Ranocchia: "Ma te quante lingue parli?"
Mkhitaryan: "Quelle che parlo benissimo sono cinque: armeno, russo, inglese, francese e italiano. Il tedesco l'ho dimenticato un po' ma quando qualche amico mi parla in tedesco, lo capisco e me lo ricordo bene."
Ranocchia: "Ma è vero che hai fatto anche l'università?"
Mkhitaryan: "Si, ho due lauree."
Ranocchia: "Ah! Complimenti! Giocando a calcio è davvero difficile studiare!"
Mkhitaryan: "Ho fatto anche il militare..."
Ranocchia: "Anche il militare? Ma quanti anni hai per aver fatto tutto questo? Ottanta?"
Mkhitaryan: "Sul passaporto risultano trentacinque anni (ride ndr.)"
Ranocchia: "Ma per il post carriera hai già deciso cosa fare?
Mkhitaryan: "Ho tanti progetti... difficilmente però resterò nel mondo del calcio.
Nella vita ci sono tante cose da imparare, non si può vivere solo di calcio.
Per prima cosa voglio passare più tempo con la mia famiglia ed i miei amici.
Poi voglio imparare delle cose che mi saranno utili nella vita..."
Chiamarlo calciatore è riduttivo.
È un ragazzo che negli anni non si è fossilizzato solo alla sua professione, ma ha investito tanto su sé stesso e sul suo futuro.
Dimostra di essere lungimirante e tanto intelligente.
Complimenti Henrikh Mkhitaryan... 👏🏻❤️
Fonte: Frog Talks
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