Non è mio ma valeva la pena condividerlo.
LA CONSOLAZIONE DI CRISTO
Durante una drammatizzazione della Via Crucis, dove gli attori fingevano di torturare colui che impersonava Cristo, un cane randagio è intervenuto per difenderlo.
No, non è un simpatico siparietto. È la dimostrazione che la nobiltà d'animo non va insegnata e non ha bisogno di religioni, tantomeno di codici morali imposti.
L'esempio, l'amore di quell'animale mette molto più in basso di lui buona parte di quella Società umana che lo considera un reietto e che, in genere, quando assiste alla violenza filma con il cellulare per poi scappa.
Quel cane è il simbolo vivente della pace e della giustizia: in una parola, la Pasqua!
Auguri a tutti!
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