Ci vogliono due palle così per mantenere quella tranquillità nonostante la faida interna che sta dilaniando la Roma.
Per affrontare con entusiasmo questa avventura, nonostante stiano volando i coltelli e, qualche sciocco, in mezzo ci ha buttato anche te.
Ma tu tiri dritto, per la tua strada, convinto di poter trasformare quei fischi in applausi.
Parli poco, ripeti che bisogna pensare al campo, perché quella è l'unica cosa che conta.
E, nonostante tutto, riesci a trasmettere quella concentrazione ai tuoi giocatori, quella che vale tre gol ed i primi tre punti stagionali conquistati.
Un signore, poi, nel riconoscere la bravura ed il lavoro svolto dal tuo predecessore, nel dire pubblicamente quanto questo gruppo sia legato a lui.
Impeccabile, professionale, bravo.
Buona la prima, Ivan.
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