Queste immagini sono commoventi.
5mila donne iraniane, tutte insieme, hanno compiuto qualcosa di straordinario e per certi versi storico.
Hanno letteralmente sfidato il regime iraniano correndo una maratona senza hijab sull’isola di Kish.
La risposta è stata durissima e gli organizzatori sono stati arrestati per “violazione della decenza pubblica”.
Ma a metterci la faccia, il corpo, sono state soprattutto le donne iraniane, che non smettono mai di combattere per i loro diritti.
Mentre qui da noi la destra persegue le donne musulmane che vogliono portare il velo, in nome delle “tradizioni”, le donne iraniane ci ricordano ancora una volta che la vera lotta ha sempre a che fare con la libertà di scelta, che a milioni di donne è ancora negata da un regime teocratico fanatico e liberticida.
Io sto con le donne iraniane, oggi come ieri e sempre.
Con un pensiero per Mahsa Amini e tutte le donne che hanno pagato con la vita il prezzo del loro coraggio.
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