NIENTE VIOLENZA — Gli amici di una vita (breve ma piena di rapporti, il mondo del poker è sinceramente scosso dalla sua scomparsa) oggi raccontano che l'autopsia non ha rilevato segni di violenza sul corpo del ragazzo (reso praticamente irriconoscibile da una settimana nella Ljubljanica) e che il decesso è avvenuto per affogamento. Smentiscono le voci circolate in questi giorni sul motivo per cui Johannes fosse in Slovenia. Si era parlato di partite di poker "al di fuori del circuito legale", in realtà il tedesco era lì per incontrare altri giocatori, che "coachava" e poi per spostarsi verso al Croazia per delle vacanze. "Possiamo dire che si è trattato di un tragico incidente", scrive sula pagina Facebook creata per cercare informazioni il suo amico Duc Ngo. "Tutto andava bene prima di quella sera".
ALTRE SCOMPARSE — Le indagini comunque continueranno, mentre c'è chi non si spiega perché Strassmann avesse rinunciato a un biglietto aereo già pagato per Las Vegas e le Wsop (qualche giorno prima della scomparsa), dimenticando che i programmi mensili dei giovani e ricchi pokeristi sono spesso soggetti a cambi, legati all'umore o a una nuova opportunità. La stampa tedesca, ovviamente la più interessata al fatto, invece ripesca due casi di scomparsa di altri giocatori: Philipp Hochhuth, 23 anni, era diretto a un torneo nei Balcani quando è scomparso, oltre un anno fa a Dubrovnik, mentre di Kadir Karabulut, 41 anni, non si sa più niente da marzo 2013, quando fu ritrovata solo la sua auto, perfettamente chiusa, nei pressi di Ausburg. Misteri insoluti che forse poco hanno a che fare con il poker. Così come la morte di Strassmann. Incidente? forse, ma ancora con qualche punto da chiarire...
 Valerio Clari 

http://www.gazzetta.it/Poker/29-06-2014/poker-mistero-strassmann-sua-morte-incidente-801079898222.shtml