Addio rosetta, quella romana, ruspante, forma a stella, nemica storica
della michetta lombarda. Lo stabilimento chiude, la società Gruppo
Alimonti, dopo un anno di cassa integrazione ha comunicato ai quaranta
dipendenti della Romana macinazione, l’intenzione di voler procedere a
licenziamento collettivo.
Si racconta che a inventarsela sia stato un conte chiamato Guariniello,
al quale si devono molte altre ricette e prelibatezze. E che sia nata a
metà del ’900 in via Flaminia, dove ancora lavora quel mulino che
produce il grano tenero di Manitoba (farina che viene dalla regione del
Canada con cui è possibile creare la rosetta). Uno dei primi mulini di
Roma, nato nel 1951. «L’azienda sta attraversando una fase di crisi
finanziaria – fa sapere il presidente del gruppo Francesco Norcia – ed è
in ristrutturazione. Abbiamo aperto la procedura di mobilità. Ci
saranno dei tavoli sindacali per discutere il futuro aziendale».
A lanciare l’allarme sono i sindacati Flai Cgil e Fai Cisl: «La storica
azienda venerdì ha annunciato la prossima chiusura lasciando a casa i 40
lavoratori da un anno già in cassaintegrazione». Un appello arriva dal
Campidoglio. «La Romana macinazione non deve chiudere – così Samuele
Piccolo, vice presidente dell’assemblea capitolina – è un patrimonio del
paese. E’ nello stabilimento di via Flaminia che venne creato quel pane
unico e fragrante conosciuto e imitato nel mondo». Pur comprendendo «le
difficoltà del momento dovute alla diminuzione di commesse e alla
concorrenza sleale di aziende non possiamo accettare che Roma rimanga
senza il suo panificio di riferimento». Nello stabilimento di via
Flaminia 973 ieri l’attività continuava. «Siamo un pezzo della storia di
Roma, ci conoscono tutti i fornai – spiegava una lavoratrice – spero
che facciano qualcosa per salvarci». E un altro: «Dopo un anno di
cassaintegrazione, arriva questa comunicazione, la volontà di procedere
alla cessazione dell’attività». L’incontro tra sindacati e azienda si
svolgerà domani, in Federlazio. L’industria molitoria di via Flaminia,
altezza Grottarossa, macina il grano tenero per i fornai; il semiduro
per le pasticcerie; il duro per le industrie. …. (di RAFFAELLA TROILI)
http://www.romadailynews.it/2012/04/il-messaggero-cronaca-di-roma-chiude-il-mulino-dove-nacque-la-rosetta/65775
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