domenica 29 luglio 2012

RIDATECI IL PUTTANIERE...

CIALTRONI ALLO SBARAGLIO...

Siamo in mano a una banda di azzeccagarbugli, definiti tecnici competenti soltanto dai loro amici e servi "giornali di regime", tutti ligi alle esigenze del mercato che però gli va (e ci va) maledettamente in quel posto. Altro che assi nella manica. A quando le dimissioni di questi cialtroni?  
Fonte immagine: Regno delle DUE Sicilie

Fuori dalla provocazione del titolo, senza ombra di dubbio, oramai, i professori dell'economia delle fandonie si sono rivelati l'emblema del disastro nazionale: sono stati bocciati praticamente da tutti e, cosa più terribile, tutti i sacrifici ai quali hanno obbligato soprattutto la parte più debole della popolazione - una politica del capestro e dello strangolamento progressivo, in realtà - non sono serviti a nulla, se non ad alimentare ancora di più gli appetiti dei caimani della finanza internazionale. Parliamoci chiaro: non ne hanno azzeccata una giusta! L'ultima è che hanno sbagliato pure i calcoli sull'IMU. Questi non sono stati capaci neanche di fare 2 + 2.    
Si vantavano che con i provvedimenti di riforma - la "Macelleria Sociale", in pratica - lo spread si sarebbe stabilizzato sotto i 300 punti. Puttanate! Oggi ci ritroviamo a quota 528 e con le famiglie dei lavoratori e pensionati impoverite dal governo sostenuto dalla "triade" Pd, Pdl, Udc. Hanno fallito tutti gli obiettivi che potevano essere falliti, tutti i programmi si sono rivelati delle mega-fesserie, affossandoci ancora di più, altro che ripresa, occupazione, taglio agli sprechi (quali?). Chiacchiere! Dovrebbero dare le dimissioni subito, non solo per palese inadempimento rispetto agli obblighi assunti con tutti gli italiani, ma per conclamata inettitudine. 
Ci hanno fatto ratificare il Fiscal Compact, quando anche la Francia voleva prendere tempo e ci hanno fatto conseguire l'inutile, quanto assurdo primato d'esser stati i primi ad introdurre il pareggio di bilancio obbligatorio nella Costituzione, pur sapendo che è una misura inattuabile, senza la morte certa del Paese. Le attuali "bombe che cadono" e che ci fanno perdere il controllo economico e quindi politico dello stato sono inevitabili poiché non è (e non sarà) possibile mantenere questi accordi deliranti stipulati. L'obiettivo della speculazione è ricavare il più possibile da un popolo senza mollarlo finché sarà possibile dissanguarlo. Questi cialtroni sono totalmente asserviti a questa logica perversa, con le loro politiche dissennate, che non hanno fatto altro che incentivare progressivamente la voracità degli speculatori internazionale. In altri tempi sarebbero stati già decapitati dal popolo incazzato. Ecco perché vanno cacciati subito, a pedate nel sedere.  Il PDL, pur detestabile per la sua politica sociale aggressiva verso i lavoratori, ha avuto assai più dignità del PD quando, anziché parlare di Mercati, ha parlato chiaramente di  speculazione, aprendosi a soluzioni di uscita dalla trappola dell'Euro. 
La moneta euro è una moneta a debito per cui non ci sarà mai crescita in Europa ma solo debito e fame. Questa concetto è chiaro anche ai bambini di quinta elementare tranne che a questi economisti da quattro soldi, a questi cialtroni, che hanno studiato solo sui libri scritti dalla Goldman Sachs! 

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