Lo rivela il quotidiano francese Liberation che ha visionato documenti di un’ispezione da parte dell’Agenzia nazionale per la sicurezza dei sistemi informatici .
Accedere al server per la videosorveglianza del museo francese tra più famosi al mondo non sembra esser stato così difficile. Secondo il quotidiano francese Liberation – che ha avuto accesso a documenti del 2014 di un’ispezione da parte dell’Agenzia nazionale per la sicurezza dei sistemi informatici – , la password per entrare nel sistema era “Louvre”. Stessa strategia per accedere a un softwere di sicurezza dell’azienda Thalès per cui la password era “Thales”. Già in questi documenti si leggeva la preoccupazione per i sistemi di sicurezza del museo che lo scorso 19 ottobre ha subito un grave furto.
Fenix

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