A dodici, il matrimonio. Naturalmente combinato. E' stata una vita di inferno quella di una ragazzina bengalese, ma da sempre residente a Ravenna. Una vita che lei stessa ha, pochi mesi fa, trovato il coraggio di raccontare alla polizia.
Agli agenti, che l'hanno sostenuta e accompagnata nella sua confessione, ha parlato degli schiaffi e dei calci che dall'età di sei anni ha dovuto sopportare in casa.
Poi, a dodici anni – quando era ancora una bambina – un matrimonio con un uomo di trentasei anni, che adesso vive a Bergamo.
Un unione, naturalmente, non nata dall'amore ma dall'interesse. I suoi genitori, infatti, l'avrebbero venduta a suo "marito" per saldare un debito da trentamila euro. L'uomo, ha raccontato la ragazzina, la prima notte di nozze ha abusato di lei.
Il padre e la matrigna della bimba, due quarantacinquenni che ora abitano in provincia di Rovigo, sono in questi giorni stati rinviati a giudizio per maltrattamenti.
L'ex "marito" della dodicenne dovrà invece rispondere di violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenni.
http://www.articolotre.com/2014/10/ravenna-vendono-la-loro-bimba-per-un-debito-da-30-mila-euro/
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