Rimedi naturali per l'arrivo del freddo - Coprirsi il collo con una sciarpa, possibilmente non sintetica e possibilmente che porti ancora un profumo o almeno un ricordo - tenersi al caldo i piedi, pancia e reni con calzini e maglioni di lana - non accendere condizionatori e i termosifoni, solo se due coperte non bastano - raccogliere fiori da portare in casa quando piove, altrimenti fermarsi a guardarli - preparare zuppe di verdura, calde - impastare il pane - prendere una decisione - farsi una tana con quello che ti pare e dove ti pare, con accesso singolo e privato: andarci ogni volta che chiama - Annusare spesso olio di lavanda, di rosmarino e limone - piangere, se necessario - ridere, quando capita - baciare, per chi può - stare a letto con la coperta sopra gli occhi a inventare favole, poi farle diventare neve e vere - camminare - andare a tenere compagnia al bosco - consolare il mare - costruire un aquilone ed aspettare il vento - appoggiare la testa sulla spalla dei nonni e se non ci sono, sulla corteccia di un albero - rifare il letto tutte le mattine e una vita ogni giorno - dire la verità - scrivere lettere e consegnarle - leggere libri per bambini - avere una canzone per colazione, pranzo, merenda e cena - bere centrifugati di frutta e verdura ( il più buono per me è mela e barbabietola) - accompagnare il prato - semplificare - semplificarsi - dimenticare - amare quello che c'è, quello che non c'è, non c'è - svelare i segreti - cercare e trovare un carillon e usarlo, quando serve - spogliarsi di tutte le foglie e tremare - inginocchiarsi dove vuoi - mettere le mani dentro alle maniche lunghe e sventolare le braccia - registrare la pioggia e ascoltarla ad ogni paura, ché l'acqua scioglie tutto - sedersi su uno scalino con il viso tra le mani - accarezzarsi le ciglia - respirare E poi danzare e danzare in ogni stanza e in ogni angolo della terra...
La Raccontadina
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