Di Emiliano Ragoni
Esilaranti notizie arrivano dall'America: i ricercatori coordinati da
Janna Nawroth del California Institute of Technology (Caltech) e dell'Università di Harvard hanno pubblicato sulla rivista
Nature Biotecnology i risultati dei loro studi: sono riusciti a produrre una
piccola medusa
in grado di nuotare partendo dalla combinazione di frammenti di silicio
e di cellule muscolari di topo pulsanti in un foglio di silicone.
(Foto: Wikimedia Commons / Katrina Curato)
Prodotto il primo androide automa: è una medusa
Dichiara Nawroth:
«Obiettivo del nostro studio è quello di
promuovere l'ingegneria dei tessuti. La nostra idea era quella di dare
delle funzioni alla medusa, come il nuoto e la creazione di correnti di
alimentazione, il nostro obiettivo era quindi costruire una struttura
basata su tali informazioni. Il prossimo obiettivo è quello di
progettare un sistema completamente autonomo che sia in grado di
percepire ed agire solo utilizzando segnali interni, come nel caso del
cuore umano» commenta John Dabiri del Caltech. Per queste ragioni,
questi sistemi potrebbero essere la base di un pacemaker realizzato con
elementi biologici. Oggi c'è molto lavoro intorno all'ingegnerizzazione
delle molecole - conclude - ma è molto più semplice farlo con gli
organismi e credo che questa sia una buona prospettiva riguardo alla
reingegnerizzazione di interi organismi ai fini della tecnologia
biomedica».
Tale
musoide è una sperimentazione volta alla futura produzione di organi artificiali e una nuova generazione di protesi.
it.ibtimes.com
Nessun commento:
Posta un commento