venerdì 23 febbraio 2024

Leonardo Cecchi

 


Scomparve oggi, il 22 febbraio del 1981. La uccisero e la fecero a pezzi per farla sparire. La colpa di Rossella Casini era stata quella di innamorarsi di un ragazzo calabrese affiliato alla ‘ndrangheta, Francesco Frisina, e fare tutto quello che poteva per toglierlo da quel contesto, per fargli cambiare vita.


I due si erano conosciuti a Firenze, all’università, per caso. Andarono in vacanza in Calabria e lei assistette all’omicidio del padre del ragazzo, ucciso da due killer. Da quel momento si rese conto di chi fosse il compagno, ma anziché fuggire cominciò a convincerlo a lasciare quel mondo. Lui venne persino ferito dai killer e lei le rimase accanto per tutto il tempo in ospedale, arrivando a convincerlo a collaborare con la giustizia. 

A rapirla e farla e pezzi non furono i clan rivali della famiglia del fidanzato, ma la famiglia Frisina stessa. Non potevano tollerare che stesse portando Francesco sulla retta via.


“Fate a pezzi la straniera” fu l’ordine del boss, e lei scomparve il 22 febbraio. 


Ad oggi, il corpo di Rossella non è stato ancora ritrovato. La famiglia non ha avuto diritto nemmeno alla sepoltura per la figlia. La famiglia di Rossella come centinaia, forse migliaia di altre famiglie che nel corso degli anni hanno subito di tutto dalle mafie.


Nel loro ricordo, nel ricordo di vittime come Rossella, anche quest'anno rinnoviamo la volontà nazionale nel conseguire l’unico grande obiettivo che davvero preme raggiungere: cancellare le mafie. Perché non hanno dignità né onore, ma sono solo il male.

Leonardo Cecchi 

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