Venerdì avevano partecipato a proteste in cui erano morte sei persone. La procura accusa gli agenti in quelle che vengono definite "sparizioni forzate".
-Redazione- Le autorità giudiziarie dello Stato di Guerrero, nel Sud del Messico, stanno indagando sullascomparsa di 57 studenti durante una manifestazione di protesta contro la riforma dell'istruzione, violentemente repressa dalla polizia locale: durante le proteste, che hanno avuto luogo venerdì scorso a Iguala, almeno sei persone hanno perso la vita e 25 feriti.
Il procuratore generale di Guerrero, Inaky Blanco Cabrera, ha spiegato che le indagini si stanno concentrando in particolare sul possibile ruolo avuto dagli agentinella scomparsa dei 57 studenti.
Una delle piste seguite, ha precisato ancora, è, infatti, quella di una "scomparsa forzata", termine solitamente utilizzato per indicare i casi di sequestro talvolta praticati dalle forze di sicurezza locali.
Le vittime degli scontri di venerdì sono tre studenti e tre passeggeri di un autobus. In seguito alle violenze, 22 agenti di polizia erano stati arrestati. Hanno negato ogni responsabilità, ma molti erano stati identificati dai giovani. Gli studenti spariti eranoiscritti alla scuola superiore di Ayotzinapa. Le ricerche stanno coinvolgendo le autorità statali e militari.
http://www.articolotre.com/2014/09/messico-scomparsi-57-studenti-dopo-la-repressione-di-una-protesta-si-teme-la-sparizione-forzata/
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