nell'incidente cinque operai rimasero gravemente feriti
Si è concluso con 5 assoluzioni, a otto anni dai fatti, il processo per il crollo avvenuto il 14 settembre del 2004 all’interno del Palaexpò di via Nazionale. Cinque operai rimasero gravemente feriti durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio: un controsoffitto cedette e il peso delle macerie provocò cadute a catena.L’accusa, per i cinque imputati, era di concorso in disastro colposo e lesioni gravi. Il giudice monocratico Flavia Costantini ha assolto Ezio Mario Gruttadauria, responsabile dei lavori, Bruno Moauro, rappresentante della ditta che aveva appaltato i lavoro, Paolo Colasanti, capocantiere, Sergio Senni, direttore del cantiere e Antonio Di Muro, coordinatore della sicurezza.
Per quanto riguarda l’ imputazione di disastro colposo il giudice ha motivato la sentenza con la formula “perché il fatto non sussiste”, quanto alle lesioni gravi l’assoluzione è “per non aver commesso il fatto”. “Finalmente dopo anni di processo è stata fatta giustizia e riconosciuta la professionalità dell'azienda interessata”, hanno commentati i difensori degli imputati.
http://www.corriereromano.it/roma-notizie/12979/crollo-palaexpo-dopo-8-anni-tutti-assolti.html
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