giovedì 4 dicembre 2025

Anche Ferretti piscia via la Melona

 


“Ho votato Giorgia Meloni, era al 2% allora. Questo governo mi fa schifo. Oggi non voto nessuno. Ero di sinistra e non lo sono più. Ma non sono mai stato di destra. Per un attimo li ho guardati con simpatia, perché volevo guardare con simpatia chi consideravo l’origine dei miei problemi, ma non sono la soluzione. E se ho amici di destra, come Buttafuoco, mi imbarazzava fossero definiti fascisti. Per me l’antifascismo rimane un valore fondante, in questa casa non è mai entrato un fascista”.


Giovanni Lindo Ferretti aveva già detto larga parte di queste cose a me a ottobre, in un’intervista che girò molto soprattutto per la reunion dei CSI. Ma f anche molto chiaro sulla disillusione nei confronti di Meloni e meloniano.


Oggi, al Corriere della Sera, è stato ancora più netto. E non mi stupisce, perché Giovanni lo conosco bene e gli voglio bene. Parecchio.


La destra italiana continua a non avere mezzo riferimento culturale contemporaneo che sia mezzo, e la pochezza della sua classe dirigente (e dei suoi reggimoccolo) lo conferma. Vuoti e inutili.


Daje Giovanni!

Andrea Scanzi 

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