Nel pieno di una crisi mondiale segnata da guerre, disuguaglianze e impoverimento delle classi popolari, ricordare la Rivoluzione d’Ottobre non è un esercizio di memoria: è un atto politico.
Oggi come allora, un sistema in declino tenta di sopravvivere scaricando i suoi fallimenti sulle classi popolari. Oggi come allora, serve il coraggio di immaginare e costruire un mondo nuovo.
*Venerdì 7 novembre – ore 18*
Un’occasione per capire quali insegnamenti ci lascia l’Ottobre del 1917, come quei valori di libertà, uguaglianza e solidarietà possano ancora guidarci in una fase che sempre più assomiglia a quella:
di crisi, di guerra, ma anche di speranza e possibilità.
A seguire ci sarà anche una cena sociale.
Un momento per stare insieme, condividere idee, brindare alla storia e al futuro che vogliamo costruire.

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