sabato 2 dicembre 2023

"Il desiderio di ricchezza del sottoproletariato romano

 


"Li osservo, questi uomini, educati

ad altra vita che la mia: frutti

d'una storia tanto diversa, e ritrovati,

quasi fratelli, qui, nell'ultima forma

storica di Roma. Li osservo: in tutti

c'è come l'aria d'un buttero che dorma

armato di coltello: nei loro succhi

vitali, è disteso un tenebrore intenso,

la papale itterizia del Belli,

non porpora, ma spento peperino,

bilioso cotto. La biancheria, sotto,

fine e sporca; nell'occhio, l'ironia

che trapela il suo umido, rosso,

indecente bruciore. La sera li espone

quasi in romitori, in riserve

fatte di vicoli, muretti, androni

e finestrelle perse nel silenzio.

È certo la prima delle loro passioni

il desiderio di ricchezza: sordido

come le loro membra non lavate,

nascosto, e insieme scoperto,

privo di ogni pudore: come senza pudore

è il rapace che svolazza pregustando

chiotto il boccone, o il lupo, o il ragno;

essi bramano i soldi come zingari,

mercenari, puttane: si lagnano

se non ce n'hanno, usano lusinghe

abbiette per ottenerli, si gloriano

plautinamente se ne hanno le saccocce

piene."


Pier Paolo #Pasolini


📚 "Il desiderio di ricchezza del sottoproletariato romano" in "La religione del mio tempo'". Milano, Garzanti, 1961.

📷 Pier Paolo Pasolini in borgata, nel servizio fotografico per la rivista LIFE (1969) © Carlo Bavagnoli (1969) / LIFE / Riproduzione riservata

➡️ https://bit.ly/3n8Afxq

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