Ci sono voluti dei mesi e almeno due rinvii, ma alla fine stasera siamo riusciti ad assistere su Rai 3 a quel capolavoro senza tempo eppure attualissimo che è “No Other Land”.
Raramente ho visto un documentario capace di unire senza apparente contraddizione la più alta grazia alla più spietata e raccapricciante delle denunce sulla violenza inumana dei coloni israeliani. L’arte al servizio della verità, e viceversa.
Ora forse è più chiaro a tutti quelli che lo hanno visto perché hanno fatto di tutto perché non lo vedeste.
Da stasera nessuno potrà più dire: non sapevo.
Non ci sono più alibi.
Non ci sono scuse.
Certa gente, anche qui in Italia, non ci dovrebbe dormire la notte.
Invece non ci dormiremo noi, come ieri e come domani.
Loro, tranquilli, dormiranno benissimo.

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