Questo individuo si chiama Vincenzo D’Anna, ex senatore di Forza Italia nonché attuale Presidente dell’Ordine dei Biologi.
E questa qua sotto è la frase agghiacciante che ha scritto su Valentina Pitzalis, la donna e attivista contro la violenza di genere vittima di un tentato femminicidio nel 2011 da parte del marito, che ha tentato di darle fuoco, sfregiandole il corpo e il volto per sempre.
“C’è a chi piace cruda ed a chi cotta la moglie” ha scritto su Facebook come un hater qualsiasi che affolla quella cloaca maxima che sono spesso i social.
È un commento talmente orrendo, ripugnante, che non avrebbe neanche bisogno di commento.
Solo di dimissioni immediate.
Invece D’Anna cosa fa? Spiega, si offende, addirittura contrattacca:
“Commento sarcastico e non valevole di offesa per la povera vittima. Precisazione a beneficio dei mistificatori!!”
Sarcastico? Mistificatori?
Quando la toppa è molto ma molto peggiore del buco. Una voragine di sessismo, violenza verbale incompatibile con qualunque incarico pubblico o di categoria.
I soliti destroidi diranno che “non si può più dire niente”.
E invece siamo nell’epoca in cui si può dire tutto. Senza mai pagarne le conseguenze.
Solidarietà assoluta e umana a questa grande donna per quello che ha fatto in questi 14 anni, per quello che ha subito e continua a subire.

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