Monitorati vari siti web con documenti a sfondo jihadista. Nel progetto terrorista la sinagoga di via della Guastalla a Milano
MILANO - Nelle prime ore della mattina di giovedì la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino, Mohamed Jarmoune , 20 anni, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere ritenuto coinvolto in attività di addestramento all'uso di armi e di esplosivi per finalità di terrorismo.
I SITI WEB - L'operazione, coordinata dalla Procura Distrettuale di Cagliari, è stata condotta dal Servizio Centrale Antiterrorismo e dalle Digos delle Questure di Cagliari e Brescia e ha permesso di far luce sul giovane, che vive in provincia di Brescia dall'età di 6 anni, attraverso la costante attività di monitoraggio dei numerosi siti web che ospitano discussioni e diffondono documenti su tematiche jihadiste.LA SINAGOGA - La misura restrittiva si è resa necessaria anche perché, di recente, sono stati acquisiti «preoccupanti elementi su una progettualità terroristica» (una missione jihad, come lo stesso indagato ha confidato in un messaggio intercettato) che aveva in animo di realizzare contro "obiettivi sensibili". Tra questi, spicca per importanza un reperto sequestrato dagli investigatori della Digos di Brescia relativo ad un dettagliato «sopralluogo virtuale» della sinagoga di via della Guastalla a Milano.
IL DOCUMENTO - Nel documento, salvato sul proprio computer, il giovane marocchino si sofferma in particolare sulle misure di sicurezza adottate a salvaguardia del tempio ebraico di Milano (personale di polizia, manufatti interdittivi, possibili vie di accesso). Le indagini continuano anche in ambito internazionale in stretto raccordo con le autorità di Polizia statunitensi e britanniche che stanno conducendo indagini parallele a quella coordinata dalla Dcpp/Ucigos. Per quanto accertato finora, infatti, gli internauti in contatto con l'arrestato sono perlopiù presenti all'estero. In questo quadro, contestualmente all'arresto operato a Brescia, la Metropolitan Police di Londra ha posto in stato di fermo una donna risultata in contatto con il giovane marocchino.
http://www.corriere.it/cronache/12_marzo_15/marocchino-terrorista-arrestato-brescia_49001468-6e6b-11e1-850b-8beb09a51954.shtml
Progettava attentato alla sinagoga di Milano, arrestato per terrorismo marocchino 20enne
Preso a Brescia: aveva messo online le possibili vie d'accesso al Tempio ebraico e le misure di sorveglianza
FANATICO VIRTUALE - Secondo Claudio Galzerano, dirigente della divisione antiterrorismo internazionale della Dccp/Ucigos, il ragazzo sarebbe «un mago del computer, una sorta di hacker radicalizzatosi su Internet, al di fuori del circuito delle moschee», che avrebbe seguito, sempre in modo virtuale, un «percorso verso un fanatismo sempre più integralista». Quanto alle sue pagine web, vi si accedeva «solo attraverso un complicato sistema di controlli e passaggi che lo stesso arrestato aveva messo in piedi». In questo modo il giovane aveva intessuto «una serie di relazioni al di fuori del circuito nazionale», con «più di una decina» di simpatizzanti. La pericolosità di questo soggetto in particolare stava soprattutto nel suo fanatismo per le armi: le informazioni che dava sui suoi siti non erano soltanto virtuali, ma molto pratiche, e da qui viene l'accusa di addestramento all'uso di armi e di esplosivi con finalità di terrorismo.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_marzo_15/progettava-attentato-via-guastalla-sinagoga-arrestato-marocchino-brescia-terrorismo-islamico-2003688748053.shtml?fr=correlati
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