Il 4 luglio 2024 quella che doveva essere una visita di routine si è trasformata in una tragedia
Una separazione difficile, una gelosia che si trasforma in ossessione e una tragedia che cancella un’intera famiglia. È la storia di Lorena Vezzosi e Stefano Del Re, lei 45 anni, lui poco più di cinquanta, genitori di due ragazzi adolescenti. Il 4 luglio 2024 quella che doveva essere una visita di routine si è trasformata in un dramma irreparabile.
L’incontro fatale
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Del Re si era presentato a casa dell’ex moglie a Santarcangelo di Romagna (Rimini) con la scusa di prelevare il figlio minore. Dopo averlo fatto salire in auto, era tornato nell’appartamento, trattenendosi con Lorena per circa tre quarti d’ora. Da lì, la donna non sarebbe più uscita viva.
Il delitto
Come riporta La Nazione, la consulenza medico-legale ha stabilito che Lorena è morta per uno shock emorragico dovuto a profonde ferite al cuore e all’aorta, inflitte con un’arma da taglio. Dopo l’aggressione, Del Re ha cercato di comportarsi come se nulla fosse: ha raggiunto la figlia maggiore in Toscana, poi è tornato in hotel con i due ragazzi, affidando loro le chiavi della stanza e dicendo che doveva assentarsi per poco.
Non li avrebbe più rivisti.
L’ultimo viaggio
Nelle ore successive, l’uomo ha caricato in auto il corpo senza vita di Lorena e ha guidato fino a Casalmaggiore, dove viveva la madre. L’ha salutata in fretta, visibilmente agitato, poi è ripartito. I messaggi trovati sul telefono della donna, inviati da lui nella notte, rivelano un delirio di amore e morte: «Voleremo insieme per sempre». Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso la sua Opel passare due volte nei pressi del Lido: la prima alle 22, la seconda alle 2.56, poco prima che l’auto finisse nel Po.
La fine
La mattina seguente, i vigili del fuoco hanno recuperato la vettura con i corpi di entrambi. Il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha chiesto ora l’archiviazione del caso: la morte di Del Re ha estinto il reato, ma non il dolore di una comunità che continua a chiedersi se tutto questo si sarebbe potuto evitare.
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