sabato 22 novembre 2025

Fermare i Germani!

 


«I #barbari si impadronirono di tutti i forti [che erano presenti sul territorio germanico] tranne uno [Aliso], nei pressi del quale furono impegnati, non poterono attraversare il #Reno ed invadere la Gallia […] la ragione per cui non riuscirono ad occupare il forte romano è da attribuirsi alla loro incapacità nel condurre un assedio, mentre i #Romani facevano un grande utilizzo di arcieri, respingendo ed infliggendo numerose perdite ai barbari […] e si ritirarono quando vennero a sapere che i Romani avevano posto una nuova guarnigione a guardia del Reno [si trattava probabilmente di Asprenate] e dell’arrivo di #Tiberio, che sopraggiungeva con un nuovo esercito […] Augusto quando seppe quello che era accaduto a #Varo, stando alla testimonianza di alcuni, si strappò la veste e fu colto da grande disperazione non solo per coloro che erano morti, ma anche per il timore che provava per la #Gallia e la #Germania, ma soprattutto perché credeva che i Germani potessero marciare contro l’Italia e la stessa Roma. […] Augusto poiché a Roma vi era un numero elevato di #Galli e #Germani […] nella Guardia Pretoriana […] temendo che potessero insorgere […] li mandò in esilio in diverse isole, mentre a coloro che erano privi di armi ordinò di allontanarsi dalla città […] #Augusto organizzò comunque le rimanenti forze con ciò che aveva a disposizione […] arruolò nuovi uomini […] tra veterani e liberti e poi li inviò con la massima urgenza, insieme a #Tiberio, nella provincia di #Germania […]»

CASSIO DIONE COCCEIANO, STORIA ROMANA, LVI, 22-23, riguardo i fatti dopo #Teutoburgo

Storie Romane

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