martedì 19 dicembre 2023

Rita Levi Montalcini

 


«Se istruisci un bambino, avrai un uomo istruito. Se istruisci una bambina, avrai  una donna, una famiglia, una società istruita.»

Rita Levi Montalcini 


“Rita Levi Montalcini aveva ragione. Però oggi in nome dell’istruzione e del femminismo si vuole riscrivere la nostra cultura, perché i classici e le fiabe del passato sono «maschilisti, medievali, anti femministi». Ma sapete una cosa? Nei classici e nelle fiabe del passato, se li leggete con attenzione, scoprirete una cosa che a questi progressisti di oggi è sfuggita: sono le donne le vere eroine di queste storie, le donne salvano gli uomini e non il contrario! 


Ricordate la Divina Commedia? Parla di un uomo che compie un viaggio nell’inferno, nel purgatorio e nel paradiso. Di un uomo che si trova, nel mezzo del cammin della vita, ad attraversare una «selva oscura». Ma il vero protagonista della Divina Commedia non è Dante ma Beatrice. Beatrice salva Dante; è lei che  lo conduce in Paradiso, perché per quest’autore che vi hanno descritto come antiquato, è la donna a salvare l’umanità intera. 


Lo stesso vi dirà Dostoevskij: Sonja salva Raskolnikov in Delitto e castigo, ricordandogli cioè che la vera forza dell’uomo è una soltanto: l’amore. Se prendete in mano un classico o un libro di fiabe, troverete sempre la figura di una donna, di una confidente, di una madrina che sostiene l’eroe e lo salva. Com’è possibile allora che questi luminari della cancel culture non lo abbiano capito? 


Vedete, leggere e saper leggere non sono la stessa cosa. Guardare e vedere non sono la stessa cosa! Se non sai interpretare, se proietti sul passato i tuoi preconcetti, tu non stai leggendo. Non stai guardando. A me fanno ridere coloro che dicono: «non è moderno!» Il libro più antico di tutti, l’Epopea di Gilgamesh, risale a quattromila anni fa! Vi troverete usanze, costumi e modi di parlare lontanissimi dai nostri, però quando Gilgamesh piange la morte del suo amico Enkidu, quando si domanda «perché c’è la morte?», il suo dolore è identico al nostro. Oggi il vero problema è che la gente non sa guardare: nella società della superficialità vedono soltanto le apparenze e non la sostanza.”

Guendalina Middei


“Un sogno al microscopio” di Piera Levi Montalcini e Alberto Cappio

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