sabato 13 dicembre 2025

“HO UN TUMORE AL CERVELLO IN FASE TERMINALE. SARÒ IL PRIMO A BATTERLO, COME SONO STATO IL PRIMO A FARE COMING OUT IN NBA”

 

“HO UN TUMORE AL CERVELLO IN FASE TERMINALE. SARÒ IL PRIMO A BATTERLO, COME SONO STATO IL PRIMO A FARE COMING OUT IN NBA” – JASON COLLINS, IL PRIMO GIOCATORE APERTAMENTE GAY DEL CAMPIONATO DI BASKET AMERICANO, HA UN GLOBLASTOMA ALLO STADIO 4, UNA DELLE FORME PIÙ LETALI DI CANCRO AL CERVELLO – L’EX CESTISTA STA SEGUENDO UN TRATTAMENTO INNOVATIVO IN UNA CLINICA DI SINGAPORE: “IO E LA MIA FAMIGLIA NON STAREMO QUI SEDUTI AD ASPETTARE CHE IL CANCRO MI UCCIDA SENZA PRIMA AVER LOTTATO CON FORZA. IL MIO TUMORE NON È OPERABILE, QUINDI DEVO…”

jason collins 

Estratto dell’articolo di Salvatore Riggio per www.corriere.it

 

jason collins 1

Jason Collins, 14 stagioni in Nba (come pivot e con sei squadre diverse), nel 2013 è stato il primo atleta professionista di una delle quattro grandi leghe sportive americane — Nba, Nfl, Nhl e Mlb — a fare coming out. […]

 

Ora il suo annuncio, nell'intervista rilasciata giovedì a Espn, è drammatico: «Qualche mese fa la mia famiglia aveva rilasciato una dichiarazione, volutamente vaga, in cui diceva che avevo un tumore — ha spiegato Collins, due volte finalista Nba con i Nets  —. Adesso, invece, è il momento che le persone ascoltino me: ho un glioblastoma allo stadio 4, una delle forme più letali di tumore al cervello».

jason collins e brunson green

 

Un tumore scoperto pochi mesi dopo essere convolato a nozze. Quest'estate Collins — 47 anni — ha infatti sposato il produttore cinematografico Brunson Green: «Dovevamo andare agli Us Open, ma all'improvviso non sono riuscito a fare i bagagli. Ho fatto una tac e mi hanno detto che avevo bisogno di una visita specialistica. A un certo punto sono caduto in casa, non sapevo più come spegnere un elettrodomestico: il tumore mi stava già aggredendo — ha continuato nel suo drammatico racconto —.

 

Secondo i miei familiari, ho perso la memoria a breve termine e la capacità di comprensione. Il glioblastoma è aggressivo ed è difficile da trattare perché circondato dal cervello, immaginatevi un mostro con i tentacoli grosso come una palla da baseball...».

jason collins 5

 

[…] Inoltre, Collins nell'intervista ha spiegato che la sua decisione di seguire un trattamento innovativo, attualmente in una clinica di Singapore, gli ha ricordato quando ha deciso di fare coming out: «Mi sento come se fossi tornato in quella posizione, dove potrei essere la prima persona a sfondare questo muro. Io e la mia famiglia non staremo qui seduti ad aspettare che il cancro mi uccida senza prima aver lottato con forza.

 

Lo colpiremo per primi con terapie ancora in fase di studio. Il mio tumore non è operabile, quindi devo fare delle cure di mantenimento per cui la prognosi media è di circa un anno, dagli 11 ai 14 mesi — ha concluso —. Se questo è il tempo che mi rimane, vorrei dedicarlo a testare un trattamento che un giorno potrebbe diventare un nuovo standard di cura per tutti».

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https://www.dagospia.com/sport/jason-collins-giocatore-apertamente-gay-campionato-basket-americano-457115 

 

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