-Redazione- Fuori dal processo i familiari di Attilio Manca, giovane urologo trovato morto in circostanze misteriose a Viterbo il 12 febbraio 2004.
Dietro richiesta del pm Renzo Petroselli, il giudice Terzo ha infattiescluso dalle parti civili la famiglia Manca, rappresentata dai due legali Antonio Ingroia e Fabio Repici. Di fatto i familiari avevano facoltà di essere ammessi come parte civile al dibattimento, secondo il giudice, esclusivamente per il reato di omicidio colposo.
Reato che però è ormai caduto in prescrizione, mentre l’unico che verrà contestato in aula sarà quello di cessione della droga che ha ucciso Attilio.
“E’ una vergogna inaudita – ha protestato l’avvocato Fabio Repici – Il degrado della giustizia sta arrivando a livelli cosmici e irredimibili”. Il legale difensore ha dichiarato che “l’atteggiamento tenuto ancora oggi dal pm Petroselli è la conclusione coerente dell’operato con il quale, dal momento del rinvenimento del cadavere diAttilio Manca, il pm ha dedicato tutti gli sforzi a processare moralmente il defunto trascurando di fare quel che doverosamente avrebbe dovuto al fine di ricercare la verità”.
http://www.articolotre.com/2014/10/omicidio-attilio-manca-la-famiglia-esclusa-dal-processo/
Nessun commento:
Posta un commento