giovedì 4 dicembre 2025

Fondazione di Chicago

 


Il 4 dicembre 1674, il gesuita francese Jacques Marquette fondò una piccola missione sulla riva sud del lago Michigan. Proprio lì, nel territorio dei Potawatomi, nascerà poi Chicago.


Marquette aveva solo 17 anni quando entrò nei gesuiti. Nel 1666 diventò prete e partì per evangelizzare le popolazioni native del Nord America.


Arrivato in Québec, imparò molte lingue locali e, insieme a Louis Jolliet, esplorò il fiume Mississippi. Pensavano che il fiume portasse a ovest, verso l’oceano Pacifico, ma scoprirono che invece andava da nord a sud.


Durante il viaggio di ritorno, il gruppo si fermò sulla sponda sud del lago Michigan a causa del maltempo. Marquette, già malato, trovò accoglienza presso gli indigeni alla foce del fiume Chicago.


Qui costruirono un rifugio semplice fatto di rami e pelli. Quella capanna fu il primo insediamento europeo stabile dove oggi sorge Chicago.


Marquette non riuscì a proseguire il viaggio. Restò tutto l’inverno con i nativi, che lo aiutarono e lo rispettarono molto.


Nelle sue lettere racconta di aver vissuto settimane difficili, dedicate però a funzioni religiose, insegnamenti e visite agli ammalati. Annotava anche usi e costumi delle tribù locali.


L’inverno del 1674–75 è importante sia per la storia di Marquette sia per la conoscenza delle popolazioni native e del territorio. Nei suoi appunti descriveva clima, comportamenti e i vantaggi della zona tra Grandi Laghi e Mississippi, che poi influenzeranno lo sviluppo di Chicago.


Con la primavera, Marquette provò a tornare a nord verso Mackinac, ma poco dopo, vicino a Ludington, morì il 18 maggio 1675. I nativi lo chiamavano “capo dalla tunica nera”.


Quel rifugio alla foce del fiume Chicago diventò un punto di riferimento per i pochi europei che arrivarono dopo. Il nome della città, “shikaakwa”, significa “luogo dei porri selvatici” e compare già nei suoi appunti.


#Chicago #StoriaUSA

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