Avrebbe potuto essere graziata se avesse ricevuto il perdono della famiglia dell'uomo che ha ucciso a condizione che negasse di aver subito un tentativo di stupro. La ragazza si è sempre rifiutata di farlo.
-Redazione- All'alba di questa mattina, sabato 25 ottobre, in Iran è stata giustiziata, tramite impiccagione, Reyhaneh Jabbari, la ragazza condannata a morte nel 2009 per aver ucciso un ex agente dei servizi segreti iracheni che avrebbe tentato di stuprarla. A renderlo noto, l'ufficio del procuratore di Teheran.
La giovane era da cinque anni nel braccio della morte e a suo favore c'erano statinumerosi appelli internazionali, tra cui quelli di Papa Francesco, di Amnesty International, del ministro degli Esteri, Federica Mogherini, e di tantissimi intellettuali iraniani, purtroppo però, non sono serviti a salvarle la vita.
L'esecuzione era stata fissata per il 30 settembre ma era stata poi rinviata facendo sperare in un atto di clemenza, che purtroppo non è arrivato. Ieri, venerdì 24 ottobre, infatti, alla madre di Reyhaneh è stato permesso di visitare la figlia, segnale chel'impiccagione era imminente.
Secondo il relatore dell'Alto commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, il processo a cui, nel 2009, era stata sottoposta la giovane, era stato viziato da molte irregolarità, non avendo, per di più, tenuto conto che la ragazza aveva reagito per legittima difesa davanti a un tentativo di violenza sessuale.
Reyhaneh Jabbari era stata arrestata nel 2007, quando aveva 19 anni, per aver ucciso Morteza Abdolali Sarbandi, ex 007 di Baghdad, che l'avrebbe attirata nel suo appartamento con la scusa di offrirle un incarico e poi avrebbe tentato di abusare di lei.
Il perdono della famiglia della vittima avrebbe salvato Reyhaneh dalla forca, ma il figlio dell'uomo ha chiesto che la ragazza negasse di aver subito un tentativo di stupro e lei si è sempre rifiutata di farlo.
Secondo i dati in possesso dell'Onu, dall'inizio dell'anno in Iran sono già stategiustiziate 250 persone.
http://www.articolotre.com/2014/10/iran-giustiziata-reyhaneh-jabbari-uccise-luomo-che-tento-di-stuprarla/
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