lunedì 20 novembre 2023

I lazziesi non sanno un cazzo della storia di Roma

 


"LAZIALE BURINO!"

Quante volte ce lo siamo sentiti dire dagli IGLI DELLA LYPA (molto spesso di origine abruzzese, umbra, calabrese, pugliese...)? Bhe, è ora di rispolverare la storia della fondazione di Roma perché è piena di "burini" (termine che userò di proposito insieme a "fori le mura").


Virgilio ci dice che Enea (Troiano e quindi "de fori le mura"), fuggendo dalla guerra, sbarca nel Latium (terra dei Latini, "burini") e sposa Lavinia, figlia del Re Latino ("burino" ovviamente). Fonda la città di Lavinio (vicino Pomezia e quindi "fori le mura") e ha 2 figli. Uno di questi, Ascanio, fonda la città di Alba Longa (Colli Albani, anche qui "fori le mura"). Tempo dopo, il Re di Alba Longa Numitore (discendente di Enea) ha una figlia, Rea Silvia (anche lei "de fori le mura"). Questa non è nient'altro che la madre dei gemelli Romolo e Remo. Il padre invece, è il Dio Marte nella leggenda, ma nella realtà non si sa chi sia stato. Quindi i due gemelli non sono altro che "burini", di stirpe "burina" che nascono da "fori le mura". Non solo, Romolo per popolare la città di Roma, accolse pastori latini ed etruschi ("burini" ovviamente) e poi compì il ratto delle sabine (altre "burine").


Quindi, cari miei IGLI DELLA LYPA, quando offendete il nome LAZIO, state offendendo la patria ancestrale di Roma e dei suoi Eroi!

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