-Redazione- È un nigeriano di 59 anni con due figli e altrettanti nipoti il nuovo responsabile immigrazione della Lega Nord.
Si chiama Toni Iwobi. Arrivato in Italia a 21 anni, aveva ottenuto il permesso di soggiorno per motivi di studio grazie all’iscrizione all’università di Perugina.
Toni diventa militante leghista nel 1993. Assessore ai servizi sociali quando la Lega conquista Spirano. Ora è capogruppo, dopo che il sindaco uscente (Giovanni Malanchini) è stato confermato a furor di popolo.
Torna in Nigeria tutti gli anni. Viene da una famiglia cattolica. Parla italiano molto meglio di Antonio Razzi ed è madrelingua inglese.
Toni Iwobi è la carta che Salvini ha deciso di giocarsi .Una risposta padana alla democratica Cècile Kyenge? Iwobi nega ogni paragone: «Io sono in Lega da una vita!». Rivela che l’ha chiamato Salvini in persona per offrirgli l’incarico.
Un anno fa, quando fu candidato alle Regionali, per intervistarlo arrivarono anche alcuni giornalisti stranieri. Non è l’unico leghista di colore, per dirla come Berlusconi definì Obama.
A Varese hanno Sandy Cane, eletta sindaco di Viggiù e feroce contestatrice della Kyenge: «Provoca»sbottò nel luglio di un anno fa.
http://www.articolotre.com/2014/09/il-nigeriano-toni-iwobi-ai-vertici-della-lega-nord-rivoluzione-salvini/
Nessun commento:
Posta un commento