Nel Novembre del 1993 la dirigenza giallorossa del Lecce riuscì a scoprire in terra tedesca un giovane centrocampista diciannovenne proveniente dalle giovanili del Bayer Leverkusen, tale Andrè Gumprecht. Il ragazzo, acquistato decisamente a buon mercato, avrebbe dovuto rinforzare la linea mediana della squadra ma le attese furono ben presto deluse da questo fenomeno (da baraccone) capace di strappare un ingaggio in Italia solamente per essere stato iscritto al Torneo di Viareggio, nel corso del quale non fece in pratica nessuna apparizione degna di nota. I numeri collezionati da questo “fuoriclasse” non lasciano spazio a dubbi di alcun tipo: collezionò sette presenze nella stagione in A, culminata con la retrocessione all’ultimo posto, ed appena un tempo in un Salernitana-Lecce dell’anno seguente nella Serie cadetta. Dopo tanta magnificenza, non stupisce che fu tra i primi a essere “sbolognato” dalla nuova dirigenza nell’autunno del 1994. Lasciata l’Italia, spende i successivi sette anni giocando in Patria nelle Serie minori, nel più totale anonimato.
Attualmente peró resta considerato uno dei migliori calciatori che hanno militato in Australia....
Di lui si ricorda una festa,credo organizzata dalla locale federazione,a cui André scelse di presentarsi vestito da...Hitler...
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