Scandalo Cipressi Mausoleo di Augusto, servizio de "Le iene" stasera su Italia 1 tira fuori i documenti

 

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COMUNICATO  STAMPA con preghiera di diffusione 

Scandalo Cipressi Mausoleo di Augusto, servizio de "Le iene"  stasera su Italia 1 tira fuori i documenti 

Il 30 settembre scorso siamo stati tra i primi a lanciare l'allarme sulla devastazione dei cipressi che componevano la "corona" sempreverde  dell'Imperatore. 

Da allora , insieme a Lorenzo di Paola , non abbiamo mollato l'osso. Stasera Lorenzo è tra i protagonisti di uno dei servizi de " Le iene"  ( ore 21.25!su Italia 1 ) , alla ricerca della verità e della giustizia, perché troppi abbattimenti e tagli ingiusti stanno facendo strame delle migliori alberature di Roma , quelle storiche e tutelari , e non solo. 

Consigliamo a tutti la visione della puntata di stasera , a partire dalle 21.25  (  per ora non sappiamo a che punto sarà inserito il servizio). DOMANI invece, Mercoledì 19 novembre, in diretta radio  alle 17.30 diffonderemo anche ulteriori elementi emersi grazie a chi ha voluto scavare , per davvero. 

Come già detto, sono a disposizione dei professionisti dell'informazione che vogliono approfondire i documenti che abbiamo trovato e che possiamomcomdivider con chi , come "Le iene" voglia testimoniare le luci e le ombre di questo scempio . 

 

Scempio che si può ricostruire nei documenti ,  aldilà .delle troppe bugie diffuse , anche  grazie all' accesso agli atti ( richiesto dal consigliere capitolino Giovanni Quarzo)  e all' interrogazione presentata dal.vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli. 

Sono documenti molti ricchi ,  che meritano di essere approfonditi giornalisticamente, alcuni dei quali sono già emersi tra le righe dell' interpellanza e che domani in radio dichiareremo, selezionando i fatti salienti e una necessaria premessa.

Che qui anticipiamo : 

nei regolamenti nazionali e comunali per abbattere un qualsiasi albero ( ancor più se di pregio e parte integrante di un monumento vincolato) occorre una perizia di un tecnico abilitato che ne certifichi e misuri lo stato di salute con motivazioni valide per chiederne l'eliminazione. 

Ovviamente molte "malattie" non sono ragione sufficiente perché le fitopatologie possono, anzi devono, essere curate.

Sulla base di questa premessa e di altre premesse di legge, a Roma da troppo tempo stanno accadendo cose orrende e indifendibili, soprattutto a danno delle storiche alberature e del patrimonio naturale e paesaggistico . 

Il modello Roma , una presunta "cura" del verde a base di motoseghe e ripiantagioni senza controllo, si sta diffondendo nei comuni di tutta Italia con esiti allarmanti . 

Sono anni che cerchiamo di denunciare come possiamo e l'approdo de " Le iene" segna un nuovo capitolo  di questa battaglia per la conservazione del patrimonio naturale e culturale italiano. 

Noi non ci fermeremo  e non finirà a  " tarallucci e vino" , perché nelle.carte e nel caso dei cipressi di Augusto si può leggere tutto ciò che avversiamo : 

La distruzione della storia , la dissacrazione , il maltrattamento delle alberature come rifiuti ingombranti e quindi la svalutazione e la svendita  del patrimonio pubblico a interessi privati ,  facendo passare gli alberi e i boschi per oggetti da rottamare e/o da temere. 

Questa deriva è foriera di effetti nefasti per le nuove generazioni e noi , seguendo l' articolo 9 della Costituzione, non ci piegheremo mai ad essa. 

Aiutateci a diffondere più che potete la verità sui cipressi di Augusto , affinché funga da monito per un ritorno alle buone pratiche e al rispetto delle leggi di conservazione dei beni culturali e delle aree verdi protette e vincolate.  E che ritornino i professionisti che amano gli alberi a Roma , non quelli che lucrano sul loro degrado.

NOI SIAMO PRONTI 

 Jacopa Stinchelli, presidente CURAA @voxarborum IG

Lorenzo Di Paola 

@lorenzo_di_paola_costruzioni iG

FINE COMUNICATO