SCONCERTANTE EPISODIO IN STUDIO DA GILETTI
La deputata 5 Stelle Barbara Lezzi torna oggi su un episodio scandaloso avvenuto qualche settimana fa. All'Arena di Giletti, la deputata PD Simona Bonafè ha dimostrato tutta la sua ignoranza su una questione di primaria importanza: i vitalizi corrisposti a coloro che si sono macchiati di reati di mafia.
Barbara Lezzi ha ripescato quell'episodio per sottolineare come il PD abbia nuovamente bocciato, in Sicilia, la norma che abrogherebbe l'assegno a Cuffaro. Leggiamo quanto scrive la Lezzi su Facebook:
L'on. Bonafè disse a Giletti che ignorava la questione dei vitalizi corrisposti a coloro che si sono macchiati di reati di mafia (per reati contro la pubblica amministrazione è già stata prevista da Monti l'abolizione). Bene, il PD ha nuovamente bocciato, in Sicilia, la norma che consentirebbe di abrogare l'assegno al mafioso Cuffaro ed altri cone lui. Ha, però, sostenuto che è il Parlamento nazionale a doversi muovere. Ebbene, il M5S si è mosso. Ora il Governo e la maggioranza devono approvare l'emendamento senza indugi. Non credete anche voi?
Hanno bocciato, per l'ennesima volta, la nostra proposta di riduzione delle indennità parlamentari e diaria. E per gli improvvisati economisti da strapazzo, confusi nelle teorie, che ritengono inutile questa azione, rispondo che, tale scelta, comporterebbe un risparmio di 60 milioni di euro. Vale a dire che si potrebbero evitare i tagli all'università per 30 milioni ed aumentare il contributo agli indigenti tramite la carta acquisti di almeno il 50% (vengono stanziati 40 milioni di euro all'anno) e ci rimarrebbe anche il resto. Auspichiamo che il prossimo martedì avremo un Governo che davvero voglia risparmiare per dare a chi necessita e, direi, che Cuffaro & c. non dovrebbero essere tra i beneficiari.
Barbara Lezzi ha ripescato quell'episodio per sottolineare come il PD abbia nuovamente bocciato, in Sicilia, la norma che abrogherebbe l'assegno a Cuffaro. Leggiamo quanto scrive la Lezzi su Facebook:
L'on. Bonafè disse a Giletti che ignorava la questione dei vitalizi corrisposti a coloro che si sono macchiati di reati di mafia (per reati contro la pubblica amministrazione è già stata prevista da Monti l'abolizione). Bene, il PD ha nuovamente bocciato, in Sicilia, la norma che consentirebbe di abrogare l'assegno al mafioso Cuffaro ed altri cone lui. Ha, però, sostenuto che è il Parlamento nazionale a doversi muovere. Ebbene, il M5S si è mosso. Ora il Governo e la maggioranza devono approvare l'emendamento senza indugi. Non credete anche voi?
Hanno bocciato, per l'ennesima volta, la nostra proposta di riduzione delle indennità parlamentari e diaria. E per gli improvvisati economisti da strapazzo, confusi nelle teorie, che ritengono inutile questa azione, rispondo che, tale scelta, comporterebbe un risparmio di 60 milioni di euro. Vale a dire che si potrebbero evitare i tagli all'università per 30 milioni ed aumentare il contributo agli indigenti tramite la carta acquisti di almeno il 50% (vengono stanziati 40 milioni di euro all'anno) e ci rimarrebbe anche il resto. Auspichiamo che il prossimo martedì avremo un Governo che davvero voglia risparmiare per dare a chi necessita e, direi, che Cuffaro & c. non dovrebbero essere tra i beneficiari.
http://www.tzetze.it/redazione/2014/06/sconcertante_episodio_in_studio_da_giletti/index.html
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