domenica 20 ottobre 2024

Anne Hathaway Buon Appetito!

 


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Laura Pesce tutta per voi

 


Mostra d arte collettiva nella bella galleria d arte del pittore Di Nardo a Monti...Laura partecipa con nuove sculture..venite🧜‍♀️🥰🐟




Twins di Laura Pesce

La luna di ottobre ❤️

 


Cinzia Galli 

Nastassja Kinski Buonanotte!

 


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One Man Gang

 


L'Immortale Hulk Hogan e One Man Gang si sono affrontati tantissime volte nella loro carriera, sia negli anni ottanta alla World Wrestling Federation, che negli anni novanta alla World Championship Wrestling. 

Sono stati sempre rivali, anche quando il manager Slick fece magicamente scoprire a One Man Gang le sue improbabili origini africane trasformandolo in Akeem, the African Dream. 💛💙

Al di fuori del ring, c'era un enorme rispetto tra i due: Hulk Hogan si fidava ciecamente di One Man Gang e non aveva alcun problema ad affidare nelle sue mani la propria incolumità, mentre One Man Gang, dal canto suo, era grato a Hogan per avergli concesso di lavorare con lui ad altissimi livelli, guadagnando cifre che non avrebbe mai potuto raggiungere rimanendo nel mid-card. 

Ma non solo per questo. One Man Gang ha rivelato che Hogan era sempre aperto e disponibile ad ascoltare i suoi suggerimenti e consigli, ed era un piacere lavorare con lui. 


Questa foto, che mi ha gentilmente passato  il Maestro Zamo: le mie avventure nel pazzo mondo del wrestling, riassume tutto il fascino che trasmettevano i loro incontri, semplici, ma sempre carichi di entusiasmo e divertimento ai massimi livelli.


#HulkHogan #OneManGang #WWFWrestling #VintageWrestling #Hulkamania

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Kim Basinger, 1989 Buonanotte!

 


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sabato 19 ottobre 2024

Carlo Urbani

 


In questo giorno avrebbe compiuto 68 anni.


Non arrivò a 47 perché si sacrificò in Asia, nel 2003, cercando di evitare che il mondo piombasse in un'emergenza sanitaria enorme. 

Fu infatti lui a scoprire la SARS. Fu lui a convincere le autorità vietnamite a chiudere le frontiere e a mettere misure di contenimento. 


Grazie al suo impegno, le vittime furono “solo” 800, tra cui lui stesso. Perché Urbani anziché allontanarsi rimase sul campo, come d’altronde aveva sempre fatto in vita sua, avendo rifiutato un posto da primario in Italia per fare il volontario in Africa e poi in Asia. 

“Non sapremo mai quanti milioni di vite ha salvato”, disse di lui Kofi Annan. E aveva ragione. 


All’uomo, al medico, all’italiano a cui tante, tantissime persone devono molto, anche quest'anno il ricordo di tutti noi.

Leonardo Cecchi 

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Stan Hansen

 


Tra i più grandi "gaijin" (ovvero gli stranieri in patria, intendendo per patria il Giappone) di sempre nella storia della NJPW vanno annoverati Hulk Hogan, André the Giant e questo uomo qui a cui stringe la mano, Stan "The Lariat" Hansen.


Ma a differenza degli altri due citati, spesso apprezzati dai colleghi nel backstage, Hansen era veramente un tipo complicato con cui avere a che fare.


Sul ring era sempre la stessa storia: Hansen colpiva come un martello i suoi avversari, spesso infortunandoli o comunque provocando loro serio dolore. La scusa più eclatante di questo atteggiamento era che il popolo giapponese non sarebbe cascato facilmente nell'illusione di un match predeterminato se i colpi non venivano portati ad effetto.


Ma la verità era purtroppo un'altra: Stan non ci vedeva.


La sua ridotta visibilità (testimoniata anche da numerose foto e racconti che lo vedono sfoggiare un paio di occhiali con lenti spessissime) lo rendeva incapace di eseguire mosse al millimetro, e quindi avrebbe platealmente mancato l'avversario durante i loro scambi sul quadrato. Invece, colpendo con tutta la forza, non rischiava di incappare in errori, ma così facendo era estremamente odiato dai colleghi che mal volentieri accettavano di lavorare con lui (chiedete a Big Van Vader, non certo una mammoletta, ed al suo occhio uscito fuori dall'orbita...).


Non solo, l'ex campione di coppia WWF e stella della WCW "The Z Man" Tom Zenk affermò che Hansen era anche una persona difficile con cui affrontare un tour, per il suo continuo lamentarsi ed incaponirsi su ogni decisione, qualora non combaciasse con la sua. Del resto, Hansen si permetteva questo e altro in virtù del suo status di wrestler molto famoso e molto amato dal pubblico nipponico.


Ma lo stesso Zenk racconta come durante un tour in Giappone le cose assunsero una piega decisamente diversa.


E per piega, intendo quella del braccio.


Il suo amico e collega Dan Kroffat (wrestler famoso nel territorio della Stampede Wrestling canadese, dove ebbe il merito per primo di inventare il ladder match), stanco sia del modo brutale di Hansen sul ring che del suo odioso carattere, decise di applicare una dolorosissima armbar, piegando il braccio di Hansen all'inverosimile e costringendo il gigantesco texano ad urlare dal dolore e chiedere a Kroffat di smetterla!


Il resto del tour - ca va sans dire - continuò nella più calma serenità, e Hansen lavorò egregiamente con i colleghi, stando attento a quel che diceva dietro le quinte.


Aveva avuto un assaggio - amaro - della sua stessa medicina!


Il Vostro Sempre (poco) Umile Maestro Zamo 


#StanHansen #DanKroffatt #TomZenk #NJPW #puroresu #wrestling #maestrozamo

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Lee Van Cleef a Trastevere, 1966 Buon Appetito!

 


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Thunder in Paradise

 


Hulk Hogan, nei panni di "Hurricane" Spencer, con la bellissima attrice e top model Carol Alt, che interprerava la sensuale barista Kelly LaRue, sul set della serie TV Thunder in Paradise, nel 1993. 


Thunder in Paradise è stata trasmessa anche in Italia, più precisamente su Italia 1, nei primi anni novanta, con successive repliche mandate in onda da altre emittenti. 

Hulk Hogan aveva il ruolo del protagonista, "Hurricane" Spencer, un ex Navy S.E.A.L. impegnato in missioni di salvataggio contro criminali di ogni genere a bordo di un motoscafo ipertecnologico chiamato Thunder, mentre Carol, ovvero Kelly LaRue, lavorava nel bar del villaggio turistico dove era ambientata la storia. 


#HulkHogan #CarolAlt #ThunderInParadise #Anni90

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mercoledì 16 ottobre 2024

Le bombe iraniane che terrorizzano Israele

 

(Google)

Il 9 ottobre le agenzie di mezzo mondo pscrivono di un ordigno nucleare fatto esplodere dagli iraniani nel deserto del Semana a mo d'avveetimento verso Israele nel caso gli venisse in mente di bombardare il loro territorio  Oggi noi del Grognardo possiamo sputtanare , per l'ennesima volta, le testate che scrissero senza verificare se fosse avvenuta veramente un'esplosione nucleare, grazie ai militari italiani che mi scrivono dal Libano dicendo che si gli iraniai hanno si lanciato una bomba ma non nucleare bensi termobarica montata su un missile ipersonico Fatah. Tanto è bastato a Netanyahu per rivedere i suoi piani e impegnare le sue truppe a prendere gli schiaffi in Libano, (hezbollah parla di decine di soldati uccisi nelle ultime ore).

La bomba termobarica lanciata dagli iraniani è la stessa con cui gli israeliani hanno ucciso Nasrallah, ex capo di hezbollah, distruggendo un intero quartieri a Beirut perché tale bomba è progettata in modo di avere nella testata varie bombe che esplodono successivamente all'urto, nel giro di pochi secondi, inzuppate di liquido infiammabile, una volta ci mettevano la benzina e l'effetto che se colpito da tale bomba o muori per l'effetto dell'esplosione o muori asfissiato perché  risucchia tutto l'ossigeno circostante.

Sicuramente l'Iran ha già la bomba atomica, si parla di sei ordigni, tecnologia avuta grazie ai russi ( che bell'idea che hanno avuto).

Anni fa, su un altro sito ,parlai di dieci atomiche nordcoreane quando il resto del mondo non voleva vedere, capire.

Stiamo andando verso il baratro se non si cambia modo di vedere le cose, magari cominciando a smantellare tutte le bombe atomiche del mondo.

Fenix


"Vittorio Gassman - Un grande avvenire dietro le spalle"

 


Sordi. Un grande comico, e un partner stimolante: Vittorio se la spassava a girare con lui, dialogando e improvvisando con una perfetta scelta di tempi, una tecnica esemplare. Ma stava anche con gli occhi aperti, era un combattimento, Sordi è un professionista con la zampata sempre in agguato, guai a concedergli punti: una bestia anche lui, come La Motta.

Diventarono amici, o almeno stavano bene insieme; Vittorio lo osservava incantato nei momenti di pausa, sonnecchiare col sorriso appoggiato sul visto paffuto, e poi emergere a sorpresa con un guizzo della sua indubbia pazzia.


(da "Vittorio Gassman - Un grande avvenire dietro le spalle")

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Dellamorte Dellamore

 


Anna Falchi e Rupert Everett durante la proiezione di Dellamorte Dellamore di Michele Soavi, in occasione del trentennale.

Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Tiziano Sclavi, uscito nel 1991.

Al contrario di quanto pensano in molti, il personaggio di Dellamorte Dellamore NON È Dylan Dog. In realtà fu Dylan Dog, nel 1986, ad essere modellato con le fattezze dell'attore. E non il contrario!

Ma i due personaggi non hanno nulla a che vedere.

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Fabio Testi al Lido per la mostra del cinema di Venezia.

 


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Silvana Mangano, Alberto Sordi & Jeanne Moreau, 1959 Buon Appetito!

 


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Ha ragione la dottoressa Bruzzone!

 


Nessuno al mondo è insostituibile

I fidanzati , le fidanzate, si possono cambiare . Non succede niente

Anche i mariti e le mogli si possono cambiare

Non c’è bisogno d fissarsi perché il mondo è pieno di gente interessante

Quindi verosimilmente troverete qualcuno di migliore molto prima di quanto avete idea

Non c’è bisogno di fissarsi su nessuno

Se qualcuno non vuole stare con voi è liberissimo di lasciarvi

E voi siete liberissimi di rivolgervi altrove cercando migliori occasioni

Non costringete nessuno a stare in una relazione che non apprezza

Non lasciatevi costringere dal senso di colpa a rimanere in relazioni che non vi nutrono

Quello è l’inferno vero , ragazzi , eh

Non fatevi ricattare dal punto di vista emotivo

Nessuno ha il diritto di trattenervi dove non volete stare o dove sentite di non essere apprezzati

Non dimenticatevelo questo


Roberta Bruzzone

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I disastri della Tesei

 ‼️ ALLUCINANTE ‼️


Si paventa l’ipotesi all’ Ospedale di Pantalla di non avere più il Responsabile della Chirurgia, che per tutelare la sua struttura, si trasferisce in un altro presidio. 


Parliamo di un Professionista che con totale dedizione lavora da 20 anni nella MVT ed ha operato oltre 5 mila pazienti. 


Se fosse vero sarebbe l’ennesimo disastro, l’ennesima professionalità persa, per delle scelte scellerate del trio Tesei/Peppucci/Ruggiano. 


Bisogna fermarli, è l’ultima chiamata per salvare il nostro Ospedale. 


Non c’è più tempo!


Forza 💪🏻❤️

Leonardo Cecchi 

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martedì 15 ottobre 2024

NOI NON DIVENTEREMO MAI ANZIANI

 



Abbiamo forse scoperto la fonte dell'eterna giovinezza?

Il nostro corpo si conserverà sempre giovane e flessibile?


Si e no ...


Il nostro corpo cambierà, invecchierà e ci toccherà prima o poi di lasciarlo, "invecchieremo" anche noi eppure ... non diventeremo mai anziani.


Si racconta che il sig. Gurdjieff era ricoverato in ospedale in condizioni critiche e fece chiamare alcuni dei suoi studenti più vicini, dando loro "l'insegnamento".

Il giorno prima di morire.


Un "ricercatore" invecchia, ma non diventa anziano.

Non si astiene dalla vita neppure quando l'età avanza, rifugiandosi come "gli anziani" nel circolo ossessivo delle "memorie", ancorato ad un passato che non esiste più, smettendo semplicemente di vivere molto prima che cessi il respiro.


Le "consapevolezze" acquisite se "vere" consapevolezze niente e nessuno potrà portarle via, neppure i limiti e le catene della vecchiaia.

Il desiderio di "essere" lo ancorerà al tempo della vita, ci proverà fino all'ultimo respiro, non diventando mai vecchio.


Anche se la mano forte della vita biologica dovesse "accanirsi", ottenebrandolo completamente, sarà ... sarà solo momentaneo.

Ciò che è stato "acquisito" è "nostro", ci spetta e cessati i vincoli della materia densa si manifesterà.


Il lavoro "cosciente" non viene mai sprecato ...

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Tony Curtis e Kirk Douglas, festeggiano un anno di riprese di "Spartacus", 1960

 


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Le fontane

 


Quando non c'era l'acqua corrente, le fontane ⛲️

erano indispensabili ❤


(Dal web)

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Ho scoperto che mi piace il tennis

 


Today's Best Photo 

❤❤❤❤❤❤💋

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Vivian Leigh & Laurence Olivier, 1951 Buon Appetito!

 


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domenica 13 ottobre 2024

Jean Cocteau e Picasso

 


Quando Jean Cocteau arriva a Napoli, scrive a Picasso per invitarlo 

a raggiungerlo, ma il pittore risponde:

 ‘Sto bene a Roma, e poi c’è il Papa. 

Immediata la replica del poeta all’amico pittore: 

‘Sì è vero, a Roma c’è il Papa, ma a Napoli c’è Dio’.”   


📷 Pablo Picasso e Jean Cocteau, "La Californie" Cannes, Francia 1956

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Giorgio Armani e Sophia Loren

 


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Hiroshi Shirai

 


Oggi non parliamo di MMA, bensì di Karate. Si è spento ieri, nella sua amata Milano, il Maestro Shirai - pioniere dello sport in Europa.


Con questo post celebriamo la vita straordinaria del Maestro Hiroshi Shirai (31 luglio 1937 - 9 ottobre 2024), un pioniere e una leggenda del karate shotokan. Il suo impatto sul mondo delle arti marziali è stato immenso, in particolare in Italia, dove ha fondato l'Istituto Shotokan Italia e ha contribuito a trasformare il panorama del karate tradizionale.


Shirai non era solo un maestro: è stato un grande campione della JKA e ha portato il karate a un livello globale, viaggiando attraverso Europa, Sudafrica e Stati Uniti. Stabilitosi a Milano nel 1965, ha rivoluzionato la pratica del karate in Italia, formando generazioni di atleti e diffondendo una passione che ha portato numerosi titoli ai suoi allievi.


Il suo contributo non si è fermato al kata o al kumite: Shirai ha sempre sottolineato l'importanza del goshindo, l'autodifesa, integrandola con maestria nell'insegnamento del karate shotokan. Negli ultimi anni, ha continuato a condividere il suo sapere attraverso stage speciali in tutta Europa, lavorando con altri maestri come Claudio Ceruti, Massimo Abate e Angelo Torre.


Grazie, Maestro Shirai, per tutto quello che hai fatto per il karate e per aver lasciato un'eredità che continuerà a ispirare.


#HiroshiShirai #KarateShotokan #FIKTA #Goshindo #KarateTradizionale #Maestro

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Laura Antonelli Buonanotte!

 


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Rita Hayworth, Steve McQueen & Gina Lollobrigida, 1964 Buon Appetito!

 


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sabato 12 ottobre 2024

Téa Leoni💖💖

 


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Auguri Barone

 


"E' la palla che deve correre, non noi...lei non suda. Gli schemi sono belli in allenamento: senza avversari riescono tutti"


Oggi Nils Liedholm avrebbe compiuto 102 anni ❤️

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Gli Agnelli vogliono continuare a essere mantenuti da noi

 


Certo che ha avuto una bella faccia tosta il signor Tavares, pagato 25 milioni di euro l'anno, a dirci che adesso a Stellantis/Fiat chiedono "soldi non per loro, ma per gli italiani". Per poi insultare la qualunque sostenendo che qui "siamo tutti ostili". 


Un modo di fare simil-ricattatorio che fa davvero imbestialire. 


Sono decenni che chiedono e ottengono soldi degli italiani. Anzi se consideriamo anche il Regno siamo a oltre un secolo di sussidi erogati. E cosa hanno fatto in cambio? Messo alla porta lavoratrici e lavoratori per delocalizzare in Polonia e Marocco. Fatto mille promesse senza mantenerne mezza. Ma continuando a chiedere soldi con il ricatto di chiudere definitivamente i battenti. 


I soldi degli italiani vadano su sanità e scuola. A questa gente abbiamo dato anche troppo. Se non sono in grado di fare impresa senza uno Stato che dà loro miliardi, chiudano i battenti. O taglino stipendi a gente come Tavares per risparmiare, che pagare 25 milioni di euro una persona quando abbiamo cristiani che crepano perché non in grado di comprarsi l'insulina per il diabete è una roba vergognosa.

Leonardo Cecchi 

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Humphrey Bogart & Gina Lollobrigida, 1953 Buon Appetito!

 


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mercoledì 9 ottobre 2024

martedì 8 ottobre 2024

Michael & Shakira

 


Nel 1971, un Michael Caine non ancora leggendario si trovava a casa con un amico, mentre la serata era accompagnata dal monotono rumore degli spot pubblicitari in TV. Tra le solite pubblicità noiose, un annuncio del caffè Maxwell House catturò la sua attenzione. Proprio mentre il suo amico stava per prendere il telecomando, lo sguardo di Michael si posò su una ragazza affascinante sullo sfondo. In un attimo, si ritrovò in ginocchio, gli occhi incollati allo schermo, completamente rapito. L'attrice non era solo una bella ragazza; era una visione che lo aveva stregato.


Determinato a trovare questa donna misteriosa, Michael iniziò una ricerca incessante. Inondò gli uffici della Maxwell House di chiamate, convinto che si trovasse in Brasile. Comprò persino biglietti aerei, pronto a perlustrare il paese. Ma il destino aveva in serbo una sorpresa. Un conoscente lo informò che la modella incantevole viveva in realtà a Londra. Il suo nome era Shakira e proveniva dalla Guyana.


Spinto dalla sua infatuazione, Michael rintracciò il numero di Shakira e la chiamò senza sosta fino a quando accettò di incontrarlo. La loro connessione fu immediata e profonda. Presto, Michael e Shakira si sposarono, intraprendendo un viaggio di amore e compagnia che dura da tutta una vita. Oggi, dopo 51 anni di matrimonio, condividono una vita meravigliosa e una figlia, Natasha.


Oggi, Michael Caine ha 91 anni e la sua amata Shakira ne ha 77. La loro storia d'amore duratura è una testimonianza della magia del destino e della determinazione. 


Dal web


Mariangela Melato & Monica Vitti Buon Appetito!

 


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Statuaria Elisabetta Canalis

 


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