lunedì 2 aprile 2012
Come dimagrire facendo l'amore
Sé ti piace fa male. La massima è applicabile a più di un aspetto della nostra vita: i dolci, i cocktail, lo shopping funesto che svuota il portafogli, gli uomini (ahinoi!). Tra le rare eccezioni a questa alquanto infelice massima, però, c’è il sesso: molto piacevole, senza controindicazioni di sorta (a patto che sia sicuro) e, per di più, fonte di diversi benefici a cui sarà bene aggiungerne uno in più.
Infatti oltre a curare il mal di testa, mantenere giovani e tonificare i muscoli fare l'amore fa anche bruciare diverse calorie. Non molte, se ci si riferisce all’atto in sé, ma abbastanza per aver fatto in modo che quest’estate negli Stati Uniti e nel Regno Unito si parlasse di sex diet, alias un modo molto piacevole di mettersi a dieta sostituendo la palestra con un tipo di esercizio altrettanto fisico ma decisamente più passionale. Increduli? Eppure un fondo di verità deve esserci se in molti rincorrono la chimera del sesso che aiuta a mantenere la linea. Noi abbiamo fatto per voi una piccola indagine alla ricerca delle prove e il web ha così decretato: il sesso è dimagrante. Ecco perché.
- Kerry McCloskey nel suo libro, La dieta definitiva del sesso dichiara che: “Una sessione di mezz’ora d’amore brucerà circa 150 a 250 calorie, e anche fino a 350 calorie, a seconda di quanto siete focosi”. Dunque via libera alle posizioni più fantasiose!
- Tutti coloro che ritengono questa affermazione troppo vaga possono rivolgersi al sito wikinoticia.com su cui si legge la seguente corrispondenza tra attività hot e calorie consumate. Carezze: 4 calorie. Sussurri: 7 calorie. Baci soft: 10 calorie. Strip-tease: 60 calorie. Orgasmo : 127 calorie. Posizione del missionario: 240 calorie. Altre posizioni: da 250 a 400 calorie
-Ma in giro per il web si possono reperire anche altre informazioni, alcune delle quali piuttosto surreali. Sapevate, per esempio, che anche levare il reggiseno può essere un vero e proprio esercizio fisico? Slacciarlo con due mani fa bruciare solo 8 calorie, ma farlo con la bocca ve ne fa impiegare addirittura 87! I preliminari, se intensi, invece, possono aiutarvi a far sparire gli inconvenienti di una grossa fetta di torta al cioccolato ma se a questi si aggiunge un orgasmo sembra che anche una pizza margherita non possa fare alcun danno alla vostra linea.
Il segreto del buon sesso
Per avere una vita sessuale appagante e fare ottimo sesso non servono strategie né peripezie da circo: basta parlare il linguaggio del corpo
Fare ottimo sesso non sarebbe così complicato, se ci accontentassimo di viverlo, invece di cercare a tutti i costi di capirlo, prima, dopo e persino durante.È un istinto naturale, dopotutto, ma c’è anche un’altro istinto - il semplice pensare, cosa che soprattutto noi donne facciamo fin troppo - ci spinge fare domande o a credere che tutto sia complesso come il nostro cervello.
Così, ci arrovelliamo, chiedendoci: “cosa piace ad un uomo?” o “Qual è il segreto per impazzire a letto?” e siamo avidi di scoprire la misteriosa risposta: un consiglio, una frase che di colpo ci risolva la vita e il sesso con tutti i suoi dubbi.
Potremmo quindi restare un po’ perplessi, se non delusi, scoprendo che le risposte alle domande complicate sono spesso molto semplici.
Partendo dal presupposto che “non c’è nulla di più individuale dei gusti sessuali e del piacere” - quindi che non ci sono risposte specifiche che vadano bene per tutti, ma risposte generali che si possono adattare alle differenze individuali - la Altman rivela che il segreto del buon sesso è (rullino i tamburi, prego)...
FARE ATTENZIONE
Facciamo un passo indietro. Secondo la Altman, quello che spesso rovina - o sbiadisce - le gioie del sesso è per le donne non sentirsi a proprio agio con il proprio corpo, per gli uomini l’ansia da prestazione. Ovviamente ci possono essere delle eccezioni e a creare “fastidio” sarà questa o quell’altra cosa, ma in entrambi i casi si tratta di timori che portano a rivolgere l’attenzione verso l’interno, a chiudersi in sé stessi, a concentrarsi sulla paura e non sui desideri, o le sensazioni, o il partner.
Sono pensieri negativi che deviano il piacere, lontano.
Ma “se si presta pienamente attenzione alle risposte fisiche del partner, non si viene distratti da queste intrusioni poco produttive e in più si impara molto riguardo quello che funziona davvero per il nostro piacere”.
Dovremmo quindi fare attenzione e notare se facendo la tal cosa il partner respira profondamente o meno, se si allontana o se cerca di avvicinarsi sempre di più, se rivolge verso di noi, cercando la nostra bocca, le nostre mani, e via dicendo. Lui farà lo stesso, dedicandosi a noi.
E poi, una cosa davvero importante: se il partner dà segni di piacere non vuol dire che devi fare quello che stai facendo più veloce o più forte, ma che devi fare esattamente come stai facendo ORA!
Infine, la Altman aggiunge una piccola nota: il sesso dev’essere illuminato di legerezza, sorrisi e risate. “Avere sense of humor riguardo il sesso è un ottimo indicatore che qualsiasi cosa succeda, sarà un’occasione godibile per entrambi”, “ridere insieme sul fare l’amore può essere anche meglio di un orgasmo simultaneo”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento