1. MENO AMAL CHE GEORGE C’E’! IL SUOCERO LIBANESE PARLA DEL MATRIMONIO DELLA FIGLIA CHE SCIABOLA GAMBE MOZZAFIATO: “UN’OTTIMA NOTIZIA PER IL MEDIO ORIENTE IN TUMULTO” - 2. I LIBANESI CONCORDANO. SU TWITTER L’HASHTAG #CONGRATULATIONS: “LE STRADE SONO BLOCCATE, NON ABBIAMO UN PRESIDENTE, IL PARLAMENTO È PARALIZZATO E IL PAESE È SULL’ORLO DEL COLLASSO. MA GRAZIE A DIO CLOONEY È DIVENTATO UN FIGLIO DEL LIBANO” - 3. IL PAPA’ DI AMAL, PROFESSORE UNIVERSITARIO IN PENSIONE HA INSISTITO PER PAGARE IL CONTO DEL BANCHETTO DELLA FIGLIA. PRIMA DI SCOPRIRE CHE SAREBBERO STATI QUATTRO - 4. UN IPOD CON PLAYLIST SCELTA DAGLI SPOSI E UNA LORO FOTOGRAFIA INCORNICIATA, SI SPERA NON D’ARGENTO. E VISTO CHE TUTTO QUESTO CARNEVALE ROMANTICO È FINANZIATO ANCHE CON I SOLDI DI “VOGUE AMERICA” (CHE SI È AGGIUDICATO L’ESCLUSIVA), C’È CHI DICE CHE LA SFILATA DELLA SPOSA CON QUATTRO CAMBI DI ABITO ABBIA LA REGIA DELLA POTENTE DIRETTORA DELLA RIVISTA PATINATA PIÙ INFLUENTE, ANNA WINTOUR
1. EVVIVA! PER IL SUOCERO DI CLOONEY LE NOZZE SONO «UN’OTTIMA NOTIZIA PER IL MEDIO ORIENTE»
Beirut - Il suocero libanese di George Clooney ieri ha dichiarato che il matrimonio di sua figlia Amal Alamuddin con il rubacuori di Hollywood è "un’ottima notizia per il tumultuoso Medio Oriente”. Al telefono da Venezia, Mister Ramzi Alamuddin ha assicurato che le nozze sono state “più che perfette”, “grandiose ma semplici”, festeggiate fra amici e parenti stretti: «E’ un’ottima notizia fra le pessime che attualmente riceviamo. La coppia funziona a meraviglia e il benvenuto a Venezia l’ha resa felice».
Il matrimonio è stato celebrato in un periodo tragico per il Medio Oriente e per Siria e Iraq, vicini del Libano. Lo scorso mese le truppe libanesi hanno combattuto al confine con gli jihadisti e almeno trenta soldati sono finiti in ostaggio. La cerimonia di sabato ha coinciso con le minacce del Fronte Al-Nusra all’America e alla coalizione che conta alleati arabi.
Altri libanesi concordano con il lieto evento. Su “Twitter” è apparso l’hashtag #congratulations: «Le strade sono bloccate, non abbiamo un presidente, il parlamento è paralizzato e il paese è sull’orlo del collasso. Ma grazie a Dio Clooney è diventato un figlio del Libano».
Altri twittano: «Dio vi porti figli e prosperità».
2. MR AND MRS CLOONEY: FINALMENTE LE FOTO DOPO IL FAMIGERATO “SI” - IL PADRE DELLA SPOSA: “ORA È IL MOMENTO PER I NIPOTI!” (VIDEO)
Il matrimonio è avvenuto all’hotel Aman, davanti a 200 persone, con una cerimonia privata ufficiata da Walter Veltroni. Mentre domani, a palazzo Cavalli Franchetti, ci sarà il rito ufficiale…
Sabato 27 settembre abbiamo detto addio allo scapolo d’oro di Hollywood. Intanto la festa continua e domenica a pranzo la famiglia e gli amici si riuniscono presso l'Hotel Cipriani di Venezia per il brunch.
Tra i canali di una Venezia che sembra Hollywood, le prime foto del matrimonio più atteso dell’anno. Tra orde di fan e giornalisti, la coppia, dopo aver pronunciato il famigerato “si”, appare sorridente e felice più mai. Eleganti, hanno mostrato orgogliosi le loro fedi nuziali.
George in abito grigio, lei, in un vestito di pizzo e merletti a maniche lunghe, di Giambattista Valli, costellata di fiori luminosi. Lui guarda la sua bella in adorazione, mentre l’enorme sorriso di lei cattura l'attenzione del pubblico e dei giornalisti.
Tra le acque di Venezia il motoscafo che traghetta i due sposi lascia intravvedere la parola 'amore' scritta su un lato.
Il matrimonio è avvenuto all’hotel Aman, davanti a 200 persone, con una cerimonia privata ufficiata da Walter Veltroni. Mentre domani, a palazzo Cavalli Franchetti, ci sarà il rito ufficiale.
Secondo una fonte, il padre di Alamuddin, poco dopo la cerimonia, ha detto agli sposi: “Ora è il momento per i nipoti!”
Tra gli amici della coppia Matt Damon, Bono Vox accompagnato dalla moglie Alison, Anna Wintour, Cindy Crawford, Bill Murray e tanti altri. Secondo una fonte: “Dan Aykroyd e Sandra Bullock non hanno potuto partecipare, ma hanno inviato gli auguri per messaggio.”
3. GEORGE REGALA IPOD AGLI INVITATI
Elvira Serra per “il Corriere della Sera” - Un iPod con playlist scelta dagli sposi e una loro fotografia incorniciata, si spera non d’argento. Sono i regali ricevuti dagli ospiti di George Clooney e Amal Alamuddin, secondo Us Weekly . Ieri notte bisbocce agli Antichi Granai. Oggi il sì a Ca’ Farsetti. Auguri.
4. AMAL, PROVE FASHION DA FIRST LADY
Maria Corbi per “la Stampa”
Più che su un set, Amal e George sembrano su una passerella. La sposa arriva in Dolce e Gabbana, dà l’addio al celibato in Alexander McQueen, sventola come una bandiera un porta abiti di Stella McCartney e mostra al mondo la fede di brillanti con un abito di Giambattista Valli dal taglio asimmetrico, perfetto per mettere in mostra le gambe (perfette).
È certamente, come ci hanno ricordato, un avvocato molto impegnato per i diritti civili, ma in questa tre giorni veneziana con doppio matrimonio (sabato quello romantico sotto l’arco di petali, oggi quello legale con Veltroni che legge gli articoli del codice) Amal Alamuddin in Clooney sembrava una modella.
E visto che tutto questo carnevale romantico è finanziato anche con i soldi di «Vogue America» (che si è aggiudicato l’esclusiva), c’è chi dice che la sfilata della sposa abbia la regia della potente direttora della rivista patinata più influente, Anna Wintour, l’unica che a Venezia riesce a far tenere la piega del suo famoso caschetto di capelli castani.
Guarda caso, le griffe che la signora Clooney ha scelto di indossare nelle scorribande sul motoscafo Amore sono tra le preferite della signora Wintour. E anche il gusto sembra coincidere, come quell’abito bianco con fiori rossa e viola di Giambattista Valli che ieri ha battezzato il primo giorno di nozze al brunch organizzato al Cipriani.
È stata la Wintour a consigliare (o ordinare) di scegliere Sarah Burton, la creativa inglese di Alexander McQueen. Non solo per la bravura ma anche per la riservatezza: per le nozze di Kate Middleton la stilista aveva negato anche alla Wintour di avere avuto l’incarico di vestire la futura duchessa di Cambridge.
E ieri sera altra festa agli Antichi granai della repubblica con un menù un po’ italiano e un po’ libanese in onore della sposa e della sua famiglia. In attesa del sì in municipio questa mattina, dove ci sarà un altro cambio di abito. Poi un altro pranzo di nozze, sempre al Cipriani prima di tornare tutti a Hollywood con sollievo del signor Ramzi Alamuddin, professore universitario in pensione che ha insistito per pagare il conto del banchetto della figlia.
Prima di scoprire che sarebbero stati quattro. Una figlia che aspira a diventare First Lady l’investimento vale la pena. «Le nozze di mia figlia sono una buona notizia in mezzo al male», ha detto il padre della sposa. Amal come Jacqueline? Il paragone è ardito ma con la benedizione (e la regia) della Wintour tutto è possibile. Anche l’incredibile.
http://www.dagospia.com/rubrica-5/cafonal/meno-amal-che-george-suocero-libanese-parla-matrimonio-85413.htm
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