venerdì 1 marzo 2024

Rafael Leao

 


"Per la legge italiana ora sono finalmente libero dal mio debito. Devo ringraziare anche il Milan, che in quel periodo così difficile mio è sempre stato molto vicino. Devo ringraziare certamente Giorgio Furlani. È una grande persona, ci parliamo spesso; lui cerca sempre di parlarmi in portoghese. La sua presenza e il suo supporto costante mi aiutano a vincere dentro e fuori dal campo, oltre che a crescere come persona. Stessa cosa devo dire di Gerry Cardinale: ogni volta che mi vede parliamo e si vede che lui mi vuole bene e vuole che resti al Milan.


Chiunque vorrebbe giocare nel Milan. Volevo rimanere per completare un periodo di crescita che avevo iniziato e per far vedere quanto ancora potevo dare come calciatore e come uomo. La vittoria dello scudetto mi aveva mostrato quanto era bello vincere come collettivo. Il mio rinnovo non è mai stato un tira e molla per questioni di soldi, come molti hanno detto e non avevo nemmeno dubbi sulla direzione tecnica che stava prendendo la squadra. C'è voluto un po' di tempo, ma alla firma il mio pensiero è stato chiaro: non è un patto economico, ma un patto d'amore.


Qualcuno ha provato a identificare in lui un mio «secondo padre». Le persone hanno questa ossessione, di cercare di identificare figure paterne per i calciatori giovani e attribuirgli qualità da guru. Be’, non lo farò. Maldini per me non è stato un secondo padre, ma senza di lui forse non sarei chi sono, e non avrei vinto uno scudetto. Quindi non sarò qui a sindacare sul suo impatto, tutt’altro. È stato unico, fondamentale, mi diceva sempre che ero un calciatore bellissimo e che lui e suo padre erano degli esteti del calcio. Mi informai sulla sua storia, la sua famiglia, una vera aristocrazia calcistica. Poi andò via. Vorreste che mi esprima su questo, vero? Non vedete l’ora di leggere qualcosa di estremamente piccante e interessante sulla faccenda, vero? Be’, la verità è che non so cosa sia successo, so che da un giorno all’altro è andato via e tutti noi siamo rimasti spiazzati".


🎙 | 𝐑𝐚𝐟𝐚𝐞𝐥 𝐋𝐞𝐚𝐨

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