sabato 17 febbraio 2024

Sebastiano Rossi

 


"Sebastiano Rossi era un pazzo totale. Un omone di due metri, un armadio, con una mania inspiegabile: prima delle partite, durante il riscaldamento, nessuno poteva passargli dietro. 

Vietatissimo dal suo regolamento:"Porta male, farlo sarebbe come segnarmi un autogol". 

Noi al Milan conoscevamo tutti questa sua debolezza, ma di certo non andavamo a spifferarla agli avversari. Quindi nemmeno ad Angelo Peruzzi, che venne a giocare contro di noi. A San Siro c'era una palestrina dove si riscaldavano le due squadre, insieme. Rossi stava facendo un esercizio con il nostro preparatore, con la schiena rigorosamente appiccata al muro, da cui non si spostava mai. 

Gli è caduto di mano il pallone, e quindi ha dovuto fare due passi in avanti per 

raccoglierlo. Ma proprio in quel momento ha visto Peruzzi avvicinarsi. Stava camminando tranquillamente, puntava proprio a passare dietro di lui. Seba si è completamente disinteressato di tutto il resto e, per sbarragli la strada, l'ha colpito con una schienata tremenda. 

Si è sentito il rumore, poi si sono sentite queste parole: "Vattene da un'altra parte, dietro di me non passa nessuno". 

La reazione non c'è stata solo perché Peruzzi ha capito che i folli vanno assecondati.” 


🎙 | 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗣𝗶𝗿𝗹𝗼

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