lunedì 30 giugno 2014

Mondiali, Grecia, Christodoulopoulos: "Voglio un gol per la gloria"

Christodoulopoulos dalla retrocessione di Bologna insieme al compagno Kone agli ottavi da titolare contro la Costa Rica. Il futuro? Ancora in Italia, al Verona


Dalle lacrime di Bologna all'urlo di gioia di Fortaleza. Lazaros Christodoulopoulos e Panagiotis Kone sono due degli artefici della storica qualificazione della Grecia agli ottavi. Erano entrambi in campo nel sospirato 2-1 sulla Costa d'Avorio, che ha spalancato le porte alla sfida con la Costa Rica.
La gioia di Lazaros Christodoulopoulos, 27 anni, dopo la vittoria con la Costa d'Avorio. Afp
La gioia di Lazaros Christodoulopoulos, 27 anni, dopo la vittoria con la Costa d'Avorio. Afp
INCROCI — Ma se Kone è uscito quasi subito per un malanno muscolare (che domani gli costerà il forfait), Christodoulopoulos s'è conquistato sul campo una maglia da titolare. E vive quest'esperienza come una chance irripetibile. E dire che entrambi sono reduci da una stagione tormentata nel Bologna, il club che li ha valorizzati in Italia. Nonostante il loro rendimento sia stato soddisfacente, sono rimasti coinvolti in un finale di stagione tumultuoso, segnato dalla contestazione in un ambiente depresso da una retrocessione inattesa. Per questo il club rossoblù si sta adoperando per trovare loro una sistemazione adeguata. Per il ventiseienne Kone s'è fatto avanti il Torino, ma sono altrettanto calde le piste che portano al West Ham o al Southampton: l'ipotesi più concreta è che vada in effetti in Premier, lasciando la Serie A dopo quattro stagioni (una a Brescia, tre in Emilia). 
SVOLTA VERONA — Invece per Christodoulopoulos è molto concreta una soluzione italiana. Per lui si sono fatti avanti il Palermo e il Parma, ma il Verona ha sopravanzato le concorrenti. Lui, però, per ora preferisce allontanare i pensieri relativi al mercato. "In Italia resto volentieri, ma ora penso solo a dare tutto per la mia nazione. Ora che viene il bello. Il c.t. Santos gli ha dato possibilità importanti e lui sinora le ha sfruttate al meglio. Con la Costa Rica spera di lasciare il segno: "Contro la Costa d'Avorio ho colpito la traversa e ho sfiorato il palo su punizione. Sarebbe un sogno segnare". Sinora con la Grecia ha segnato in Lituania l'anno scorso, in una gara amichevole: "Quest'anno a Bologna ho trasformato due rigori, non ho mai fatto gol su azione. Sarebbe stupendo riuscirci qui al Mondiale". Contro la Costa Rica sarà confermato l'undici che ha battuto gli ivoriani. "In quella partita avevamo l'obbligo di vincere e abbiamo dimostrato di avere lo spirito giusto. Ovviamente ci riproveremo". La Costa Rica nella fase a gironi ha sorpreso per la sua esuberanza atletica: "Ma anche noi siamo in forma e corriamo tanto. Credo, però, che abbiamo l'esperienza necessaria per imbrigliarli tatticamente". Agli azzurri è andata male. "Faremo senza dubbio tesoro dell'esperienza dell'Italia contro i centroamericani. Questa qualificazione ci ha dato una carica incredibile: se ne accorgeranno ben presto i nostri avversari".
 Carlo Laudisa 

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