MASADA n° 1542
28-6-2014 AVREMO UN SENATO DI INQUISITI?
I regimi hanno bisogno di capri espiatori - Sull’abolizione
del Senato – Streaming Renzi /5stelle – Le menzogne di Renzi - I piddini e la dissonanza cognitiva –
Insindacabilità e immunità – Senatori pescati tra inquisiti e condannati - L’immunità
nel mondo – In cammino verso una dittatura - Come sanare gli appalti –
Modifiche alla legge sulla diffamazione - E’ nata l’EFDD – Fallito il gruppo di
estrema dx della Le Pen – Papa Francesco e i fabbricanti di armi
Io ti rispetto, fratello,
e ti ascolto.
Combatto con te l’arroganza,
lo stupido arbitrio
e la ricerca del potere ad ogni costo;
con te voglio
creare
un armonioso mondo
di giustizia e di pace...
vuoi?!
La LIBERTÀ
è quel dono
per cui si è pronti a dare tutto,
ma proprio tutto...
anche la vita!
FLAVIO MASSIMI, studente di
5° ITIS Galilei
.
Il mondo è peggiorato
non si pubblicano più poesie
nessuno canta più per strada o nelle case
nessuno racconta più barzellette
non ci sono più gli amici allegri di un tempo
persino Grillo non fa più ridere
La leggerezza è morta
eppure anche i tempi tristi producono poesie
ma il nostro è il più triste di tutti i tempi
quello dove si muore dentro
senza speranza
“La più grande gloria della vita non sta nel cadere
mai ma nel crescere ogni volta che ci rialziamo”
(Mandela)
Davide Lak cita
"Questo grande male, da dove viene?
Come ha fatto a contaminare il mondo?
Da quale seme, da quale radice si è sviluppato?
Chi è l'artefice di tutto questo, chi ci sta uccidendo, chi ci sta derubando della vita e della luce prendendosi beffa di noi, mostrandoci quello che avremmo potuto conoscere?
La nostra rovina è di sollievo alla terra?
Aiuta l'erba a crescere, il sole a splendere?
Questa ombra oscura anche te?
Tu hai mai attraversato questo buio?
Come ha fatto a contaminare il mondo?
Da quale seme, da quale radice si è sviluppato?
Chi è l'artefice di tutto questo, chi ci sta uccidendo, chi ci sta derubando della vita e della luce prendendosi beffa di noi, mostrandoci quello che avremmo potuto conoscere?
La nostra rovina è di sollievo alla terra?
Aiuta l'erba a crescere, il sole a splendere?
Questa ombra oscura anche te?
Tu hai mai attraversato questo buio?
[Soldato Train - "La
sottile linea rossa" Terrence Malick"
“L’immunità va rivista e non
solo per i Senatori, ma anche per i deputati – scrive Aldo
Giannuli sul blog di Beppe Grillo – negli ultimi quaranta anni
se ne è fatto un uso ignobile che ha coperto il sistematico latrocinio di una
classe politica sempre più indecente”.
Saverio cita
"Chi vive veramente non può non essere
cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è
vigliaccheria, non è vita."
Antonio Gramsci,
Indifferenti, su La Città futura, 1917
..
Patrizia G.
Il Senato non va abolito né
trasformato va dimezzato e reso più veloce, l'abolizione del Senato ridurrebbe
il controllo sull'esecutivo e porterebbe ad una "dittatura" della
maggioranza.
Sull'immunità poi non c'è nemmeno da discutere, non deve esserci per nessuno, tanto meno per chi dovrebbe rappresentare il paese.
E aggiungerei che per far funzionare bene una democrazia occorre che l'informazione sia libera e plurale, cosa che mi sembra molto lontana dalla nostra realtà.
Sull'immunità poi non c'è nemmeno da discutere, non deve esserci per nessuno, tanto meno per chi dovrebbe rappresentare il paese.
E aggiungerei che per far funzionare bene una democrazia occorre che l'informazione sia libera e plurale, cosa che mi sembra molto lontana dalla nostra realtà.
.
Alessandro
Sono sempre stato un
sostenitore del BICAMERALISMO PERFETTO (in questo i Padri Costituenti hanno
visto lungo) e lo sono sia perché la doppia lettura dei provvedimenti
legislativi e il doppio voto è una garanzia contro le porcate inserite alla
chetichella e a tradimento (è possibile denunciare le furbate e sollevare un
pubblico dibattito prima che il provvedimento incriminato venga discusso e
approvato definitivamente dell'altro ramo parlamentare) ma pure per motivazioni
del tutto opposte a quelle addotte quale presupposto della riforma dal Governo
Renzi: il bicameralismo perfetto hai il PREGIO di RALLENTARE L'ITER
LEGISLATIVO.
Si tratta di un pregio e non
di un difetto, perché l'efficienza di un Paese non è data dalla BULIMIA
LEGISLATIVA. Non giova emanare troppe leggi abborracciate, votate e approvate
in fretta e furia. Il sistema legislativo italiano è fin troppo complicato, le
leggi sono già TROPPE e mal scritte, difficili da interpretare e da leggere
(avete presente la pletora di S.M.I., "successive modifiche e
integrazioni" da rincorrere?).
Invece servirebbero TESTI UNICI, ben ponderati, scritti in modo chiaro. Norme semplici da interpretare e da applicare.
Invece servirebbero TESTI UNICI, ben ponderati, scritti in modo chiaro. Norme semplici da interpretare e da applicare.
.
I REGIMI HANNO BISOGNO DI CAPRI ESPIATORI
Guardata dal punto di vista
delle vittime, la storia appare per quella che è – disordine e ingiustizia – ma,
smascherata nella sua falsa coscienza, è apertura al futuro….
Ponendola (la vittima) al
centro dell’attenzione, la Bibbia avvia un’impensabile rivoluzione che consiste
nella decolpevolizzazione della vittima e nella sua riconsegna all’innocenza,
capovolgendo il meccanismo del capro espiatorio sul quale, per R. Girard, si
fonda la pace apparente e transitoria delle civiltà umane. Per l’antropologo
francese alla radice delle culture si occulta ed opera il meccanismo del capro
espiatorio che consiste nell’individuare la fonte della propria minaccia non al
proprio interno ma al proprio esterno oppure in chi, pur essendo interno al
gruppo, occupa nel gruppo il posto più marginale. L’effetto paradossale è di creare, nel
gruppo, concordia e unità, anche se si tratta di una concordia e di una unità
solo apparenti perché istituite non sull’essere l’uno per l’altro ma
sull’essere tutti contro uno. L’effetto perverso è che tale concordia, oltre ad
essere falsa - come sono falsi i legami che traggono la loro forza dall’
essere contro qualcuno o qualcosa - avviene al prezzo di un inconsapevole
ed originario falso che consiste nel fare del marginale, del debole e del meno
garantito, il colpevole responsabile del male collettivo, cioè nel
trasformare la vittima innocente in
carnefice e il carnefice in vittima innocente.
(Carmine Di Sante: Bibbia La
grande Storia; p.25-26)
.
Spinoza
In Italia la presunzione di innocenza è fatta a
scaglioni. Scatta da un certo reddito in poi.
.
Uno studente su tre riscopre
la fede in occasione degli esami. E vedrai quando inizieranno a cercare lavoro.
.
Ijena: Renzi: “Abolizione
del Senato o mi ritiro dalla politica”. Davvero possiamo scegliere?
.
.
Aeo Uaei: E potremmo sceglierle entrambe?
.
Paolo Fara: Forse Renzi voleva dire "ritiro del Senato e
abolisco la politica"
.
Venicio Tomasoni: Veramente si sta abolendo l'eleggibilità del Senato. Non
il Senato. Io ci farei caso, a questa differenza
.
GianLuca Quaglia: Abolire il Senato non è una soluzione. Ma levarsi
dalla palle il boyscout potrebbe avere dei vantaggi.
.
Michele Cervone: non si deve eliminare l'istituzione del Senato, si deve
eliminare la corruzione che ne fa parte. E' così elementare... per ridurre le
spese si deve ridurre il numero di tutti i parlamentari e i loro pagamenti,
stipendi, diarie e vitalizi. Cancellare tutto il Senato è da idioti o da
nazi-fascisti.
.
Haroldsmith
Il Senato «non vota il
bilancio, non dà la fiducia, ma elegge il presidente della Repubblica». Quindi
per riunirsi devono portare sfiga a Napolitano.
Al Senato andranno tutti i
108 sindaci dei comuni capoluogo. Finalmente un Senatore potrà essere
commissariato per mafia
Progetto sbagliato
Il Senato dopo la riforma
«non vota il bilancio, non dà la fiducia, ma elegge il presidente della
Repubblica». Come un conclave.
Gionuein dei poveri
Renzi propone un Senato di
150 persone senza stipendio che non votano il bilancio e non danno la fiducia.
L'equivalente politico dei lavori socialmente utili.
L'equivalente politico dei lavori socialmente utili.
.
Dpascotto
Il nuovo Senato sarà formato
dai 108 sindaci dei capoluoghi di provincia e dai 21 presidenti di regione.
Devono avere contato due volte il Molise.
.
Viviana
Renzi rottama le province.
Restano lo stesso ma con 21.000 dipendenti in più
Renzi rottama il Senato. Resta
lo stesso ma lavora solo un giorno al mese su contenuti ridotti
Renzi rottama i disoccupati.
Restano lo stesso, ma con 2 milioni in più e lavorano solo un giorno al mese su
contenuti ridotto.
Renzi rottama la democrazia.
La rottama e basta.
.
Rosa Anna
La consapevolezza non si può
inculcare: non è un dato o una nozione. È la costruzione originale del proprio
modo di rapportarsi col mondo - in quanto sapere identitario, davvero capace di
elevare una persona al di sopra dell'ignoranza e della piana informazione. È il
caso della consapevolezza del rischio, che non frena ma rende accorti; della
consapevolezza delle proprie capacità, che orienta ed entusiasma; della
consapevolezza del dolore, che rende compassionevoli e gentili; della
consapevolezza di essere amati, che rende invulnerabili.
.
Inca Tzato
Renzi ha chiesto: "Quanti
vi avrebbero votato alle europee se aveste detto prima che avreste fatto
l'alleanza con Farage?"
Io chiedo a Renzi:
"quanti vi avrebbero votato alle politiche italiane se aveste dichiarato
prima che vi sareste alleati con Berlusconi?
..
Renzi ha fatto un nuova
legge per depenalizzare la diffamazione
A ogni passo che fa,
rafforza il male
Alla fine farà una legge per
punire gli onesti
.
Homofaber
Credo sia ozioso ripetersi
ma (in una landa scolasticamente senza memoria forse varrà la pena ricordarlo)
che il 90% dei media è nelle mani degli stessi poteri che il 5 Stelle denuncia
e combatte; sicché sarebbe ipotizzabile avere o aspettarsi trattamento equo,
civico, coscienzioso, proprio da coloro che si sentono attentati nel loro più
intimamente nauseabondo, nel loro più morboso, nel loro cloaca-system?
(ovviamente alludo ai burattinai pseudo editori, non alle marionette
consapevoli o solo dementi che spesso maldestramente ne cercano di applicare il
diktat). E tanto totalitarismo (pur per la massa impercettibile) andrebbe
manifestato a prescindere dieci milioni di volte (quindi convengo sul replay
for ever), soprattutto ove sorga o possa edificarsi nuova pietra. Ma gli
accorgimenti e le difese a testa alta, forse sarebbero anche altre.
.
RIFLESSIONE
Viviana
La mia vita è già abbastanza
difficile come è.
So che c'è anche chi sta
peggio di me, lo so e me ne dispiace.
Ma questo non mi consola dei
miei guai che sono tanti ogni giorno, e più di quanti ne possa sopportare una
donna anziana, rimasta sola e con una salute poco rassicurante
La passione politica è una
delle cose che ancora mi dà senso e forza. insieme all'insegnamento e all'aiuto
agli altri che perseguo quanto posso
Quando il corpo cede mi
salvo nel pensiero.
Ma il pensiero di un uomo
può essere retto solo se si sforza di essere informato e onesto.
Credo che cercare la verità
sia il criterio fondamentale per la condotta di ogni persona civile, non solo
di un politico o di un giornalista.
Credo che una democrazia
diretta sarà possibile solo se ognuno di noi farà il suo massimo per stare
nella verità e cercare la verità e difendersi dalla menzogna, dal plagio, dalla
calunnia, dalla diffamazione.
Diffamare una persona è come
uccidere la sua identità.
Calpestare la verità è come
prostituire se stessi.
Mi sembra che il mondo in cui viviamo faccia
schifo proprio perché è pieno di menzogne, menzogne politiche, menzogne
mediatiche, menzogne religiose, bugie che ognuno di noi racconta a se stesso o
cose che finge di credere per omologazione o per non essere rifiutato dagli
altri, per sopravvivere, per non sentirsi più solo.
E vedere come questo
desiderio di verità sia bistrattato, insultato, offeso, ingiuriato da chi
preferisce l'assimilazione, l'omologazione, l'asservimento mentale, il plagio
o semplicemente ha una forte
tendenza al male o serve il potere, fosse pure il proprio piccolo potere di
fare del male a qualcuno o mettere qualcuno alla gogna o dimostrargli in
qualche modo che può nuocergli o annullarlo..
è un nuovo dolore che
aggiungo alla mia giornata.
E di cui farei volentieri a
meno.
.
LE MENZOGNE DI RENZI
Peter Gomez
“Bisognerebbe avere il
coraggio di dire che i parlamentari andrebbero dimezzati e che andrebbe
dimezzata anche la loro indennità”
“L’immunità aveva un valore
in un altro momento, in un altro contesto”
“Non abbiamo bisogno di dare
altre garanzie ai parlamentari,ma di farli diventare sempre più normali”
Ma quante balle ha detto
costui?
Ma si sa che bugie e
politica sono una cosa sola
Bismark diceva: “Non si
mente mai così tanto prima delle elezioni,durante la guerra e dopo la caccia”.
Ma davvero Renzi può credere
che, in un Paese rapinato e offeso dalle malefatte della Casta più corrotta
d'Europa, si possa permettere a 95 nuovi Senatori di rubare in casa propria (regioni
e Comuni) per poi salvarsi al Senato??
Renzi tace. Ma per i
renziani “non è il caso di mettere a rischio la riforma della Costituzione per
un solo articolo”(Scalfarotto), visto che la “questione non è centrale”(Boschi).
Far eleggere 95 Senatori da
mille consiglieri regionali, un terzo dei quali sono attualmente indagati, imputati
o condannati, significa popolare il Senato di personaggi il cui principale
obbiettivo è quello di entrarci per difendersi dai processi .
La ridicola Boschi con vera
faccia di tolla prima ha negato, poi ha incolpato la Finocchiaro, infine ha
confessato che tutti i gruppi, tranne la Meloni, avevano presentato emendamenti
per garantire l'immunità anche ai Senatori anche se non eletti dai cittadini e
con poteri ridotti. Unico e solo il M5S a chiedere con due emendamenti di
togliere l’immunità anche alla Camera..
Ora ci manca che facciano Senatore
Orsoni!
La nuova legge elettorale è
un modo per espropriare definitivamente i cittadini dalla scelta de propri rappresentanti con liste
bloccate (addio sovranità!) e nomine tutte in mano ai segretari di partito che
come sovrani onnipotenti potranno salvare i loro protetti.
Poveri Italiani! Votando
Renzi pensavano di abbattere la casta.
Renzi prometteva di rottamarla ma l'unica cosa che ha rottamato è la nostra
speranza!
Saverio cita:
“Ed: Non possono sbatterti
fuori dalla polizia, Frank, lo trovo ingiusto!
Frank: Lo so, lo so, Ed, ma
la vita non è sempre giusta. Pensa che la prossima volta che ammazzo qualcuno,
potrei essere arrestato.”
(La pallottola spuntata)
.
Quando riesci a vedere quanto la mente sia un vicolo
cieco cerchi di non starci più ma di metterla al servizio del cuore. Li ci sono
possibilità maggiori.
Francesco Folchi
.
In un’intervista a Vanity
Fair (come sono cambiati i tempi!) il giovane vecchio di Arcore ha dichiarato
che al termine della sua esperienza politica gli piacerebbe insegnare o fare il
conduttore TV. Davvero ammirevole, non c’è che dire!!
.
Giorgio Buongiorno
L’Italia ormai è un vero
troiaio dove tutti dicono tutto e il contrario di tutto in continuazione e le
uniche persone che fanno qualcosa di buono sono forse le uniche che non parlano
più, dovremmo essere grati a loro se ancora qualcosa gira in questo paese e in
qualche maniera continua ad esistere una parvenza di società che tra mille
difficoltà funziona e ci fa vivere.
Spesso ci si dimentica che
nonostante tutto e tutti nel nostro paese esiste ancora chi ogni mattina si
alza e va al lavoro, mal pagato molto
spesso e trattato come se fosse un paria. Grazie a chi ci permette ancora di
mangiare del pane e si alza alle 3 di notte per prepararlo, grazie a tutti
quelli che sgobbano quasi per nulla nelle campagne e si spezzano la schiena per
le nostre insalate, grazie a chi fa i turni nelle centrali elettriche e ci
permette di vivere una vita civile con l’elettricità, grazie anche a chi
rischia la propria vita in tante mansioni pericolosissime nei tanti disparati
settori della vita di oggi, grazie a medici ed infermieri, ai conducenti di
treni e bus, insomma grazie a tutti gli Italiani che ancora hanno senso di
responsabilità e pensano alle loro famiglie e anche a quelle dei loro simili e
vivono e ci fanno vivere ancora tutti.
.
Gad Lerner
Cara Finocchiaro, se è
favorevole all’immunità la difenda; se invece è contraria perché l’ha firmata?
Nel clima orrendamente demagogico in cui è stata concepita la riforma del Senato,
chi la fa l’aspetti.”
.
UNA SCROFATA DI RIFORME
Mario Miguel Moretta
Il vero potere, ancora una
volta, resta ben saldo nelle mani dei partiti. Ovvero nelle mani delle
gerarchie che li controllano. Quelle gerarchie rispondono soltanto ai poteri
forti e gli stessi partiti soppiantano definitivamente, senza ritegno, le
istituzioni. Le istituzioni diventano vorticosi caroselli di tromboni attaccati
alla greppia dello Stato e lo Stato assume le sembianze di una scrofa cieca che
mangia i suoi figli.
.
ITALIA DELENDA EST !!!!
Mauro B
Quella foglia di fico della
Democrazia che ci permette di votare è definitivamente caduta, se non c'è più
la legittimazione popolare e se la magistratura è condizionata ed imbavagliata
da un massone... il piano Rinascita di Licio Gelli e la volontà dei Bildelberg
schiaccerà la nostra Italia, già ridicolizzata a livello internazionale, e distrutta
ed imbelle economicamente, relegandoci nel terzo mondo.Benvenuti, coglioni
teledipendenti, nel terzo millennio.
.
STREAMING RENZI 5STELLE
Viviana
Credevo che i punti focali
fossero i due motivi gravissimi di incostituzionalità per cui il porcellum è
stato bocciato dalla Consulta e l’Italicum sfacciatamente li ripete: abolizione
delle scelte elettorali e esagerato premio di maggioranza. Ma non se n’è
nemmeno parlato. Renzi li ha dribblati parlando di esame di costituzionalità
‘preventivo’. Ora basterà ‘che se ne dimentichi’, come ha sempre fatto su tante
dichiarazioni rinnegate, e i 5 stelle resteranno fregati. La discussione mi è
parsa surreale. Sembrava che i punti più importanti per il M5S fossero la grandezza delle
circoscrizioni e il voto negativo, mentre Renzi parlava solo di governabilità
eliminando abilmente dai cervelli la sottile questione della sovranità popolare
e dello strapotere dei partiti e del Governo e faceva sembrare una burletta
lambiccosa e poco applicabile il metodo del M5S. Lui si è venduto bene. I
5stelle hanno creato solo confusione mentale. Nessuno ha capito cosa volessero
e Renzi sembrava vendere un prodotto più facile e funzionale. La democrazia era
assente ingiustificata.
Cla Van
Ho trovato un ottimo sistema per dimagrire. Guardo la
politica e mi viene da vomitare.
.
Desmond
“In altre parole: i futuri Senatori non
saranno scelti dai cittadini ma dai partiti”.
E’ l’obiettivo dichiarato ed
è un paradigma dei regimi autoritari.
“Il principio è che per
legittimare la democrazia rappresentativa bisogna rendere più stretto e
interattivo il rapporto tra cittadini ed eletti; bisogna insomma ridurre la
distanza tra persone e palazzo.”
Ma la democrazia
rappresentativa implica che i rappresentanti, proprio perché in quel sistema
istituzionale rappresentano segmenti, classi e gruppi diversi della società,
controllano il potere esecutivo e non ne sono controllati. Ciò che ormai si è
realizzato è il contrario: è il potere esecutivo che sta controllando il potere
legislativo. Quindi non ha alcuna importanza che i cittadini non possano
intervenire nella scelta degli eletti, perché la funzione di questi ultimi non
è più rappresentare i cittadini, davanti al potere esecutivo, costringendolo ad
obbedire, ma è quella di rappresentare il potere esecutivo davanti ai cittadini
e sono costoro, i cittadini, che devono obbedire. Quindi è anche logico che sia
il potere esecutivo a scegliere i parlamentari.
Si tratta appunto di una dittatura.
Si tratta appunto di una dittatura.
“A me un po’ colpisce che
all’interno di quell’ampio e trasversale movimento di pensiero fino a pochi
mesi fa ci fossero, senza ombra di dubbio, anche molte persone che oggi non
solo sono renziane, ma proprio tra i più stretti collaboratori del
segretario-premier. Persone che quando i capataz del vecchio Pd sceglievano i
segretari consultandosi tra loro nei corridoi, rimanevano fuori a esporre
striscioni per “primarie sempre” e adesso esaltano modelli rappresentativi e
istituzionali che vanno nella direzione opposta.”
Vale la pena di leggere questo post: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/07/pd-e-mose-perche-gli-arresti-non-fanno-perdere-voti-ai-partiti/1017223/ .
Vale la pena di leggere questo post: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/07/pd-e-mose-perche-gli-arresti-non-fanno-perdere-voti-ai-partiti/1017223/ .
Desmond
E chi ce la spiega la svolta a U di tanti piddini?
E' un'epidemia di dissonanza cognitiva (mentire a se stessi), tutti questi sostenitori del PD che oggi difendono appassionatamente scelte berlusconiste o addirittura apertamente fasciste usando gli stessi identici argomenti e parole che usavano Brunetta, Gasparri e Ignazio La Russa, a cui si erano opposti fino a poco fa. O nel Pd c'era una parte di soggetti in aperta malafede, che erano disposti anche prima a sostenere una dittatura e che oggi sono semplicemente usciti allo scoperto?
Sarebbe fantastico se di
questo cambiamento d’opinione a 180 gradi, di questo indietro tutta, i suoi
attori ci fornissero anche una spiegazione, a parte i consueti “siete palude”,
“rosiconi”, “professoroni”, ecc ecc
Ma ovviamente non forniranno
mai alcuna spiegazione: quelli più in buona fede
diranno semplicemente di non essere in grado di controbattere ma restano della stessa idea. I più disonesti negheranno tutto, anche l’evidenza, a qualsiasi costo, perché sanno di difendere una dittatura ma non possono dirlo.(E intanto ammazzano la democrazia e la verità!)
diranno semplicemente di non essere in grado di controbattere ma restano della stessa idea. I più disonesti negheranno tutto, anche l’evidenza, a qualsiasi costo, perché sanno di difendere una dittatura ma non possono dirlo.(E intanto ammazzano la democrazia e la verità!)
.
Desmond
Se cambi la Costituzione cambia anche quello che è
costituzionale.
Qui viene violato a priori
un principio del costituzionalismo democratico, che impone l’uguaglianza del voto
dei cittadini, la loro uguaglianza di fronte alla legge e quindi l’uguaglianza
dei diritti. Una Costituzione autoritaria, come quella che sta per essere
imposta, invece, mette la forza al posto del diritto. Infatti con la nuova Costituzione
è il potere esecutivo (Governo), cioè la forza, che prevale sul potere
legislativo (Parlamento) cioè il diritto.
E se è la forza a prevalere, i cittadini non hanno più uguali diritti, ma i loro diritti sono subordinati all’interesse del potere esecutivo.
E se è la forza a prevalere, i cittadini non hanno più uguali diritti, ma i loro diritti sono subordinati all’interesse del potere esecutivo.
I padri costituenti vollero che per cambiare la
Costituzione ci volessero i 2/3 di un Parlamento eletto con metodi democratici,
e questi corrispondevano al 65% dell’elettorato col sistema elettorale
proporzionale. Oggi, i 2/3 di Boschi e Renzi corrispondono a meno del 20%
dell’elettorato totale. La legittimità politica e morale è nulla.
“Indietro tutta”. da una
democrazia si torna ad una dittatura.
Osserva Lorenza Carlassare:
Osserva Lorenza Carlassare:
“Non è un Senato, è uno
“sgorbio”. ll mio giudizio è che questo sgorbio sia frutto di un disegno che va
avanti da tantissimi anni di cambiare la costituzione. E quando loro parlano di
cambiare la costituzione non pensano ad alcune modifiche, pensano di toccarne
il cuore, quella che è la sua forma e cioè la democrazia costituzionale.
Democrazia costituzionale non vuol dire totalitaria o maggioritaria dove chi
vince ha tutto, ma vuol dire limiti e regole al potere. Il costituzionalismo
nasce per questo, per porre limiti e regole al potere. Il potere non le vuole e
quindi reagisce in modi più o meno educati a seconda del momento storico e dei
personaggi”
Aggiungo io che nella storia
del costituzionalismo occidentale, dal Bill of Rights del 1689 in poi, è sempre dal
potere esecutivo che si difendono i parlamenti, è sempre contro il potere
esecutivo che vengono sancite le immunità, è sempre il potere esecutivo quello
che deve essere controllato, limitato e tenuto al guinzaglio.
Ora con le riforme renziane
è il potere esecutivo che prevale e chi difende Renzi non nasconde di volere
proprio questo.
E questo è il contrario di tutta la storia del cammino della stato liberale verso la democrazia: questo è la dittatura.
E questo è il contrario di tutta la storia del cammino della stato liberale verso la democrazia: questo è la dittatura.
.
Francesco
“La cosa più triste è che
costoro non sono neanche quelli che i greci chiamavano “idioti”, quelli cioè
che si disinteressano della politica e coltivano un orizzonte di interessi
molto circoscritto e immediato.
No, queste sono invece persone che seguono (purtroppo nel vero senso della parola) la politica ma così come si può seguire la Roma e la Juve; credono di essere cittadini con una propria idea politica o più che altro, come dice Desmond, “buona fede”, perché quella “idea” non la cambieranno mai a prescindere dai fatti.
Queste persone così intellettualmente morte sono il miglior concime di ogni tipo di dittatura.”
No, queste sono invece persone che seguono (purtroppo nel vero senso della parola) la politica ma così come si può seguire la Roma e la Juve; credono di essere cittadini con una propria idea politica o più che altro, come dice Desmond, “buona fede”, perché quella “idea” non la cambieranno mai a prescindere dai fatti.
Queste persone così intellettualmente morte sono il miglior concime di ogni tipo di dittatura.”
.
Giorgio
N.
Il disegno è fin troppo
chiaro.
Ampliare a dismisura il potere legislativo del Governo tramite la decretazione d’urgenza alla quale seguirà la conversione in legge da parte di una sola camera di nominati e ricattabili (”se non voti come dico io col piffero che ti ricandido alla prossima tornata”).
Ampliare a dismisura il potere legislativo del Governo tramite la decretazione d’urgenza alla quale seguirà la conversione in legge da parte di una sola camera di nominati e ricattabili (”se non voti come dico io col piffero che ti ricandido alla prossima tornata”).
Se mi è concessa una
riflessione, il Paese è in preda ad una enorme allucinazione di massa sul tema
della GOVERNABILITA’ e del GOVERNO.
Credo che oltre il 90% degli
elettori intenda il “governare” come sinonimo di “dirigere” e “comandare” (e,
quindi di legiferare che è la maniera di dirigere della politica – faccio una
legge affinché il Paese prenda una determinata direzione).
In realtà il termine “GOVERNO”
in una democrazia parlamentare è paragonabile alla funzione di un/una
“GOVERNANTE” in una casa, essa non fa altro che occuparsi della gestione e del
buon andamento dell’abitazione, ma non ne è il proprietario né il padrone perché questo ruolo spetta al POPOLO
(Art.1 della Costituzione “La sovranità appartiene al popolo”)
A me pare che
l’allucinazione collettiva consista nell’avere confuso la governante con il
proprietario e che sia stato il proprietario stesso ad essersi sottomesso alla
governante…
.
Ovviamente la stampa di
regime ha inneggiato al regime con la solita spocchia dei cortigiani venduti
corpo e anima (se ancora c’è)
Annamaria
Ecco: mi sembra che il vero
problema sia proprio qui: in questa complicità intollerabile, in questo viluppo
innaturale e malsano tra ‘media’ e potere che ci soffoca, ci imprigiona, ci
priva del diritto alla conoscenza che è un diritto primario.
E’ così, in questi spazi di libertà che si restringono sempre più, in questo pensiero unico paternalistico e opprimente, in questo silenzio che avvolge e nasconde la verità, che si instaura un regime.
E’ così, in questi spazi di libertà che si restringono sempre più, in questo pensiero unico paternalistico e opprimente, in questo silenzio che avvolge e nasconde la verità, che si instaura un regime.
Paola Ferroni
… ma la sentenza del 4
aprile della Consulta non dice che questo Parlamento può solo fare una nuova
legge elettorale, e secondo i criteri da lei Consulta evidenziati?
.
IMMUNITA’ ANCHE PER IL SENATO
Tutti la negano ma intanto
tutti la votano. E hanno pure la faccia di scrivere sulla stampa che sono stati
i 5stelle a volerle. La verità è che due emendamenti dei 5stelle sono stati
'contro' l'immunità del Senato e uno per l'eleggibilità da parte dei cittadini,
mentre tutti gli altri hanno negato a parole quello che hanno votato nei fatti.
Sono come il gatto che prima la fa, poi la nasconde sotto la sabbia per non
farla vedere. Solo la posizione dei 5stelle è stata chiarissima e contro
l'immunità per il Senato, e solo chi è in pesante malafede può ipotizzare
falsità.
"i 5 stelle Vito Crimi,
Nicola Morra e Giovanni Endrizzi hanno marcato la differenza con gli altri votanti: «Tutti i
nostri emendamenti puntano a restringere le immunità parlamentari e sono volti
a ridurre i privilegi dei parlamentari,
difatti prevedono l'abolizione dell'autorizzazione
per intercettazioni, sequestri, perquisizioni e arresti. L'unica tutela
concessa è quella "per le opinioni espresse nell'esercizio del mandato".
Cosa altro si cerca? Fuffa?
C'è chi fa delle chiacchiere
demagogiche, vedi la Finocchiaro, e poi vota
il contrario di quello che dichiara. Il M5S è l'unica forza politica che non fa divergere il voto dalle
dichiarazioni
Siamo in un mondo di
ipocriti, volete prendervela proprio con gli unici onesti?
Penso che l'immunità passerà
perché i grandi ladroni sono d'accordo per aumentarsi le tutele Ma non si
capisce proprio perché una assemblea non elettiva di puri nominati dai partiti
che si riunisce una volta al mese e ha pochi poteri dovrebbe avere l'immunità.
Cosa si vuol fare? Estenderla anche a sindaci e assessori?? Creare una casta di
un milione e trecentomila INTOCCABILI?
La soperchieria e le menzogne di questa gente sono vergognose. E il peggio è che cercano di riversare la colpa sui 5stelle che sono gli unici che si sono opposti a questa nefandezza.
Ma davvero si pensa di risolvere tutto così? Governando come dei lestofanti e poi riversando la colpa sugli unico onesti???? La strafottenza e il cinismo di questa gente non ha limiti. Ma peggio ancora sono le orde di loro cloni pronte ad applaudire qualsiasi scempio alla verità e alla democrazia!!
La soperchieria e le menzogne di questa gente sono vergognose. E il peggio è che cercano di riversare la colpa sui 5stelle che sono gli unici che si sono opposti a questa nefandezza.
Ma davvero si pensa di risolvere tutto così? Governando come dei lestofanti e poi riversando la colpa sugli unico onesti???? La strafottenza e il cinismo di questa gente non ha limiti. Ma peggio ancora sono le orde di loro cloni pronte ad applaudire qualsiasi scempio alla verità e alla democrazia!!
.
Anthony
La mia impressione è quella
della solita classe politica che sfrutta ogni situazione per corroborare il
proprio potere ma senza che i cittadini se ne accorgano; paiono perennemente
distratti, sembrano dire: “Scusate, si questo non ci eravamo accorti, ora
provvederemo!” Veramente ridicoli!
Fra l’altro, se si guarda
all’impostazione generale della riforma, resto perplesso all’idea che il futuro
Senato debba essere composto dai rappresentanti degli enti locali e cioè in
larga misura dai politici che fanno parte di quei consigli regionali nei quali,
in questi anni, si è concentrato il malaffare.
A quanto pare, però, gli scienziati del PD la pensano in maniera diversa (!), ridicole in tal senso le dichiarazioni rilasciate dalla Serracchiani per cui si tratterebbe di “una riforma vera, corposa” anzi di “un fatto epocale“.
Mi chiedo se questi miracolati della terza Repubblica credano davvero in quello che dicono o siano semplicemente degli abili attori…
A quanto pare, però, gli scienziati del PD la pensano in maniera diversa (!), ridicole in tal senso le dichiarazioni rilasciate dalla Serracchiani per cui si tratterebbe di “una riforma vera, corposa” anzi di “un fatto epocale“.
Mi chiedo se questi miracolati della terza Repubblica credano davvero in quello che dicono o siano semplicemente degli abili attori…
Infine, mi sento di
condividere le parole di Giulia Bongiorno, ex presidente della Commissione
giustizia alla Camera, che ha affermato quanto segue: “Se Pd fa riforme con
Berlusconi significa che si adegua alla sua idea di giustizia. Boschi non può
dire: “Non volevo l’immunità”. Troppo facile!
Se ti allei con un losco
individuo come B, non potrai che partorire provvedimenti di infimo livello,
basati cioè sull’impunità…
.
COME SI CAMBIA
Il 12 maggio 1993 l’immunità
parlamentare venne abolita.
Il relatore della legge che
l’abrogò era CASINI che disse alla Camera: "Il principio del
princeps legibus solutus è medievale e quindi superato. Se vi è istanza di eguaglianza, quindi, essa deve riguardare in primo luogo gli autori della legge". Il 12 ottobre la Camera approvò l’abrogazione con 525 sì, 5 no e 1 astenuto. Il 27 ottobre il Senato fece altrettanto con 224 sì, nessun no e 7 astenuti
princeps legibus solutus è medievale e quindi superato. Se vi è istanza di eguaglianza, quindi, essa deve riguardare in primo luogo gli autori della legge". Il 12 ottobre la Camera approvò l’abrogazione con 525 sì, 5 no e 1 astenuto. Il 27 ottobre il Senato fece altrettanto con 224 sì, nessun no e 7 astenuti
L'indomani delle
incriminazioni a Craxi avevano chiesto l'abrogazione dell'immunità parlamentare
due mozioni:
-una firmata da BOSSI, MARONI e CASTELLI.
-L'altra da FINI, GASPARRI e
LA RUSSA.
-Di questi 6, 5 divennero
poi ministri del Governo Berlusconi.
-I tre leghisti parlavano di
"inaccettabile degenerazione
nell'applicazione dell'immunità parlamentare trasformata in immotivato e
ingiustificato privilegio" con "conseguenze inaccettabili e aberranti"
che vanno "eliminate" al più presto.
nell'applicazione dell'immunità parlamentare trasformata in immotivato e
ingiustificato privilegio" con "conseguenze inaccettabili e aberranti"
che vanno "eliminate" al più presto.
-I tre missini scrivevano:
"L'uso dell'immunità e soprattutto l'abuso
del diniego dell'autorizzazione a procedere vengono visti ...come uno
strumento per sottrarsi al corso necessario della giustizia
Ma i tempi cambiano, e uno scudo protettivo non se lo nega nessuno
Oggi berlusconiani e leghisti vogliono l'immunità come nessuno mai
del diniego dell'autorizzazione a procedere vengono visti ...come uno
strumento per sottrarsi al corso necessario della giustizia
Ma i tempi cambiano, e uno scudo protettivo non se lo nega nessuno
Oggi berlusconiani e leghisti vogliono l'immunità come nessuno mai
La politica è la sagra delle
bugie
E la stampa, che da cane da guardia del potere è diventata il suo lecchino personale, mente più che può
Ma che si deve dire di quegli elettori che davanti a sequele di menzogne sempre più pesanti e sempre più evidenti alla luce del sole, e davanti a un blocco di potere Renzi/Berlusconi che porta avanti e difende la parte peggiore del Paese rafforzando la casta politica più corrotta d'Italia ancora hanno il coraggio di sostenere Renzi e di gratificarlo col 40,8 % di consenso??
E la stampa, che da cane da guardia del potere è diventata il suo lecchino personale, mente più che può
Ma che si deve dire di quegli elettori che davanti a sequele di menzogne sempre più pesanti e sempre più evidenti alla luce del sole, e davanti a un blocco di potere Renzi/Berlusconi che porta avanti e difende la parte peggiore del Paese rafforzando la casta politica più corrotta d'Italia ancora hanno il coraggio di sostenere Renzi e di gratificarlo col 40,8 % di consenso??
-
IMMUNITA’ NEL MONDO
Distinguiamo ‘l’insindacabilità’
che riguarda il non essere perseguiti per le cose dette mentre si esercita la
funzione di parlamentare, che hanno quasi tutti i 27 paesi Ue, dall’’immunità’
per cui non si può essere perseguiti per reati comuni, qui l’Italia rischia di
essere la pecora nera d’Europa.
Tutti i paesi europei hanno
un concetto di immunità parlamentare molto più ristretto di noi. In Italia
questa tutela è diventata eccessiva al punto che nel 2003 un sentenza della
Corte Europea per i Diritti Umani ha condannato l’Italia per aver interpretato
troppo ampliamente il concetto dell’immunità parlamentare nei
procedimenti penali.
Circa l’insindacabilità, la
Germania fa eccezione, in quanto la calunnia non viene considerata
libertà di espressione ma reato. Inoltre, i parlamentari non possono essere
perseguiti, arrestati o condannati in inchieste penali tranne che in due casi:
in caso di flagranza e quando il Parlamento ha dato il permesso per l’arresto o
l’autorizzazione a procedere (un po’ come in Italia prima del ’93).
In Belgio,
Paesi Bassi, Svezia e Inghilterra anche l’insindacabilità
parlamentare è limitata, riguarda la libertà di espressione in Parlamento ma
non, per es., le dichiarazioni alla stampa fatte
prima del dibattito parlamentare, o la ripetizione di dichiarazioni
precedentemente espresse durante i procedimenti parlamentari. Ma chi è sospettato di atti criminali sarà
trattato come qualsiasi altro cittadino.
I parlamentari svedesi
possono essere perseguiti per crimini fatti fuori dalle loro attività come
rappresentanti, però possono essere privati dalla loro libertà solo in
flagranza, se il parlamentare confessa di aver commesso il crimine, o per creati
con più di 2 anni di carcere.
I parlamentari portoghesi
possono essere perseguiti solo in flagranza, o col permesso del Parlamento, per
reati con più di 3 anni di pena. I ministri portoghesi sono civilmente
responsabili e possono essere perseguiti penalmente, ma possono essere
arrestati solo nei casi di flagranza o per crimini punibili sopra i 3 anni di
pena. Il Parlamento può sospendere in via immediata la condizione di
parlamentare dei ministri e la sospensione è obbligatoria per reati con più di
3 anni di carcere. Il presidente portoghese può essere perseguito per crimini
commessi nella attuazione del suo incarico solo dopo che il suo mandato è
terminato.
Il leghista Castelli, che è
arrivato ad essere Guardisigilli ma non certo per saggezza costituzionale, sosteneva
che nei paesi civili i giudici non possono giudicare chi governa, affermazione
che si sostanzia solo nelle dittature.
In uno stato legittimo e
democratico i politici sono soggetti alla legge quanto i comuni cittadini.
Negli Stati
Uniti, nessuno è al di sopra della legge, compreso il
Presidente (vd processi a Johnson, Reagan e Clinton). Nessun membro del Governo
gode di una immunità sancita dalla Costituzione, i membri del Congresso godono
di immunità dall’arresto.
In Francia tutti i ministri,
compreso il 1°, possono essere indagati senza bisogno di richieste e in
qualsiasi momento ed esiste anche la condanna all’ineleggibilità:
se un politico si dimostra colpevole di un reato grave, può venire allontanato per
sempre dalla vita politica. E magari questo ci fosse anche da noi! Faremmo una
scrematura provvidenziale di molti politici inaccettabili.
I membri del Governo inglese
godono di immunità esclusivamente per diffamazione o vilipendio nell’esercizio
delle loro funzioni e sono perseguibili penalmente per tutti gli altri reati
senza bisogno di alcuna autorizzazione del Parlamento.
Il Lodo Schifani invece, voluto
da Berlusconi, all’art 1. vietava i processi penali per
qualsiasi reato anche riguardante fatti antecedenti l’assunzione della carica o
della funzione“! In pratica una immunità a vita anche
precedente!!
In Germania il presidente
della Repubblica federale ed i membri del Parlamento godono di immunità contro
procedimenti legali, ma l’immunità è revocabile dal Parlamento anche per il
Presidente della Repubblica. Il cancelliere ed i ministri non godono di alcuna
immunità, così come il Presidente della Corte Costituzionale.
I membri del Governo
spagnolo sono responsabili penalmente per atti commessi fuori della loro
funzione. I casi criminali contro di loro sono portati davanti alle Suprema
Corte, ed è necessario un permesso parlamentare solo nel caso di tradimento o altro
crimine contro la sicurezza dello Stato. Rispondono penalmente di fronte alla
Sezione Penale del Tribunale Supremo.
Nei Paesi Bassi il premier e
i suoi ministri sono responsabili civilmente e penalmente come qualsiasi altro
cittadino per atti commessi fuori della loro funzione.
In Grecia i deputati godono di insindacabilità di opinione nell’esercizio delle
loro funzioni, ma non per gli altri reati. Per le procedure di arresto serve
l’autorizzazione della Camera.
Nessun deputato danese può
essere arrestato se non in flagranza di reato e non è responsabile per le
opinioni espresse in Parlamento. Le richieste di autorizzazione a procedere
contro i deputati sono esaminate da una commissione per il regolamento. I
ministri sono messi in stato d’accusa dal re o dal Parlamento e giudicati
dall’Alta Corte di giustizia.
In Irlanda, eccetto i casi di tradimento, crimine o violazione dell’ordine pubblico, i deputati sono immuni da arresto “mentre si recano al Parlamento o ritornano da esso, o sono entro i limiti di una delle due Camere, e per le opinioni espresse in una delle due Camere rispondono solo alla Camera”. Non godono di alcuna immunità per reati al di fuori delle proprie funzioni.
In Irlanda, eccetto i casi di tradimento, crimine o violazione dell’ordine pubblico, i deputati sono immuni da arresto “mentre si recano al Parlamento o ritornano da esso, o sono entro i limiti di una delle due Camere, e per le opinioni espresse in una delle due Camere rispondono solo alla Camera”. Non godono di alcuna immunità per reati al di fuori delle proprie funzioni.
L’immunità dei parlamentari
svedesi è limitata agli atti commessi o alle dichiarazioni rilasciate
nell’esercizio delle loro funzioni istituzionali. Ma possono essere perseguiti
per qualsiasi crimine. Il re gode dell’immunità assoluta, mentre il premier e i
ministri godono di immunità solo in quanto membri del Parlamento.
Con l‘orribile riforma
renziana, nel patto mostruoso tra Pd e Pdl, diventeremmo il fiore all’occhiello
dell’Europa. Un crisantemo ovviamente! A segnare la morte della democrazia!
A differenza degli altri
Paesi europei l’Italia è l’unica che ha una immunità totale
.
COME SANARE GLI APPALTI
Viviana
E' ovvio che la classe
politica è penalmente responsabile IN TOTO del fatto che ogni opera pubblica
italiana costa dieci volte di più di una similare tedesca o francese con tempi
interminabili (si pensi alla Salerno - Reggio Calabria).
Questa vergogna sugli
appalti subappaltati, con tangenti e mazzette, è stato espressamente voluta dai
politici italiani di tutti gli schieramenti per 20 anni come mangiatoia comune.
C'è una legge molto semplice
sulle grandi opere che gli USA hanno DA SEMPRE (!!) e che troncherebbe
immediatamente il giro di corruzione nazionale e locale:
basta stabilire per legge
rigorosamente che chi ha l'assegnazione dell'appalto fissi in modo esatto tempi
e costi, e, se sfora su quanto pattuito, o non compie le opere con la diligenza
dovuta per legge, non solo non avrà altro tempo o altri soldi, ma dovrà PAGARE
DELLE MULTE SALATISSIME per violazione del contratto, così salate da fargli
passare il vizio per sempre o addirittura sarà escluso per tot anni da lavori
simili.
So che gli Americani
applicano rigorosamente questa regola, perché mio suocero era un architetto e,
con un collega, ebbe in concessione nel dopoguerra dagli Americani la
costruzione di un cimitero per i soldati polacchi morti in guerra, e, siccome
sforò sui conti, lui e il suo collega furono fatti fallire.
E noi invece cosa facciamo?
Diamo ai delinquenti politici che marciano su queste truffe e su questi
ricarichi pure l’immunità??? Noi siamo la vergogna d’Europa.
Non solo abbiamo la classe
politica peggiore e più corrotta che ha preso una Nazione che era la settima
potenza industriale del mondo e l'ha portata a livello di Terzo Mondo,
non solo questa classe politica indecente brucia da sola 60 miliardi ogni anno per
corruzione, coprendo metà della corruzione dei 27 paesi europei messi insieme,
ma ora, col patto infame di Renzi con Berlusconi, sta tagliando rapidamente
tutti i diritti del popolo sovrano e ci sta avviando verso un sistema
autoritario semipresidenziale sul tipo della Corea del Nord!
E c'è chi ha anche la faccia
di dire che Renzi deve essere lasciato libero di fare le sue dannate riforme!?
E, mentre queste orribili
cose accadono, gli elettori sostengono ancora i loro distruttori insieme ai
media, più corrotti ancora di loro, che se ne escono a dire che la colpa di
quanto avviene E' DEL MOVIMENTO 5 STELLE! L’unico che da quando è nato non ha
collezionato nemmeno un corrotto!
Ma si può immaginare una
protervia più colossale!? Un vero patto a delinquere che vede complici governi
mostruosi e organi di informazione!! Peggio dell'OVRA mussoliniana!
.
LODO SCHIFANI
Pd , Pdl e Lega non hanno
mai avuto un limite alla loro soperchierie.
Nel 2003 fu approvato il lodo Schifani che introduceva addirittura l'immunità per le alte cariche dello Stato, con Legge 18.06.2003 n° 140 , G.U. 20.06.2003, per i fatti PRECEDENTI la carica stessa. Il Parlamento approvò. “« Non possono essere sottoposti a processi penali, per qualsiasi reato anche riguardante fatti antecedenti l'assunzione della carica o della funzione fino alla cessazione delle medesime, il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato, il Presidente della Camera dei Deputati, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Corte Costituzionale ». Ciampi firmò il Lodo Schifani ma, non trovandolo legittimo, si appellò alla Consulta che lo dichiarò incostituzionale. Probabilmente se Presidente fosse stato Napolitano, lo avrebbe firmato e basta, come ha fatto per altre porcherie.
Nel 2003 fu approvato il lodo Schifani che introduceva addirittura l'immunità per le alte cariche dello Stato, con Legge 18.06.2003 n° 140 , G.U. 20.06.2003, per i fatti PRECEDENTI la carica stessa. Il Parlamento approvò. “« Non possono essere sottoposti a processi penali, per qualsiasi reato anche riguardante fatti antecedenti l'assunzione della carica o della funzione fino alla cessazione delle medesime, il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato, il Presidente della Camera dei Deputati, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Corte Costituzionale ». Ciampi firmò il Lodo Schifani ma, non trovandolo legittimo, si appellò alla Consulta che lo dichiarò incostituzionale. Probabilmente se Presidente fosse stato Napolitano, lo avrebbe firmato e basta, come ha fatto per altre porcherie.
La legge fu dichiarata
incostituzionale dalla Consulta con la sentenza 20 gennaio 2004 n° 24. Ora
questi maledetti ci riprovano!
.
Lacorda
Bisognerebbe piuttosto
varare una legge per rendere immuni i mortali cittadini dalle leggi scellerate
che questi pressappochisti dalla testa vuota producono ogni giorno.
.
Danger 34
Ce lo avevano detto che il
Bomba è diversamente onesto!
.
Non si capisce proprio
perché una assemblea non elettiva di puri nominati dai partiti che si riunisce una volta
al mese e ha pochi poteri dovrebbe avere l'immunità!!
Cosa si vuol fare? Estendere
l'immunità anche a sindaci e assessori??
Creare una casta di un
milione e trecentomila INTOCCABILI?
La soperchieria e le menzogne di questa gente sono vergognose.
E il peggio è che cercano di riversare la colpa sui 5stelle che sono gli unici che si sono opposti a questa nefandezza.
Ma davvero si pensa di risolvere tutto così? Governando come dei lestofanti e poi riversano la colpa sugli unico onesti?! La strafottenza e il cinismo di questa gente non ha limiti. Ma peggio ancora sono le orde di loro cloni pronte ad applaudire qualsiasi scempio alla verità e alla democrazia!!
La soperchieria e le menzogne di questa gente sono vergognose.
E il peggio è che cercano di riversare la colpa sui 5stelle che sono gli unici che si sono opposti a questa nefandezza.
Ma davvero si pensa di risolvere tutto così? Governando come dei lestofanti e poi riversano la colpa sugli unico onesti?! La strafottenza e il cinismo di questa gente non ha limiti. Ma peggio ancora sono le orde di loro cloni pronte ad applaudire qualsiasi scempio alla verità e alla democrazia!!
.
Come disse Renzi: "Se
qualcuno nel Pd è a conoscenze di episodi di corruzione salga subito i gradini
di un tribunale ....." ... ora però aggiunge: "che ci pensiamo noi a
proteggerlo con l'immunità "
.
Si chiede Gilioli come mai
Pd e Pdl abbiano tanto voluto l’immunità anche per questo strano e non
democratico Senato. A chi giova? Avendo meno poteri dei deputati e non essendo
eletti dai cittadini, perché i Senatori dovrebbero avere questo privilegio?
(sul tg di sky il sondaggio ha visto il 91% dei partecipanti votare No a questa
ennesima porcata). Ma il peggio è che se passa l’Italicum, che è più
incostituzionale del Porcellum, nemmeno i deputati sarebbero scelti dai
cittadini ma sarebbero ‘nominati’, con bello scempio della democrazia . E non
si capisce, anche nel caso di onorevoli eletti, perché in caso di indagine
giudiziaria ci debba essere questa immunità. Al massimo si crei un arbitro
terzo. La grottesca vicenda dell’immunità è una porcata conseguente alla
porcata integrale di tutto il nuovo impianto di rappresentanza ormai da troppo
tempo golpista e nemica di ogni democrazia.
Per compiacere il patto che
Renzi ha sottoscritto col pregiudicato B,avremo un ramo del Parlamento (la
Camera) scelto con i listini bloccati; e l’altro (il Senato) formato da
consiglieri regionali e sindaci nominati dal Governo. Resta tra potere e
cittadini lo stesso abisso del Porcellum e uno scempio anche maggiore nei
confronti di una democrazia ormai messa sotto i piedi con una arroganza e una
protervia da vomito.
A questo punto, parlare di
sovranità e di democrazia diventa grottesco.
Queste riforme sono a senso
unico: servono solo a cementare il potere della Casta e a renderla sempre più
diversa dai comuni cittadini, esentandola da quella responsabilità penale per
cui tutti i cittadini dovrebbero essere uguali di fronte alla legge. La Casta
finge di fare riforme, in realtà rafforza se stessa a scapito dei nostri
diritto sovrani.
E Napolitano firmerà questa
sconcezza? Certo che sì, come ha firmato qualunque altra sconcezza, firmerà
l'incostituzionale Italicum come firmò l'incostituzionale Porcellum, con lo
stesso indifferente cinismo.
D’altronde è stato rimesso
lì per questo: assicurare alla Casta un potere eterno, ai vecchi boss come al
nuovo nell’infinita omertà che ha sempre legato la cricca in un arbitrio
perverso contro il nostro Paese, con l’unica e comune ideologia del potere che
sulle nostre piccole utopie personale ha sempre fatto due risate, quando non le
sono state utili, come erano utili a Renzo Tramaglino i polli che ci beccavano
l’un l’altro mentre li portava al macello.
.
MODIFICHE ALLA LEGGE SULLA DIFFAMAZIONE
Viviana Vivarelli
La denuncia di diffamazione
con pene gravi è sempre stata usata negli stati dittatoriali come una specie di
censura e sappiamo come B ne abbia abusato (ha querelato Report per es.,
Repubblica, Di Pietro..). La querela per diffamazione è un’arma contro la
libertà di espressione e viene adoperata come bavaglio nei paesi sub-civili. Si
discutono in questi giorni al senato delle modifiche per depenalizzarla, anche
se non si vuole ancora derubricarla a illecito civile. Non si andrà più in
carcere per diffamazione, ma si pagherà una multa.
Su questa legge, e a favore
della libertà di espressione e di informazione, è partito in Europa un appello
da parte del rappresentante OSCE per la libertà dei mezzi d’informazione, del
Commissario del Consiglio d’Europa per i diritti umani e del relatore speciale
delle Nazioni Unite per la libertà di stampa, visto che la legge italiana anche
se modificata prevede ancora “la possibilità di istruire cause penali per
diffamazione”, “aumenta le sanzioni pecuniarie nei confronti dei diffamatori e
manca di misure deterrenti efficaci per impedire l’abuso della legge da parte
dei querelanti”. Sono 30 anni, dicono i promotori dell’appello, che l’Italia
viene condannata per le sue cattive leggi in materia.
Depenalizzare la
diffamazione, scrivono nell’appello, “è il modo migliore per evitare nuove
violazioni della libertà d’espressione”. Occorre difendere la verità e il
rispetto della reputazione di ogni persona ma allo stesso tempo impedire
forme indesiderabili di autocensura.
Il codice penale italiano
definisce la diffamazione come delitto contro l’onore. Ora, nessuno degli
onorevoli è stato mai punito per questo reato. Per i comuni cittadini, invece, o
per i giornalisti che diffamino a mezzo stampa esistono pene fino a un anno di
carcere. Il Governo ha recentemente fatto votare una legge per depenalizzare il
reato, eliminare il carcere e trasformare la detenzione in multe da 5.000 a 60.000. La legge tuttavia
prevede pesanti sanzioni ai giornalisti in caso di recidiva, troppo pesanti e
tali da mortificare la loro voce per sempre..
Giornalisti, direttori dei
giornali e blogger continueranno ad
essere vittime di querele maligne da parte di chi vuole mettere a tacere voci e
tastiere scomode. Per chi abusa di queste querele sono previste purtroppo però
pene minime, fino a 10mila euro, per cui i politici e altra gentaglia non
saranno scoraggiato da fare querele tendenziose e false per molestare qualcuno
i intimidirlo.
Beh, io vorrei farvi notare
una cosa: gli unici che si sono opposti alle pene esagerate per i giornalisti
sono stati i 5stelle, più qualche
"dissidente" Pd come Casson.
Dunque osservo: come minimo
quei giornalisti che sono così usi a diffamare e calunniare il M5S dovrebbero
esser grati al M5S per questa difesa
isolata che il M5S ha fatto della loro libertà di espressione! Questo è uno
di quei casi in cui chi ha fatto del male si vede ricambiare con del bene!
.
IFQ
Questa è la base da cui
dovranno essere scelti, dopo la riforma, i nuovi Senatori immuni. La rete dovrà
pescare nel mare più inquinato della politica italiana: su 1.100 consiglieri
regionali, 521 sono stati indagati, per 300 è stato chiesto il
giudizio. Tre i Consigli regionali che sull’onda degli scandali
sono stati sciolti in anticipo rispetto alla scadenza elettorale: quelli del
Lazio, della Basilicata e della Lombardia. Imbarazzanti i numeri dei
consiglieri indagati: 83 in
Sicilia, 64 in
Lombardia, 51 in
Campania, 39 in
Piemonte. In Emilia Romagna indagati tutti e nove i capigruppo. È vero che i
protagonisti delle storie più scandalose di spese pazze si sono fatti da parte,
ma molti altri sono restati nelle assemblee regionali, quando non sono stati
addirittura promossi. È il caso di Francesca Barracciu, vincitrice
delle primarie del csx per la presidenza della Regione Sardegna che
è stata chiamata da Matteo Renzi a fare il sottosegretario nel suo Governo,
malgrado sia indagata per peculato. Come Vito De
Filippo (Pd), sottosegretario alla Salute, a processo per l’uso
disinvolto dei soldi pubblici della Regione Basilicata. E come Umberto
Del Basso De Caro (anch’egli Pd), che proviene dalla schiera
degli indagati della Regione Campania e ora è sottosegretario ai Trasporti.
.
E’ nato il gruppo europee EFDD (dove DD sta per
democrazia diretta)
The EFDD: the democracy redemption is round the corner. It will be,
also, a way for the italian and the british people to know each other much
better than they actually do.
Piattaforma politica
Il Gruppo è aperto ai deputati che sottoscrivono una Europa della Libertà e della Democrazia e certificare la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dell'uomo e la democrazia parlamentare.
Il Gruppo sottoscrive il seguente programma:
1. Libertà e la cooperazione tra le persone di diversi Stati
Impegnata ai principi della democrazia, della libertà e cooperazione tra Stati nazionali, il Gruppo privilegia una, trasparente, la cooperazione democratica e responsabile aperto tra Stati sovrani europei e respinge la burocratizzazione d'Europa e la creazione di un unico superstato europeo centralizzato.
2. Più democrazia e il rispetto della volontà popolare
Convinto che il livello legittimo per la democrazia spetta agli Stati nazionali, le loro regioni e parlamenti poiché non vi è
cosa come un unico popolo europeo; il Gruppo si oppone un'ulteriore integrazione europea (trattati e politiche) che aggravare l'attuale deficit democratico e la struttura politica centralista dell'UE. Il Gruppo favorisce che eventuali nuovi trattati o qualsiasi modifica dei trattati esistenti devono essere sottoposti a votazione dei popoli attraverso il libero ed equo nazionale referendum negli Stati membri. Il gruppo crede che la legittimità di ogni potere proviene dalla volontà dei suoi popoli e il loro diritto di essere liberi e democraticamente governato.
3. Rispetto per la storia d'Europa, delle tradizioni e dei valori culturali
popoli e nazioni d'Europa hanno il diritto di proteggere la propria stabilità sociale e rafforzare i propri valori storici, tradizionali, religiose e culturali. Il Gruppo rifiuta la xenofobia, l'antisemitismo e qualsiasi altra forma di discriminazione.
Inoltre, il gruppo sottoscrive il concetto di democrazia diretta credendo che fosse il controllo ultimo sulle élite politiche.
. 4 rispetto delle differenze e degli interessi nazionali: libertà di voto
Concordare incarna questi principi nei suoi procedimenti, il Gruppo rispetta la libertà delle sue delegazioni e deputati di votare come meglio credono.
Il Gruppo è formato dai membri del Parlamento europeo che hanno firmato la dichiarazione al Presidente del Parlamento del giugno 2014.
1 La delegazione italiana respinge ogni forma di discriminazione, in linea con l'articolo 3 della Costituzione italiana. 4
Il Gruppo è aperto ai deputati che sottoscrivono una Europa della Libertà e della Democrazia e certificare la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dell'uomo e la democrazia parlamentare.
Il Gruppo sottoscrive il seguente programma:
1. Libertà e la cooperazione tra le persone di diversi Stati
Impegnata ai principi della democrazia, della libertà e cooperazione tra Stati nazionali, il Gruppo privilegia una, trasparente, la cooperazione democratica e responsabile aperto tra Stati sovrani europei e respinge la burocratizzazione d'Europa e la creazione di un unico superstato europeo centralizzato.
2. Più democrazia e il rispetto della volontà popolare
Convinto che il livello legittimo per la democrazia spetta agli Stati nazionali, le loro regioni e parlamenti poiché non vi è
cosa come un unico popolo europeo; il Gruppo si oppone un'ulteriore integrazione europea (trattati e politiche) che aggravare l'attuale deficit democratico e la struttura politica centralista dell'UE. Il Gruppo favorisce che eventuali nuovi trattati o qualsiasi modifica dei trattati esistenti devono essere sottoposti a votazione dei popoli attraverso il libero ed equo nazionale referendum negli Stati membri. Il gruppo crede che la legittimità di ogni potere proviene dalla volontà dei suoi popoli e il loro diritto di essere liberi e democraticamente governato.
3. Rispetto per la storia d'Europa, delle tradizioni e dei valori culturali
popoli e nazioni d'Europa hanno il diritto di proteggere la propria stabilità sociale e rafforzare i propri valori storici, tradizionali, religiose e culturali. Il Gruppo rifiuta la xenofobia, l'antisemitismo e qualsiasi altra forma di discriminazione.
Inoltre, il gruppo sottoscrive il concetto di democrazia diretta credendo che fosse il controllo ultimo sulle élite politiche.
. 4 rispetto delle differenze e degli interessi nazionali: libertà di voto
Concordare incarna questi principi nei suoi procedimenti, il Gruppo rispetta la libertà delle sue delegazioni e deputati di votare come meglio credono.
Il Gruppo è formato dai membri del Parlamento europeo che hanno firmato la dichiarazione al Presidente del Parlamento del giugno 2014.
1 La delegazione italiana respinge ogni forma di discriminazione, in linea con l'articolo 3 della Costituzione italiana. 4
Domanda di adesione
I nuovi membri possono essere ammessi, con il sostegno della maggioranza dei due terzi di tutti i membri, è consentito il voto per delega.
Articolo 2 Le procedure di voto
Decisioni politiche comuni possono essere adottate solo all'unanimità tra i sottogruppi.
Ogni sottogruppo di membro dispone completa libertà di agire secondo il suo / la sua propria convinzione.
Per il gruppo sia andata deserta, un terzo dei membri deve essere presente o hanno deleghe.
Il gruppo può decidere a maggioranza se una decisione amministrativa dovrebbe essere presa dall'Ufficio di presidenza.
Utili proxy sono ricevibili senza limitazioni numeriche. Tali voti devono essere comunicati alla Presidenza e il Segretario Generale un'ora prima della riunione.
Articolo 3 Il tempo di parola al Parlamento europeo
Il tempo di parola assegnato al Gruppo sarà distribuito su 5
una base equa, dando priorità in conformità con le responsabilità dei deputati nelle commissioni parlamentari e delle delegazioni interparlamentari.
Il segretariato del Gruppo presenta una proposta sulla base dei desideri espressi.
I nuovi membri possono essere ammessi, con il sostegno della maggioranza dei due terzi di tutti i membri, è consentito il voto per delega.
Articolo 2 Le procedure di voto
Decisioni politiche comuni possono essere adottate solo all'unanimità tra i sottogruppi.
Ogni sottogruppo di membro dispone completa libertà di agire secondo il suo / la sua propria convinzione.
Per il gruppo sia andata deserta, un terzo dei membri deve essere presente o hanno deleghe.
Il gruppo può decidere a maggioranza se una decisione amministrativa dovrebbe essere presa dall'Ufficio di presidenza.
Utili proxy sono ricevibili senza limitazioni numeriche. Tali voti devono essere comunicati alla Presidenza e il Segretario Generale un'ora prima della riunione.
Articolo 3 Il tempo di parola al Parlamento europeo
Il tempo di parola assegnato al Gruppo sarà distribuito su 5
una base equa, dando priorità in conformità con le responsabilità dei deputati nelle commissioni parlamentari e delle delegazioni interparlamentari.
Il segretariato del Gruppo presenta una proposta sulla base dei desideri espressi.
Articolo 4 riunioni del
Gruppo
L'Ufficio organizza gruppi di lavoro e riunioni di gruppo in cui i membri si informano reciprocamente sul lavoro del Parlamento europeo.
La riunione del gruppo si terrà la settimana prima e durante le sessioni di Strasburgo.
Su proposta dell'Ufficio di presidenza, il Gruppo decide in riunioni tenute fuori dei normali luoghi di lavoro del Parlamento.
Su proposta dell'Ufficio di presidenza, l'utilizzo delle strutture del Gruppo messi a disposizione del Gruppo sono ripartite equamente sulla base delle decisioni prese durante le riunioni del Gruppo.
I sottogruppi hanno una loro autonomia e possono organizzare i propri incontri dei sottogruppi.
Articolo 5 Iniziative a nome del gruppo
Ai sensi del regolamento del Parlamento europeo, iniziative parlamentari introdotte a nome di tutto il Gruppo devono essere approvate all'unanimità in una riunione dell'Ufficio di presidenza.
Il gruppo può esprimersi con una sola voce su argomenti su cui vi è una posizione comune.
Tuttavia, in assenza di un mandato di gruppo, i singoli membri possono sempre agire e firmare i documenti per conto di se stessi.
Articolo 6 assegnazioni di seggi nelle commissioni parlamentari e delle delegazioni interparlamentari
Membri titolari e supplenti delle commissioni parlamentari e delle delegazioni interparlamentari sono designati da una decisione del gruppo, tenendo conto delle esigenze di tutti i membri e garantire una distribuzione equa in rapporto al peso politico dei diversi comitati.
L'Ufficio organizza gruppi di lavoro e riunioni di gruppo in cui i membri si informano reciprocamente sul lavoro del Parlamento europeo.
La riunione del gruppo si terrà la settimana prima e durante le sessioni di Strasburgo.
Su proposta dell'Ufficio di presidenza, il Gruppo decide in riunioni tenute fuori dei normali luoghi di lavoro del Parlamento.
Su proposta dell'Ufficio di presidenza, l'utilizzo delle strutture del Gruppo messi a disposizione del Gruppo sono ripartite equamente sulla base delle decisioni prese durante le riunioni del Gruppo.
I sottogruppi hanno una loro autonomia e possono organizzare i propri incontri dei sottogruppi.
Articolo 5 Iniziative a nome del gruppo
Ai sensi del regolamento del Parlamento europeo, iniziative parlamentari introdotte a nome di tutto il Gruppo devono essere approvate all'unanimità in una riunione dell'Ufficio di presidenza.
Il gruppo può esprimersi con una sola voce su argomenti su cui vi è una posizione comune.
Tuttavia, in assenza di un mandato di gruppo, i singoli membri possono sempre agire e firmare i documenti per conto di se stessi.
Articolo 6 assegnazioni di seggi nelle commissioni parlamentari e delle delegazioni interparlamentari
Membri titolari e supplenti delle commissioni parlamentari e delle delegazioni interparlamentari sono designati da una decisione del gruppo, tenendo conto delle esigenze di tutti i membri e garantire una distribuzione equa in rapporto al peso politico dei diversi comitati.
Articolo 7 Organi del Gruppo
Il Gruppo è guidato da una presidenza e una Presidenza.
La Presidenza è composto dai due copresidenti. I copresidenti sono responsabili per i compiti assegnati ai presidenti del 7
i gruppi politici di regolamento del Parlamento e rappresentano il gruppo all'interno del Parlamento. I copresidenti partecipano al lavoro secondo una ripartizione concordata delle responsabilità.
Il Gruppo elegge la presidenza per un periodo di 2 1/2 anni e ogni sottogruppo non ancora rappresentato nella presidenza elegge il proprio vicepresidente come rappresentante sottogruppo nell'Ufficio di presidenza. Il Gruppo elegge un ordinatore e un tesoriere. Questi membri costituiscono l'ufficio di presidenza.
I Vice-presidenti prendono la precedenza in base alla dimensione dei propri sottogruppi.
I membri della Presidenza possono presiede le riunioni del Gruppo in volta in base alla ripartizione concordata delle responsabilità.
Riunioni dell'ufficio di presidenza sono aperti ad altri membri del gruppo.
In caso di un sottogruppo non può essere rappresentato in una riunione dell'Ufficio di presidenza dal suo Vice-Presidente o uno dei suoi membri, l'Ufficio di presidenza può consentire a un membro del personale di quel sottogruppo di intervenire alla riunione senza diritto di voto.
L'Ufficio di presidenza è responsabile del buon funzionamento del Gruppo. Essa sottopone all'approvazione gruppo la scelta del segretario generale, due o più Vice-Segretari generali e del personale e la distribuzione dei loro compiti.
Il segretariato assiste il Gruppo. In particolare, i membri 8 sono attribuite in conformità con gli obiettivi e le esigenze del gruppo e dei suoi sottogruppi. Il personale del Gruppo si impegna a dare la fedeltà al gruppo.
Il Gruppo è guidato da una presidenza e una Presidenza.
La Presidenza è composto dai due copresidenti. I copresidenti sono responsabili per i compiti assegnati ai presidenti del 7
i gruppi politici di regolamento del Parlamento e rappresentano il gruppo all'interno del Parlamento. I copresidenti partecipano al lavoro secondo una ripartizione concordata delle responsabilità.
Il Gruppo elegge la presidenza per un periodo di 2 1/2 anni e ogni sottogruppo non ancora rappresentato nella presidenza elegge il proprio vicepresidente come rappresentante sottogruppo nell'Ufficio di presidenza. Il Gruppo elegge un ordinatore e un tesoriere. Questi membri costituiscono l'ufficio di presidenza.
I Vice-presidenti prendono la precedenza in base alla dimensione dei propri sottogruppi.
I membri della Presidenza possono presiede le riunioni del Gruppo in volta in base alla ripartizione concordata delle responsabilità.
Riunioni dell'ufficio di presidenza sono aperti ad altri membri del gruppo.
In caso di un sottogruppo non può essere rappresentato in una riunione dell'Ufficio di presidenza dal suo Vice-Presidente o uno dei suoi membri, l'Ufficio di presidenza può consentire a un membro del personale di quel sottogruppo di intervenire alla riunione senza diritto di voto.
L'Ufficio di presidenza è responsabile del buon funzionamento del Gruppo. Essa sottopone all'approvazione gruppo la scelta del segretario generale, due o più Vice-Segretari generali e del personale e la distribuzione dei loro compiti.
Il segretariato assiste il Gruppo. In particolare, i membri 8 sono attribuite in conformità con gli obiettivi e le esigenze del gruppo e dei suoi sottogruppi. Il personale del Gruppo si impegna a dare la fedeltà al gruppo.
Articolo 8 Modifica dello
statuto
Le modifiche dello Statuto possono essere proposte dall'Ufficio di presidenza o da almeno un quinto dei membri del gruppo e deve essere approvato da tutti i sottogruppi.
Articolo 9 Finanze e strutture
L'Ufficio di presidenza decide il budget per le attività comuni di comune accordo tra i sottogruppi.
Tutti gli altri servizi a disposizione del Gruppo possono essere utilizzate liberamente dai singoli deputati e sottogruppi, purché non siano rivendicati da altri. Se la domanda è troppo grande l'Ufficio di presidenza deciderà di distribuzione.
L'articolo 10 del codice disciplinare
Se un membro è considerato di aver violato Statuto del Gruppo,
lui o lei può essere temporaneamente sospeso dalla presidenza del Gruppo o da almeno un quinto dei membri del gruppo di riflessione in occasione della prossima riunione del Gruppo.
Ogni sottogruppo ha le proprie regole interne e può in qualsiasi momento comunicare al gruppo la sospensione o l'esclusione dei suoi Stati sottogruppo.
Le decisioni di allontanamento o per confermare la sospensione sono
presa da una maggioranza dei membri del gruppo. Giugno 2014
Le modifiche dello Statuto possono essere proposte dall'Ufficio di presidenza o da almeno un quinto dei membri del gruppo e deve essere approvato da tutti i sottogruppi.
Articolo 9 Finanze e strutture
L'Ufficio di presidenza decide il budget per le attività comuni di comune accordo tra i sottogruppi.
Tutti gli altri servizi a disposizione del Gruppo possono essere utilizzate liberamente dai singoli deputati e sottogruppi, purché non siano rivendicati da altri. Se la domanda è troppo grande l'Ufficio di presidenza deciderà di distribuzione.
L'articolo 10 del codice disciplinare
Se un membro è considerato di aver violato Statuto del Gruppo,
lui o lei può essere temporaneamente sospeso dalla presidenza del Gruppo o da almeno un quinto dei membri del gruppo di riflessione in occasione della prossima riunione del Gruppo.
Ogni sottogruppo ha le proprie regole interne e può in qualsiasi momento comunicare al gruppo la sospensione o l'esclusione dei suoi Stati sottogruppo.
Le decisioni di allontanamento o per confermare la sospensione sono
presa da una maggioranza dei membri del gruppo. Giugno 2014
.
Fallisce il gruppo di estrema destra promosso da
Marina Le Pen
Comprende:
23
eurodeputati del Front National che ha trionfato in Francia, i 5 della Lega,
compreso il segretario Matteo Salvini, ma anche i 4 del Pvv Geert Wilders
seconda forza in Olanda, i 5 austriaci del Fpo di Strache, primo in Austria, e
i belgi del Vlaams Belang saranno quindi costretti a cominciare la legislatura
tra i "non-iscritti".
Poteri ridotti. Una condizione che al Parlamento europeo equivale a quella di parlamentari di serie B: i deputati saranno infatti esclusi dalla distribuzione proporzionale delle cariche e dei dossier, avranno contributi solo a titolo personale non per l’attività politica di gruppo, tempo di parola limitatissimo, necessità di 40 controfirme anche semplicemente per presentare un emendamento. Senza contare che tra i "non-iscritti" ci saranno i neonazisti greci di Alba Dorata e quelli tedeschi dello Npd, nonché gli antisemiti ungheresi di Jobbik.
Il successo di Farage. Il fallimento è ancora più bruciante pensando che mercoledì 18 giugno il "rivale" di Le Pen , Nigel Farage, è riuscito a chiudere il cerchio delle 7 diverse nazionalità, e a formare il gruppo con il Movimento 5 Stelle, proprio grazie ad una "dissidente" del Front National. Secondo le regole del Parlamento europeo i gruppi possono formarsi in qualsiasi momento, ma la rilevazione di inizio legislatura influisce per due anni e mezzo, fino al rinnovo delle cariche parlamentari. E già volano le prime accuse alla Le Pen per la gestione della trattativa.
Poteri ridotti. Una condizione che al Parlamento europeo equivale a quella di parlamentari di serie B: i deputati saranno infatti esclusi dalla distribuzione proporzionale delle cariche e dei dossier, avranno contributi solo a titolo personale non per l’attività politica di gruppo, tempo di parola limitatissimo, necessità di 40 controfirme anche semplicemente per presentare un emendamento. Senza contare che tra i "non-iscritti" ci saranno i neonazisti greci di Alba Dorata e quelli tedeschi dello Npd, nonché gli antisemiti ungheresi di Jobbik.
Il successo di Farage. Il fallimento è ancora più bruciante pensando che mercoledì 18 giugno il "rivale" di Le Pen , Nigel Farage, è riuscito a chiudere il cerchio delle 7 diverse nazionalità, e a formare il gruppo con il Movimento 5 Stelle, proprio grazie ad una "dissidente" del Front National. Secondo le regole del Parlamento europeo i gruppi possono formarsi in qualsiasi momento, ma la rilevazione di inizio legislatura influisce per due anni e mezzo, fino al rinnovo delle cariche parlamentari. E già volano le prime accuse alla Le Pen per la gestione della trattativa.
.
FARAGE IMPUTATO
Farage rischia un anno di
carcere per spese non dichiarate. Ha barato su oltre 200mila sterline di
rimborsi da europarlamentare e già nel 2009 ammise di aver usufruito di ben 2
milioni di sterline di rimborsi ma la sanzione più plausibile sembra quella di
una multa di 20mila sterline.
Già lo scorso anno si scoprì che aveva aperto un fondo in un paradiso fiscale offshore, per aggirare il fisco e ridurre l’importo delle tasse da pagare. Pochi giorni fa ha ammesso di aver fatturato nel 2013, attraverso una società di cui è proprietario, la Thorn in the Side Limited, tutti i cachet delle apparizioni tv e degli eventi a cui era stato invitato. Così ha pagato al fisco solo il 20% delle 40mila sterline guadagnate anziché il 40%. Non male per chi in campagna elettorale si è battuto, a parole, contro l'evasione fiscale dei ricchi e delle aziende e aveva attaccato il sindaco di Londra Livingston per aver fatto altrettanto: "Un'ipocrisia tipica della sx inglese", aveva tuonato. Ora sono i suoi colleghi a urlargli contro. Primo fra tutti il Ministro del Tesoro: "É un pessimo es. per i cittadini inglesi". Lui ha detto: “La legge me lo permette, in pratica è una forma legale di evasione". il che è peggio del silenzio.
Oggi ripudia il suo Manifesto del 2010 iperliberista e thatcheriano ("Un centinaio di pagine di spazzatura che onestamente non l'ho mai letto") e sostituito con un cocktail di politiche assistenzialiste e generiche promesse di riduzione delle tasse.
Già lo scorso anno si scoprì che aveva aperto un fondo in un paradiso fiscale offshore, per aggirare il fisco e ridurre l’importo delle tasse da pagare. Pochi giorni fa ha ammesso di aver fatturato nel 2013, attraverso una società di cui è proprietario, la Thorn in the Side Limited, tutti i cachet delle apparizioni tv e degli eventi a cui era stato invitato. Così ha pagato al fisco solo il 20% delle 40mila sterline guadagnate anziché il 40%. Non male per chi in campagna elettorale si è battuto, a parole, contro l'evasione fiscale dei ricchi e delle aziende e aveva attaccato il sindaco di Londra Livingston per aver fatto altrettanto: "Un'ipocrisia tipica della sx inglese", aveva tuonato. Ora sono i suoi colleghi a urlargli contro. Primo fra tutti il Ministro del Tesoro: "É un pessimo es. per i cittadini inglesi". Lui ha detto: “La legge me lo permette, in pratica è una forma legale di evasione". il che è peggio del silenzio.
Oggi ripudia il suo Manifesto del 2010 iperliberista e thatcheriano ("Un centinaio di pagine di spazzatura che onestamente non l'ho mai letto") e sostituito con un cocktail di politiche assistenzialiste e generiche promesse di riduzione delle tasse.
.
FRANCESCO…..SOSTIENE PAPA
Paolo De Gregorio
“I corrotti e i fabbricatori di armi e chi fa la tratta di persone umane
non sono felici e certo non si conquistano la vita eterna.”
Queste semplici parole,
peraltro minimizzate o ignorate dai “media”, ci ricordano che ormai solo la
Chiesa ci parla di etica e, purtroppo, anche essa al suo interno soffre di
pedofilia, affarismo, potere abnorme della Curia che cerca di ostacolare il
rinnovamento iniziato da Papa Francesco.
C’è però una verità da
fare pesare sulla coscienza dei cristiani. La verità è che “fabbricatori di
armi” non sono solo i proprietari delle fabbriche o gli azionisti di complessi
militari-industriali, ma lo sono anche gli ingegneri che le progettano e gli
operai che materialmente le fabbricano.
Nessuna di queste categorie
può sottrarsi alla responsabilità morale di chi concorre a fabbricare e vendere
strumenti di morte, che sicuramente prima o dopo verranno usati, né in nome
della libertà da difendere, né in nome del lavoro che è difficile trovare, né
sostenendo che tanto se non le fai tu le fa qualcun altro.
In una delle zone più
cattoliche d’Italia, la provincia di Brescia, la Valsella Meccanotecnica
fabbricava le armi più odiose e letali, le mine antiuomo, e non fu chiusa per
iniziativa dei cittadini o del Vescovo, ma per una decisione dell’ONU, visto
che la maggior parte dei morti e mutilati erano ragazzi che le scambiavano per
giocattoli.
Il mondo non cambierà mai le
sue assurde logiche aggressive e guerrafondaie se i credenti non cominceranno a
prendere sul serio l’etica, oggi gridata da Francesco, rifiutandosi come
individui di partecipare a progetti di morte e sopraffazione, a pratiche di
corruzione, allo sfruttamento schiavistico del lavoro.
Per un cristiano qualsiasi
le odierne parole di Francesco dovrebbero rappresentare un imperativo
categorico, cambiando comportamenti resi opachi dalle questioni del pentimento
e del perdono.
L’etica cristiana e l’etica
sociale devono trovare un punto d’incontro e l’unico modo di giudicare le
persone sono i loro comportamenti personali e sociali.
Un raro punto di incontro e
di fratellanza tra cristiani e laici è stato vissuto a Genova, dove il
compianto Don Gallo aveva la porta sempre aperta per gli ultimi e i diseredati,
ma anche un dialogo sempre vivo con intellettuali e laici non asserviti alle
logiche dei partiti e della carriera politica.
In questi tristi tempi di
corruzione dilagante, dove si trovano miliardi per i bombardieri e non per un
sussidio a tutti i disoccupati, e dove i vecchi sono al lavoro e i giovani a
spasso, la nostra sola salvezza è ripartire dall’uomo e dai suoi bisogni veri,
non lasciare indietro nessuno, uscire per sempre dalle logiche capitaliste di un
consumismo distruttivo e insostenibile.
In attesa del miracolo che
le parole di Francesco vengano recepite e vissute, ci contenteremmo di vedere
promulgata in Italia la legge inglese denominata “recall” che sostanzialmente
dà ai cittadini elettori (almeno il 10%) la possibilità di revocare il mandato
ai parlamentari che si macchiano di comportamenti non etici o delittuosi, senza
aspettare la sentenza definitiva dei processi.
Ho l’impressione che in
Italia una regoletta del genere lascerebbe molti parlamentari disoccupati.
.
Nessun commento:
Posta un commento