I medici della Camera sono tutti obiettori. Negata la pillola del giorno dopo a due deputate

Il caso è stato sollevato da alcune parlamentari.

-Redazione- I medici che prestano servizio alla Camera dei Deputati sono tutti obiettori. A renderlo noto un articolo di Maria Zegarelli suRepubblica.
E', così, praticamente impossibile, per una deputata, vedersi prescrivere la pillola del giorno dopo, la contraccezione di emergenza che va assunta nelle 72 ore successive al rapporto sessuale.

Ad aggiudicarsi l'appalto per i servizi di assistenza medica e infermieristica della struttura che fa capo a Montecitorio è stato, infatti, il Policlinico Gemelli, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Tutti obiettori: medici ed infermieri.
Se una deputata avesse bisogno della pillola del giorno dopo, sarebbe così costretta a rivolgersi a una struttura esterna e lo sanno bene due onorevoli che, qualche giorno fa, si sono trovate davanti a questo problema.

Il Policlinico Gemelli si è aggiudicato l'appalto, da 500mila euro l'anno, senza problemi, in quanto nessun altro ospedale si è candidato alla gara, come conferma a Repubblica, Paolo Fontanelli: "abbiamo indetto la gara per la prima volta e ci aspettavano la partecipazione di più soggetti, invece è arrivata solo l’offerta del Policlinico Gemelli. Il problema è reale. Per il momento ci stiamo rivolgendo ad ambulatori già convenzionati, ma spetta al Gemelli garantire il servizio: tocca a loro, se hanno solo personale obiettore, trovare un medico che non lo sia".

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