Le teste scultoree di Laura sono
materiche arcaiche asiatiche africane tribali precolombiane. Sono in creta
grezza grigia o color terracotta lavorate da laura con le sole mani. ed
asciugate al sole. Gli occhi e le bocche spalancate dei volti di laura sono
porta d'ingresso e di uscita del caleidoscopio di sentimenti che laura esprime
nell'atto di scolpirle: paura gioia stupore tenerezza tristezza.....Hanno tutte
un nome che laura assegna a lavoro ultimato sono persone che laura ha amato
come Lorenza Mazzetti splendida pittrice e scrittrice ....altre volte sono Laura
stessa in altre vite....sono i budda dell’ asia che Laura ama ed ha amato nei
suoi viaggi, Nascono a Pitigliano a Roma al Circeo....i luoghi del cuore di Laura...dove
spende parte dell’ anno. Nell’ atto di scolpirle laura rivela tutto il suo
amore per la vita, la cura che mette nell'atto di modellarle e l'urgenza di
farlo danno alla sua arte quel tocco di passione di cui laura e' capace. Non
hanno eta,' i volti di Laura, non hanno sesso, che gli viene attribuito solo
dal nome e non dai connotati. L'arte di laura ha pochi maestri ma nasce al
liceo americano di Los Angeles che l'ha vista adolescente ribelle e
spensierata, in seguito ha praticato a Pitigliano presso uno studio di scultura
ed a Roma. Laura inoltre ha praticato pittura su ceramica ed il tema dei volti
ricorre anche in quella tecnica. L'amicizia e l'amore sono i motivi
esistenziali della vita di laura, la sua famiglia che ha un’ impronta artistica
molto forte nelle figure della madre e dei fratelli fotografi, del padre poeta,
i suoi studi di storia dell'arte in Inghilterra, i viaggi, le lingue fanno di
laura un’ artista amatoriale con un background culturale ricco e variegato.
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