-Redazione- Mentre per la Consultasi prospetta un nuovo stallo, con Forza Italia che avrebbe già deciso di votare scheda bianca nell'ambito dell'elezione dei due giudici costituzionali mancanti, esplode ora il "caso Bene".
La candidata 47enne del Pd, Teresa Bene, sarebbe infatti ineleggibile. Così almeno l'ha definita il plenum del Csm, nella sua prima riunione presieduta dal capo dello Stato. Questo in quanto, come aveva rilevato la Commissione verifica titoli, la candidata non avrebbe i 15 anni di esercizio della professione forense, richiesti dall’articolo 104 della Costituzione, per l’elezione a membro laico in alternativa al titolo di professore ordinario in materie giuridiche. Ora, pertanto, le Camere dovranno provvedere alla sua sostituzione.
La decisione non è comunque piaciuta alla diretta interessata, che l'ha definita "errata, infondata e strumentale". "I miei diritti di interlocuzione sono stati platealmente violati", ha aggiunto. "Spiace che tutto questo avvenga ad opera di un organo di rilevanza costituzionale".
Intanto, il plenum del Csm ha nominato vicepresidente Giovanni Legnini: per lui, 20 voti a favore.
http://www.articolotre.com/2014/09/csm-esplode-il-caso-bene-ineleggibile-non-ha-i-requisiti/
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