L'acqua marina trasformata in carburante, test positivo in Usa
Operazione riuscita agli scienziati della Us Navy
NEW YORK
New York, 7 apr. (TMNews) - Trasformare l'acqua di mare in carburante. E' l'operazione riuscita in laboratorio agli scienziati della Marina militare americana, che sperano in futuro di diminuire la dipendenza degli Stati Uniti dal petrolio e rendere anche le navi più ecosostenibili.
L'idea di partenza è semplice: gli idrocarburi sono composti da carbonio e idrogeno, presenti in grande quantità nell'acqua del mare. Catturando il biossido di carbonio (Co2) e l'idrogeno contenuti nell'oceano, è possibile produrre un cherosene utilizzabile nei motori di navi e aerei. I ricercatori del Naval Research Laboratory hanno dimostrato la fattibilità del progetto, riuscendo a far volare con il nuovo carburante un aeromodello. "E' un'enorme tappa" ha commentato il viceammiraglio Philip Cullom.
La Marina, nel 2011, ha consumato quasi due milioni di tonnellate di carburante; la trasformazione dell'acqua di mare in cherosene potrebbe costare tra i 3 e i 6 dollari al gallone (3,8 litri), secondo i ricercatori, al lavoro sul progetto da nove anni. "Per la prima volta - ha commentato la ricercatrice Heather Willauer - siamo stati capaci di mettere a punto una tecnologia per catturare in modo simultaneo la Co2 e l'idrogeno contenuti nell'acqua di mare, facendone un carburante liquido. E' un passaggio molto importante". Il carburante ottenuto è molto simile al cherosene convenzionale, anche nell'odore, e il grande vantaggio è che può essere utilizzato già con i motori di navi e aerei attualmente in commercio.
TMNews
L'idea di partenza è semplice: gli idrocarburi sono composti da carbonio e idrogeno, presenti in grande quantità nell'acqua del mare. Catturando il biossido di carbonio (Co2) e l'idrogeno contenuti nell'oceano, è possibile produrre un cherosene utilizzabile nei motori di navi e aerei. I ricercatori del Naval Research Laboratory hanno dimostrato la fattibilità del progetto, riuscendo a far volare con il nuovo carburante un aeromodello. "E' un'enorme tappa" ha commentato il viceammiraglio Philip Cullom.
La Marina, nel 2011, ha consumato quasi due milioni di tonnellate di carburante; la trasformazione dell'acqua di mare in cherosene potrebbe costare tra i 3 e i 6 dollari al gallone (3,8 litri), secondo i ricercatori, al lavoro sul progetto da nove anni. "Per la prima volta - ha commentato la ricercatrice Heather Willauer - siamo stati capaci di mettere a punto una tecnologia per catturare in modo simultaneo la Co2 e l'idrogeno contenuti nell'acqua di mare, facendone un carburante liquido. E' un passaggio molto importante". Il carburante ottenuto è molto simile al cherosene convenzionale, anche nell'odore, e il grande vantaggio è che può essere utilizzato già con i motori di navi e aerei attualmente in commercio.
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http://www.lastampa.it/2014/04/07/scienza/ambiente/lacqua-marina-trasformata-in-carburante-test-positivo-in-usa-g9xEU3rpP01TdAqz548HKK/pagina.html
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