Direttamente dalla pagina della fantastica wrestler Leilani Kai, stella degli anni 80 e 90, una testimonianza che non ti aspetti sul leggendario Ultimate Warrior e che riporto qui di seguito, traducendo liberamente in italiano:
"Ultimate Warrior e Peggy Lee Leather. Questa è tratta da un tour. Il Guerriero venne da noi e ci chiese "quanto vengono pagate le ragazze?". Fummo oneste con lui... ed era molto arrabbiato.
Andò dal promoter e gli disse che, se non fossimo state pagate di più, lui non avrebbe partecipato. E voleva che avessimo quanto ci spettava prima del match. Arrivammo ad un accordo per lo show più le spese annesse.
Dopo i primi tre spettacoli, Warrior ebbe accesso ai numeri dei biglietti venduti e non accettò in alcun modo che lavorassimo per meno di ciò che avevamo pattuito con il promoter. Non dimenticherò mai come si era battuto per noi."
Misogino, menefreghista, uno che non aveva a cuore il business né tantomeno i propri colleghi di lavoro... eppure questa testimonianza ce lo mostra con un aspetto diverso da quello che riviste, libri e soprattutto colleghi di backstage che non sono mai arrivati al suo livello in così breve tempo hanno riportato.
Ma, allora... dove sta la verità?
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