Grillo “minaccia” il giornalista Ciriaco: “Quelli come lui dureranno poco”
-Redazione- C'è indignazione, nel mondo della stampa e della politica, per il nuovo post di Beppe Grillo che, oggi, prende di mira Tommaso Ciriaco,giornalista di Repubblica.
E' uno dei tanti finiti nel mirino dell'ex comico, non è il primo, sfortunatamente non sarà neanche l'ultimo. Eppure, stavola, è accaduto qualcosa di diverso, che ha preoccupato il comitato di redazione del quotidiano: l'impressione che vi sia stata un'indagine preventiva sul suo conto.
Foto e informazioni: "Tommaso è calabrese", si legge sul sito, "ma in Calabria non lo conosce nessuno. Pare addirittura che Tommaso non abbia mai lavorato in un giornale locale nella sua regione. In rete è invisibile, a parte un profilo Twitter, non ha un sito, non è reperibile un suo cv. Che ha fatto nella vita?"
Ha dato fastidio a quelli del Movimento Cinque Stelle: "Tommaso gira per il Parlamento a fare stalking sui rappresentanti del M5S, capta battute in ascensore, li segue fino al treno, li segue in macchina, li segue in aereoporto, li segue fin dentro l'aereo. Si potrebbe pensare che sia dei servizi segreti", prosegue il post. Li segue e trova notizie, così che la sua colpa è stata quella di aver raccontato delle scissioni in seno al Movimento.
"Quanti Tommasi ci sono nelle redazioni dei giornali di regime italiani?", si conclude il post, con un tono che alcuni hanno subito riconosciuto come minaccioso: "Tanti, ma non incazzatevi perché una cosa è certa: dureranno poco. Dopo di che dovranno cercarsi un lavoro come milioni di italiani, e di questi tempi non è facile".
Durissima e immediata la replica dei giornalisti di Repubblica: "Purtroppo siamo costretti a tornare ad occuparci delle farneticazioni minacciose di cui un nostro collega, Tommaso Ciriaco, è stato oggetto in queste ore sul Blog di Beppe Grillo", scrive infatti il comitato di redazione.
"Il merito, il tono, la viltà e l’incedere allusivamente mafioso con cui viene esposto al pubblico ludibrio un giornalista che ha la sola colpa di fare il proprio mestiere la dice lunga sul coraggio e le intenzioni dell’estensore del post."
"Il merito, il tono, la viltà e l’incedere allusivamente mafioso con cui viene esposto al pubblico ludibrio un giornalista che ha la sola colpa di fare il proprio mestiere la dice lunga sul coraggio e le intenzioni dell’estensore del post."
Altrettanto dura, poi, la reazione dell'Associazione stampa parlamentare che, esprimendo solidarietà a Ciriaco, "auspica che da parte del Movimento 5 stelle cessi un atteggiamento aggressivo nei confronti dei cronisti che liberamente e con serietà esercitano la loro professione".
http://www.articolotre.com/2014/06/grillo-minaccia-il-giornalista-ciriaco-quelli-come-lui-dureranno-poco/
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