Il segreto di una pancia piatta: il sale
I CONSIGLI DEL'ESPERTA
Secondo una gastroenterologa statunitense, per ottenere una pancia piatta basterebbe ridurre l’apporto di sale nella dieta e aumentare quello di fibre e potassio
L’idea di avere una pancia piatta è un qualcosa che solletica la maggioranza delle persone, soprattutto quelle di sesso femminile. E per ottenerla spesso si ricorre alle diete più improbabili – magari anche pericolose – o si rinuncia addirittura a mangiare.
Lungi dal suggerire un qualcosa del genere, la nota gastroenterologa statunitenseRobynne Chutkan, fondatrice del Digestive Centre for Women di Washington, ritiene che per ottenere una pancia piatta non è necessario sottoporsi a chissà quali diete, ma basta ridurre l’apporto di sale nella dieta a favorire invece i cibi ricchi di potassio e fibre.
I suggerimenti della dott.ssa Chutkan sono contenuti nel suo nuovo libro, in cui spiega perché le donne tendono a gonfiarsi più degli uomini nell’addome. Il motivo sarebbe imputabile all’intestino che, nelle donne, è più lungo. Anche l’apparato digerente sarebbe differente in maschi e femmine, sottolinea l’esperta.
Per dunque favorire l’ottenimento di una pancia piatta, la dottoressa Chutkan consiglia di ridurre l’apporto di sale nella dieta perché questo contribuisce a favorire il gonfiore e l’edema. L’ideale sarebbe stare al di sotto della dose giornaliera massima raccomandata che è di 1.500 mg al giorno.
Un buon modo per evitare un’overdose di sale è quello di salare poco i cibi e i condimenti, evitare i cibi già pronti (che sono spesso ricchi di sale) e gli snack.
Alla riduzione dell’apporto di sale, l’esperta raccomanda di abbinare una maggiore assunzione di fibra. L’ideale è una combinazione di fibre insolubili con fibre solubili: in questo modo, spiega Chutkan, si favoriscono le funzioni intestinali e si combatte la sensazione di gonfiore.
Gli alimenti notoriamente ricchi di fibre sono la frutta e la verdura a foglia verde. Tra questi è bene favorire quelli ricchi di potassio, poiché questo elemento promuove lo smaltimento dei liquidi in eccesso, contrastando la ritenzione idrica. Nonostante ciò, sottolinea l’esperta, è bene essere sempre idratati: bere adeguatamente favorisce infatti la motilità intestinale e il lavoro della fibra, ma anche quello di smaltire il sale e il potassio in eccesso.
Altri alimenti da cui stare alla larga sono quelli zuccherati o grassi, mentre l’ideale sono quelli più leggeri e cotti magari al vapore. Anche i dolcificanti artificiali sono da evitare, in quanto non vengono totalmente digeriti – tutto ciò può causare una fermentazione nell’intestino che provoca gas e gonfiore.
Insomma, per ritrovare una pancia piatta a volte bastano pochi e semplici accorgimenti che, se andiamo a vedere, sono anche gli stessi che promuovono la salute in generale.
Lungi dal suggerire un qualcosa del genere, la nota gastroenterologa statunitenseRobynne Chutkan, fondatrice del Digestive Centre for Women di Washington, ritiene che per ottenere una pancia piatta non è necessario sottoporsi a chissà quali diete, ma basta ridurre l’apporto di sale nella dieta a favorire invece i cibi ricchi di potassio e fibre.
I suggerimenti della dott.ssa Chutkan sono contenuti nel suo nuovo libro, in cui spiega perché le donne tendono a gonfiarsi più degli uomini nell’addome. Il motivo sarebbe imputabile all’intestino che, nelle donne, è più lungo. Anche l’apparato digerente sarebbe differente in maschi e femmine, sottolinea l’esperta.
Per dunque favorire l’ottenimento di una pancia piatta, la dottoressa Chutkan consiglia di ridurre l’apporto di sale nella dieta perché questo contribuisce a favorire il gonfiore e l’edema. L’ideale sarebbe stare al di sotto della dose giornaliera massima raccomandata che è di 1.500 mg al giorno.
Un buon modo per evitare un’overdose di sale è quello di salare poco i cibi e i condimenti, evitare i cibi già pronti (che sono spesso ricchi di sale) e gli snack.
Alla riduzione dell’apporto di sale, l’esperta raccomanda di abbinare una maggiore assunzione di fibra. L’ideale è una combinazione di fibre insolubili con fibre solubili: in questo modo, spiega Chutkan, si favoriscono le funzioni intestinali e si combatte la sensazione di gonfiore.
Gli alimenti notoriamente ricchi di fibre sono la frutta e la verdura a foglia verde. Tra questi è bene favorire quelli ricchi di potassio, poiché questo elemento promuove lo smaltimento dei liquidi in eccesso, contrastando la ritenzione idrica. Nonostante ciò, sottolinea l’esperta, è bene essere sempre idratati: bere adeguatamente favorisce infatti la motilità intestinale e il lavoro della fibra, ma anche quello di smaltire il sale e il potassio in eccesso.
Altri alimenti da cui stare alla larga sono quelli zuccherati o grassi, mentre l’ideale sono quelli più leggeri e cotti magari al vapore. Anche i dolcificanti artificiali sono da evitare, in quanto non vengono totalmente digeriti – tutto ciò può causare una fermentazione nell’intestino che provoca gas e gonfiore.
Insomma, per ritrovare una pancia piatta a volte bastano pochi e semplici accorgimenti che, se andiamo a vedere, sono anche gli stessi che promuovono la salute in generale.
http://www.lastampa.it/2013/10/16/scienza/benessere/alimentazione/il-segreto-di-una-pancia-piatta-il-sale-3M0RuYnkW8YcwXUh2pAljM/pagina.html
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