sabato 25 ottobre 2014

Quando l’Ad di WhatsApp molestava la ex

Oggi si scusa per il suo passato


Si scusa per il suo passato. L’Ad di WhatsApp e nuovo componente del consigli di amministrazione di Facebook, Jan Koum, presenta le proprie scuse pubbliche per aver ‘molestato’ la sua ex fidanzata, in una serie di azioni che si sono poi tradotte in un’ingiunzione restrittiva nei suoi confronti. Lo riporta il Financial Times: l’ex fidanzata di Koum lo ha accusato di aver minacciata verbalmente e fisicamente, di averla molestata al lavoro, seguita e molestata sessualmente.
La denuncia risale al 1996, quando Koum aveva 19-20 anni. Ma nella Silicon Valley di storie nascoste, di predatori sessuali e di ambienti lavorativi misogini, la promozione di Koum e il suo maxi assegno da 22 miliardi di dollari incassato per la vendita di WhatsApp, alcuni potrebbero sollevare perplessita’ sull’esempio che Koum offrira’ ai ventenni. ”Sono profondamente dispiaciuto. Ho agito in modo irrazionale dopo che abbiamo chiuso. Mi vergogno del fatto che il mio comportamento l’abbia costretto a un’azione legale”.
Le scuse di Koum arrivano in un momento difficile per la Silicon Valley e per le polemiche sul ruolo delle donne nell’industria tecnologica. Le recenti affermazioni dell’amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella, sul fatto che le donne non dovrebbero chiedere aumenti continuano far discutere. A questo si aggiunge il nuovo benefit che Apple e Google concedono alle loro dipendenti. Oltre alla lavanderia e al pranzo gratis, ora la lista si allunga in altri campi, con la crioconservazione degli ovociti, ovvero il congelamento degli ovuli. (ANSA)

http://www.lafucina.it/2014/10/24/quando-lad-whatsapp-molestava-ex/

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