Poker, mistero Strassmann: la sua morte è un incidente?
Il pokerista tedesco è morto per affogamento due ore dopo la sua scomparsa: non ci sono segni di violenza, ma tanti interrogativi. Falsa pista le urla nel bosco, mentre la stampa tedesca "ripesca" due altri casi di giocatori scomparsi nel nulla
Johannes Strassmann sul tavolo da poker. E il ritrovamento del cadavere. Bild
Per una settimana i suoi amici l'hanno cercato ovunque, a Lubiana. Hanno raccolto fondi, hanno promesso ricompense per informazioni utili. La polizia slovena ha usato elicotteri, ha seguito false piste, alla fine ha trovato un cadavere nella Ljubljanica. Era il suo (la conferma dal test del Dna). Johannes Strassmann, pokerista pro' tedesco, 29 anni, non si era mai davvero allontanato dal luogo dove era scomparso, Gornjim (quartiere della "movida" della capitale slovena). Ed era morto appena due ore dopo la sua scomparsa:alle 22 di sabato scorso era stato avvistato per l'ultima volta, quando aveva lasciato un bar in cui era con amici per "andare a fare un giro". La mezzanotte della stessa sera, fanno sapere amici e famigliari, dopo aver parlato con la polizia slovena, è l'ora stimata della sua morte.
LE URLA NEL BOSCO — Anche così, la morte di Strassmann, giocatore e coach di altri giocatori, con risultati di alto livello (1.5 milioni di bottino in carriera), resta un enorme mistero. Tutte le piste che erano state seguite in questi giorni si sono rivelate errate: qualche giorno dopo la sua scomparsa, gli amici che "pattugliavano" la città in cerca del ragazzo credevano di averlo trovato in un bosco alla periferia di Lubiana. Urlavano il suo nome, e qualcuno gli aveva risposto: "Sono qui, ho fame". Subito avevano pensato a un rapimento, subito la polizia aveva setacciato la zona, ma non aveva trovato nulla. Non era lui.
NIENTE VIOLENZA — Gli amici di una vita (breve ma piena di rapporti, il mondo del poker è sinceramente scosso dalla sua scomparsa) oggi raccontano che l'autopsia non ha rilevato segni di violenza sul corpo del ragazzo (reso praticamente irriconoscibile da una settimana nella Ljubljanica) e che il decesso è avvenuto per affogamento. Smentiscono le voci circolate in questi giorni sul motivo per cui Johannes fosse in Slovenia. Si era parlato di partite di poker "al di fuori del circuito legale", in realtà il tedesco era lì per incontrare altri giocatori, che "coachava" e poi per spostarsi verso al Croazia per delle vacanze. "Possiamo dire che si è trattato di un tragico incidente", scrive sula pagina Facebook creata per cercare informazioni il suo amico Duc Ngo. "Tutto andava bene prima di quella sera".
ALTRE SCOMPARSE — Le indagini comunque continueranno, mentre c'è chi non si spiega perché Strassmann avesse rinunciato a un biglietto aereo già pagato per Las Vegas e le Wsop (qualche giorno prima della scomparsa), dimenticando che i programmi mensili dei giovani e ricchi pokeristi sono spesso soggetti a cambi, legati all'umore o a una nuova opportunità. La stampa tedesca, ovviamente la più interessata al fatto, invece ripesca due casi di scomparsa di altri giocatori: Philipp Hochhuth, 23 anni, era diretto a un torneo nei Balcani quando è scomparso, oltre un anno fa a Dubrovnik, mentre di Kadir Karabulut, 41 anni, non si sa più niente da marzo 2013, quando fu ritrovata solo la sua auto, perfettamente chiusa, nei pressi di Ausburg. Misteri insoluti che forse poco hanno a che fare con il poker. Così come la morte di Strassmann. Incidente? forse, ma ancora con qualche punto da chiarire...
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