Non so se conosci la storia del monumento a Bruno in Campo de'fiori a Roma. Il mio bisnonno vi contribui da giovane universitario ed io ne conservo il documento completo x la sua realizzazione.
Un comitato di studenti universitari ideò e promosse la costruzione della statua a Giordano Bruno a Campo de' fiori a Roma.
Era il marzo 1876 e l'imminente chiusura dell'Università vaticana al Palazzo d'Altemps avrebbe riempito di filoclericali la Sapienza, che già era tutt'altro che favorevole alle idee liberali. Frequentando un ambiente letterario molto liberale che li influenzò molto, questo gruppo di studenti appartenenti alla nobiltà romana massonica ed antipapalina lanciò una sottoscrizione , cioè una colletta , in tutte le scuole superiori ed università d'Europa e persino d' America per far erigere un monumento a G.Bruno proprio nel punto in cui era stato messo al rogo, ossia a Campo de' fiori.
Attraverso manifesti in varie lingue ed anche in latino, aiutati dal loro Prof. Cugnoni, riuscirono in breve tempo a raccogliere i fondi necessari. Un'impresa colossale per i tempi, in assenza di ogni mezzo tecnologico.
In 25 si riunirono per la prima volta la domenica 12 marzo 1876 nella Sala delle Logge Massoniche in via della Valle a Roma.
Si divisero i compiti, presero contatto con le tipografie disponibili e trovarono molti ostacoli.
Il loro compagno Stanislao Torlonia fu costretto dalla famiglia a ritirare la sua adesione all'iniziativa perché in grave imbarazzo di fronte alle gerarchie Vaticane, con le quali aveva avuto da sempre stretti rapporti.
I soldi furono raccolti fino al 1878 e alla fine furono incassate Lire 7.573,80.
Tra i sottoscrittori compaiono, oltre agli studenti del Comitato, tantissime scuole ed università del mondo, Garibaldi, Bovio, Carducci, Crispi, Minghetti, Mamiani, Victor Hugo, Renan e tanti altri intellettuali del tempo.
Nel frattempo si fecero tutte le pratiche al Comune di Roma, dove trovarono un'ostinata resistenza a concedere proprio Campo de' fiori per la collocazione della statua.
Ma gli studenti non demordevano: ''O Campo de' fiori o nulla '' dicevano.
Si era giunti al 1879 e molti dei 24 studenti promotori si erano laureati ed erano tornati a casa.
Quelli rimasti a Roma continuavano ad insistere con il Comune e vari giornali e sodalizi democratici appoggiavano la loro iniziativa.
Nel 1884 si costituì un secondo comitato universitario che riusci a portare a termine l'iniziativa di erigere la statua a Bruno e a questo contribuì anche Ettore Ferrari , professore dell'Istituto Superiore delle Belle Arti, di convinta fede repubblicana, deputato al Parlamento del Regno d'Italia per tre legislature e Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia. Ferrari fece la statua che fu inaugurata il 9 giugno 1889.
Si vollero solo 13 anni, un'inezia di fronte ai tempi odierni.
Il volto di Bruno è volutamente rivolto verso San Pietro in Vaticano, in cui fu decisa la sua orribile fine.
Ed io ogni volta che ci passo mi commuovo. Non sono massone, ne credente, ma comprendo ed apprezzo il vostro mondo, Ciao
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