Questo è il testo della PEC che ho inviato alla AS Roma:
"L'esonero dell'allenatore Daniele De Rossi modifica radicalmente le codizioni alle quali ho acquistato l'abbonamento e configura un acquisto non conforme alla descrizione:
"Quando un prodotto non è idoneo all'uso o è diverso dalla descrizione contenuta nelle schede prodotto, il consumatore può attivare la garanzia legale di conformità, chiedendo la riparazione, la sostituzione, una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto."
Alla luce di quanto sopra, chiedo il rimborso dell'abbonamento da me sottoscritto.
Stefano Scapigliati
Cordiali saluti."
Era ora che si cominciasse a fare i fatti e non i soliti nla bla. Gli americani, per informazione dei tifosi, col marchio Roma stanno facendo soldi a palate, nel loro paese i gadget giallorossi sono i più venduti tra tutti quelli calcistici, poi vogliono speculare con lo stadio non capendo o facendo finta di capire che la politica non glielo farà far mai. Per la cronaca Viola, il più grande dirigente sportivo di sempre, non gli fecero fare lo stadio alla Magliana. Era metà degli anni 80, un impianto avveneristico tutto ad energia solare.
Ma quando Gualtieri, il sindaco di Roma a sua insaputa, dice che col nuovo stadio la Roma avrà la curva sud più grande d'Europa cosa festeggiamo? La salvezza?
Mi auguri che altri tifosi si muovano come il signor Scapigliati, una persona perbene e come tale va rispettata da tutti As Roma compresa.
Cari Friedkin cominciate a restituire qualcosa ai tifosi voato che col marchio As Roma state facendo un mucchio di soldi.
Fenix
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