Su questa vicenda non riesco ad avere parole. Per questo, come non di rado mi capita, le prendo dal mio amico Montanari. Condividendole integralmente
“Con il fiato sospeso per la persona ancora intrappolata sotto le macerie della Torre de' Conti. La tutela del patrimonio culturale è una cosa sola con la tutela della sicurezza e dei diritti di chi lavora. Si chiama "cura" e abbiamo ancora tanto da fare per costruirla... Ora conta una cosa sola, quella vita. Poi, come sempre, bisognerà parlarne, e parlarne ancora”.

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